Tra poche ore ormai, 24 scarse, per quattordicesima giornata del girone di ritorno del campionato LegaDue Eurobet, Brescia vola in Sicilia a far visita alla capolista: la Sigma Barcellona. Forte del suo primato in classifica, nonostante la sconfitta nel derby con Capo D’Orlando, tenterà di raccogliere i due punti in palio per scrollarsi di dosso Pistoia e Casale Monferrato, anch’esse a quota 36 punti in classifica.
All’andata del San Filippo, non poteva essere peggiore per la Sigma Barcellona il ritorno sul parquet di gioco dopo le festività natalizie. Arrivò infatti una sonora sconfitta contro la Centrale del Latte Brescia in una gara mai in discussione. Inizio da incubo con la Centrale che è avanti 10-0 dopo soli tre minuti, reazione dei giallorossi che grazie ad un break di 12-0 (di cui 6 del subentrato Marco Giuri) ricuciono leggermente lo strappo con i padroni di casa e terminano il primo quarto sotto di 7 lunghezze (23-16). Brescia viaggiava con percentuali al tiro che rasentano il 100%, preoccupanti quelle dei siciliani, eccezion fatta per il brindisino Giuri. Ma la differenza nel punteggio è data soprattutto dall’intensità difensiva che è altissima fin dal primo pallone giocabile per i biancoblu. Si fa male Sanders al polpaccio e va a fare compagnia in panca all’altro infortunato Ryan Bucci. Il secondo quarto si chiude sul 48-37. Gli americani della Centrale, Jenkins e Giddens, confermavano nella ripresa le buone parole spese in questo avvio di Legadue dagli addetti ai lavori e i due lunghi, Barlos e Brkic, sono in serata di grazia. A tre dall’ultima pausa un mini break di Barcellona (7-0) sembra riavvicinare le due compagini, ma le triple di Fernandez e Jenkins spengono tutte le speranze di rimonta. Il parziale finale del terzo periodo di gioco è 72-52. L’ultimo quarto è utile solo ai giocatori bresciani per migliorare le proprie statistiche e regalare ai propri tifosi il raggiungimento di quota 100 punti. La gara si chiude con il risultato di 101-69.
La Sigma vorrebbe lasciarsi alle spalle questo precedente, pesante, anche perchè può vantare un roster che ha ben poco da invidiare ai colleghi di Serie A. Nella cavalcata alla promozione la Sigma è guidata da coach Giovanni Perdichizzi, l’allenatore nativo di Barcellona Pozzo di Gotto incomincia le sue partite così:
In cabina di regia: Taurean Green è figlio di Sidney Green, giocatore NBA dall’83 al ’93, scelto dai Chichago Bulls e poi transitato per altre franchige. Taurean è un play/guardia dotato di grinta e rapidità, miste ad un’ottima visione di gioco che gli consente di servire ai compagni assist pregevoli.
Guardia: Dwight Hardy, nato il 12 febbraio 1987 nel Bronx (New York), giocatore dotato di capacità atletiche sopra la media (81cm di elevazione da fermo), sa giocare anche da playmaker, ciò gli consente di alternarsi con Green nella conduzione del gioco, ha un innato istinto per il canestro ed una grande capacità di costruirsi il tiro, sia sfruttando il rapido primo passo che creando separazione col difensore. Buon tiratore da 3, sia dal palleggio che con i piedi a terra, ama però anche attaccare il canestro, arriva al ferro con facilità e costringe spesso l’avversario al fallo. Nei momenti caldi del match non si tira mai indietro.Ha cominciato la stagione con la Sidgas Avellino prima di giungere in Sicilia il 14/03/2013, sta viaggiando a quasi 23 punti di media in stagione. Sicuramente ora è il go to guy della Sigma!
