La possibilità di riportare in Europa Gigi Datome si fa sempre più concreta col passare del tempo e tutto ciò alletta diverse squadre del Vecchio Continente. Sono stati fatti i nomi di diverse squadre, ma al momento come stanno le cose? Vediamo di fare chiarezza.
Partiamo con una data, quella del 15 Luglio: tra due giorni, infatti, ci sarà una sorta di dead line per sapere se il futuro del capitano della nostra Nazionale sarà ancora fatto di stars&stripes o se, non essendo arrivata alcuna offerta NBA, Gigione tornerà al di qua dellOceano. E a circa 48 ore da quella scadenza non ci sarebbero proposte sul tavolo.
Ci sono poi alcune verità ed alcune falsità emerse in questi giorni: partiamo dalle ultime.
Per prima cosa, non è vero che Datome ha firmato un nuovo contratto con i Celtics, come riportato da fonti non meglio conosciute su Twitter. Sempre in tema di firme, non ci sarebbe alcun autografo di Datome nemmeno su un contratto con il Khimki, per quanto sia assolutamente veritiero e serio linteresse dei russi. Infine, il CSKA Mosca non parrebbe essere una pretendente del giocatore sardo, almeno sino ad ora.
Quanto alle verità, invece, queste riguardano le 4 squadre che sicuramente sono interessate al ragazzo: Milano, Khimki, Fenerbahce e Barcellona. LOlimpia ha azzardato un addio ad Hackett ed uno a Melli, senza volersi svenare a trattenerli, seppur italiani, ha mandato in prestito La Torre ed ha rinunciato alla pista Cervi. Ma nel 3+4+5, questi ultimi devono essere per forza italiani: e quindi vuoi vedere che queste rinunce sono state agevolate da un pre-accordo con Datome, nel caso di mancata permanenza in NBA? Probabile, ma non sicuro né accertato, sia chiaro, che lOlimpia abbia trovato unintesa di massima col giocatore da sviluppare da giovedì 16 in poi.
E le altre 3? Il Fenerbahce potrebbe contare sul filo conduttore dellitalianità rappresentato da Maurizio Gherardini, GM dei turchi: ma, notizia di oggi, gli uomini di Obradovic dovrebbero quasi certamente poter contare su Nikola Kalinic per la nuova stagione, quindi le chance calano. Il Khimki ha sicuramente il nome di minor grido, è vero, ma è forse quello con più soldi a disposizione delle 4: a livello economico, quindi, se volessero fare follie potrebbe tranquillamente, ma resta da capire fin dove si vogliono spingere i giallo-blu e fin dove Datome voglia arrivare a monetizzare e fin dove arriva la voglia di giocare tanto e ad alto livello che ha più volte manifestato. Quanto al Barcellona, invece, il mancato arrivo di Weems (da 3) e la partenza di Nachbar (da 4), insieme alla forza di una squadra da F4 fisse o quasi, fanno dei catalani la principale insidia da superare per Milano nel proprio progetto di riportare in Italia Gigione.
Non resta che aspettare almeno altri 2 giorni (quasi sicuramente di più) per poi scoprire in che modo le tessere di questo grande tetris andranno ad incastrarsi.
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