New Orleans Pelicans @ Golden State Warriors 99-106 (13-28; 41-59; 66-84)
GSW conduce la serie 1-0
Comincia in maniera positiva la postseason della squadra col miglior record dell’NBA, i Golden State Warriors.
Trascinati da una esaltante prestazione dei due Splash Brothers e di Draymond Green, i giocatori di Steve Kerr non vanno mai sotto agli avversari e, nonostante il cuore messo in campo da Davis & co, portano a casa il primo match della Serie. Oltre ai già citati giocatori dei Warriors, protagonista assoluto della rimonta durante il quarto quarto è stato Anthony Davis, che all’es0rdio ai playoff ha messo assieme 35 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate.
I Quarto:
I Pelicans partono coraggiosi, e sfruttando un paio di disattenzioni esordiscono con un 4-0. La reazione di Curry e compagni non si fa attendere, ed ecco che l’inerzia della gara viene ripresa in mano dalla squadra della baia, che mette assieme un parzialone di 10-0 costringendo al TO il coach dei Pelicans. Di ritorno dal time-out, è sempre più monologo Warriors, che viene smorzato solo da una tripla di Anderson. Barnes segna 5 punti consecutivi, e sui liberi di Ezeli si chiude il primo quarto sul risultato di 13-28.
II Quarto:
All’inizio del secondo periodo, con in campo le riserve, è Alexis Ajinca a guidare l’ampio parziale con cui gli ospiti si rifanno sotto, da -15 a -7.
La risposta a questo piccolo cavillo si chiama Klay Thompson: prima trasforma un and-one, poi con una delle sue classiche uscite dai blocchi segna la tripla del ritorno a +13. Da questo momento, NOLA non riesce più a riaffacciarsi se non con qualche sporadico canestro, mentre Golden State continua a macinare gioco e canestri. Il primo tempo si conclude con un parziale di 41-59.
III Quarto:
Di ritorno dopo l’intervallo, sono i Pelicans a scucire un po’ di svantaggio, ma dopo qualche minuto di assenza di canestri, si riaffacciano i Warriors con i soliti Curry, Green e Iguodala, con quest’ultimo che segna la tripla del +23 che costringe Williams a un altro time out di urgenza. Dopo un breve equilibrio dopo il time out, la scena è tutta per il 3o da Akron: due triple consecutive e ciao bambini. Nell’ultimo minuto del periodo arriva però il parziale di 7-0 chiuso da una tripla da metà campo di Pondexter che riporta a una distanza umana New Orleans, sul risultato di 66-84.
IV Quarto:
L’orgoglio e l’attaccamento a questo posto ai playoff viene tutto fuori in questi 12 minuti. Anthony Davis segna a cavallo di questo quarto ben 20 punti, permettendo ai propri compagni di riuscire a toccare quel -5 che nessuno, dopo il -25, si sarebbe aspettato di ottenere. E così, dopo 1 minuto lunghissimo tra falli e timeout, finisce la gara sul risultato di 106-99. L’appuntamento ora va a gara 2, sempre alla Oracle Arena.
Tabellini:
NOP: Davis 35, Asik 2, Gordon 16, Evans 1, Pondexter 20, Andrerson 3, Cunningham 3, Ajinca 6, Cole 8, Holiday 5.
GSW: Barnes 12, Green 15, Bogut 12, Curry 34, Thompson 21, Ezeli 2, Livingston 2, Iguodala 8.
MVP: Stephen Curry, e chi se non lui. 31 punti, 5 assist e 3 rubate a fronte di 3 turnovers piuttosto indolori.
Losing Factor: Tyreke Evans, tutto da dimenticare per lui in questo suo esordio playoff. In quei 12 minuti che disputa prima di infortunarsi (nulla di grave, si spera) fattura solo un punto e un rimbalzo, senza segnare mai dal campo. Il tempo in cui ha giocato è stato certamente ridotto, ma l’impressione è quella che anche se avesse continuato a giocare, la sua incidenza sulla gara sarebbe stata nulla.
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