Guardia tiratrice: Altro neo arrivo in casa Barcellona è Jobey Thomas. Guardia di 194 cm specialista nel tiro da fuori, ha frequentato nella sua città natale l’università di UNC Charlotte, giocando sempre con continuità e raggiungendo il suo massimo realizzativo nella sua stagione da senior, con 18.5 punti in 34.7 minuti di impego. Nel 2004 sbarca in Italia andando a Imola in Legadue, dove segna oltre venti punti di media. Transita poi da: Ferrara, Montegranaro, Olimpia Milano, Varese, Benetton Treviso, quest’ultime tre in serie A. Nell’estate appena trascorsa ha sposato con entusiasmo e convinzione il progetto di Trieste, a cui darà un grande contributo in termini di carisma ed affidabilità. In seguito viene tagliato per motivi economici dal roster di Trieste e subito Barcellona non si lascia scappare un free agent così pregiato e lo mette sotto contratto tagliando a sua volta Troy Bell.
L’ala grande titolare: Craig Callahan; giocatore di passaporto italiano, anche se nato in Iowa, arriva a Barcellona in estate dopo una stagione trionfale con l’Enel Brindisi, che conquistò il pass per la massima serie. Callahan è esperto, forte fisicamente e atletico, insomma un giocatore completo; fa della difesa il suo cavallo di battaglia ma è anche un buon attaccante e i 15,2 punti di media in stagione sono lì a dimostrarlo.
Il centro: troviamo Alessandro Cittadini, atleta esperto che sa indubbiamente far valere la sua presenza sotto canestro, mettendo in campo sempre tanta grinta ed energia, sia in attacco che in difesa con una presenza costante sotto i tabelloni.
Dalla panchina proviene comunque un discreto apporto. A cominciare da Marco Giuri , brindisino classe ’88, è un giocatore di grande personalità ed intelligenza cestisca, i suoi 194 cm per 95 kg gli permettono di coprire indifferentemente tutti i ruoli sul perimetro. È un ottimo assist man, oltre che un buon tiratore. La scorsa stagione, in maglia Enel Brindisi, Giuri ha centrato oltre alla promozione anche il traguardo della vittoria della Coppa Italia di Legadue, risultando il miglior giocatore italiano della competizione. Quindi Ryan Matthew Bucci, figlio del grande George, guardia americana che negli anni ’80 incantava i tifosi della Fortitudo Bologna, di Pesaro e di Siena. Bucci è una pericolosa guardia tiratrice nonché il capitano della Sigma, tra le cui fila milita ormai da tre anni. Il sostituto naturale ad Alessandro Cittadini nel ruolo di centro è Manuele Mocavero. Il leccese classe ’80, giunto alla sua quarta stagione consecutiva a Barcellona Pozzo di Gotto, aggiunge 5,8 punti di media con uno strabiliante 79% da due in stagione. Chiude le rotazioni l’ala 24enne Giacomo Eliantonio che nonostante la giovane età vanta già sette campionati di LegaDue. I suoi 206 cm conditi da una buona tecnica e da una mano morbidissima lo portano a segnare quasi 5 punti a partita.
Nonostante i due roster siano stati costruiti con obiettivi e budget diversi, le due squadre si trovano a soli 4 punti di distanza in classifica. Ormai si sa, il Basket Brescia Leonessa fa paura e su gara singola può battere chiunque, per referenze chiedere a Pistoia.
La truppa di coach Martelossi si presenterà domenica al gran completo anche se JR Giddens non ha ancora recuperato il pieno della forma dopo la distorsione alla caviglia riportata nel match contro Bologna di un paio di settimane fa. Jenkins e compagni insomma sono pronti, più carichi che mai dopo la convincente vittoria contro Pistoia. Sicuramente affinché Brescia riesca a vincere servirà il solito e costante apporto del solido David Brkic,della gran difesa di Nikos Barlos e una buona prova di Juan Fernandez, anche dal punto di vista realizzativo. Facile dire che non mancherà all’appuntamento con la retina Michael Jenkins, sicuramente il più in palla dei suoi. Naturalmente sarà fondamentale l’apporto di punti del già citato JR Giddens che nonostante la caviglia sarà regolarmente in campo.
Appuntamento al Pala Alberti domenica 28 aprile alle ore 18:05, non mancate!