PALLACANESTRO TRIESTE 2004 MOBYT FERRARA 71-61 Pall. Trieste 2004: Coronica 8 (3/4), Fossati, Tonut 4 (2/5, 0/3), Mastrangelo, Grayson 18 (2/2, 4/11), Candussi 12 (3/7, 2/3), Carra 1 (0/3, 0/1), Marini 0 (0/1, 0/2), Holloway 15 (6/16, 0/1), Prandin 13 (3/6, 1/2) N.E.: Norbedo, Ferraro Tiri Liberi: 12/19 – Rimbalzi: 37 24+13 (Holloway 21) – Assist: 11 (Grayson 4) Mobyt Ferrara: Huff 10 (2/3, 2/5), Bottioni 2 (1/3), Castelli 4 (2/4, 0/1), Amici 5 (1/3, 0/3), Ferri 5 (1/5 da tre), Casadei 12 (3/5, 2/6), Pipitone 10 (3/5), Hasbrouck 13 (3/5, 2/10) N.E.: Bereziartua, Sita, Ghirelli Tiri Liberi: 10/17 – Rimbalzi: 33 27+6 (Pipitone 13) – Assist: 7 (Hasbrouck 3) – Cinque Falli: Castelli, Amici QUINTETTO TRIESTE: Grayson, Carra, Tonut, Holloway, Candussi FERRARA: Ferri, Hasbrouck, Huff, Castelli, Pipitone Tutto in quaranta (e forse piu), tutto in una notte, il pathos di una gara 3 decisiva, in una cornice da Eurolega come quella del Palatrieste. Pronti via e la squadra piu leggera, Ferrara, subito mette la testa avanti senza alcun timore reverenziale: 0-7 con tripla di Huff; e un attimo, Holloway entra in partita con la consueta fisicita, contro parziale immediato. Primo quarto a folate, bella partita con segnature a ripetizione, lambiente sembra piu caricare che intimorire gli attori protagonisti: 13-13. Hasbrouck e uomo da partite di questo genere, sente lodore della sfida caricandosi di responsabilita maggiori rispetto a gara 2; difese che cominciano a fare il proprio lavoro, come sempre mettendo mostarda sui contatti, prima frazione con Grayson e Prandin ispirati, sorpasso in chiusura sul 21-18. Dopo i minuti iniziali con il patto di non belligeranza, la partita si incanala sui binari di una sfida do or die, cioe con difese al limite del lecito e tante ingenuita’; presupposti per un sbilanciare linerzia verso i giuliani: 28-22. Amici-zia fra lala ferrarese e i 6000 del Palatrieste, dopo aver sfidato Tonut, decide di puntare sul gruppone; un terzo fallo su sfondamento costringe coach Martelossi a richiamarlo sul pino. Gran personalita nel gruppo estense, niente e nessuno mortifica la garra dei bianco-blu, mini-parziale e time out Dalmasson sul riavvicinamento: 30-29. Il giovane Pipitone continua a non far rimpiangere Benfatto (auguri al lungo appena operato), sfruttando il bonus Ferrara torna avanti, anche perche i triestini incappano nella monotematica ricerca del tiro da tre punti (senza costrutto); deja-vu di gara 1, Trieste capisce poco e vantaggio ospite garantito allintervallo sul 34-36.
Quarto e quinto fallo con tecnico commissionato a Castelli, tegola discretamente pesante per la Mobyt; sorpasso con Holloway, volitivo ma troppo impreciso: 41-38 e time out immediato Martelossi. Tonut non azzanna alla giugulare, nella serata piu negativa di questa stagione, le veci fino a questo momento le fa il play tascabile Grayson; torna la sfida a suon di provocazioni fra Tonut e Amici, registrando solo falli e tecnici (per il momento). Candussi infila una tripla dal peso specifico infinito, finale di terza frazione con allungo giuliano nel pandemonio del Palatrieste: 55-47. Momento decisivo del match, i padroni di avanti per la prima volta in doppia cifra, con Grayson mai cosi esiziale: 61-49. Amici esce per cinque falli accompagnato dal pubblico di casa, ora linerzia veste biancorosso e parla triestino stretto, coach Martellossi chiama lultimo time out prima che i buoi scappino dalla stalla, sul 63-49. Ultimi sei minuti con la strenua reazione ospite, Trieste ha piu energia, esemplificata da una schiacciata al volo di Coronica; il passivo diventa una punizione non giusta per la Mobyt Ferrara, alla sirena 71-61. La squadra di Dalmasson ricama lennesimo miracolo della stagione, si regala i quarti di finale con Brescia e una citta intera gode, ma gode di brutto.
- Login o Registrazione