Saranno otto le squadre che si sfideranno al Forum di Assago per la conquista della Coppa Italia. Brian Sacchetti, colonna portante del gruppo italiano dei campioni d’Italia e detentori in carica del trofeo, anticipa ai lettori di Basketinside l’imminente esordio nelle Final Eight di Milano del Banco di Sardegna Sassari.
Dopo un periodo difficile e un cambio di roster importante, arrivate alle Final Eight galvanizzati da 2 vittorie di fila che vi rilanciano in classifica e dimostrano che la Dinamo c’è. Quali sono ora le sensazioni?
“Abbiamo acquisito un po’ più di fiducia con queste due vittorie e stiamo integrando al meglio i nuovi arrivi. Adesso che Kadji e Josh (Akognon) hanno qualche allenamento in più nelle gambe penso che possano fare molto bene”
Siete detentori da ben 2 stagioni di questo trofeo. Pensate di poter centrare il tris?
“La Coppa Italia, come si è visto negli ultimi anni, è una competizione diversa dal campionato. Ci sono partite senza domani e se si inciampa in una partita “no” è facile perdere. Noi ovviamente puntiamo ad andare il più avanti possibile e cercare di vincere questa competizione”
Cremona, che già vi ha fatto piangere in campionato, è la prima squadra che affronterete nei quarti. Pronostico?
“Come detto nella risposta precedente non si può sottovalutare nessuno in una “3 giorni” così. Cremona è una squadra con talento che gioca bene e con fiducia, che ci ha messo in difficoltà in entrambe le partite campionato. Dobbiamo essere concentrati al 100% sin dal primo minuto per non lasciarli prendere fiducia, perché come abbiamo visto un mese fa se arriviamo punto a punto hanno giocatori che possono fare la differenza e mettere canestri molto difficili”
L’arrivo di coach Calvani ha cambiato completamente il gioco della Dinamo: nelle ultime partite meno punti segnati e grande difesa. Sarà questa l’arma in più di Sassari?
“L’importante sarà bilanciare bene le due cose, fare una buona difesa per poi andare in transizione e cercare anche canestri facili. La transizione ed il contropiede coadiuvati da una difesa aggressiva penso possa essere la chiave della partita”.
Lo scorso anno tanti problemi in Europa e nella prima parte di campionato. poi la riscossa iniziata nelle Final Eight e conclusa con lo Scudetto a giugno. Pensi si possa ripartire dopo la rivoluzione di gennaio? E quali sono le promesse che potete fare ai tifosi?
“Ai tifosi posso promettere che daremo il 100% ogni partita per cercare di portare a casa il massimo risultato possibile. In questo sport non si può mai sapere come andrà a finire ma partire con la voglia di vincere e di dare il 100% può essere un un “inizio” importante”.
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