Nella giornata di oggi la Fulgor Libertas ha deciso di convocare una conferenza stampa, presieduta da uno dei soci di maggioranza, Maurizio Giannelli, e dal direttore sportivo Stefano Benzoni, per fare il punto della situazione sulle notizie uscite in questi giorni riguardanti la cessione della società. Giannelli ha inizialmente fatto un discorso generale su come è terminato lo scorso campionato per Forlì dal punto di vista economico, aggiungendo che al giorno d’oggi risulta difficile conciliare la pallacanestro con l’attuale crisi economica che sta di per sè attanagliando il Paese. Partendo da questo presupposto, attorno al mese di maggio la dirigenza ha iniziato a cercare qualche sponsorizzazione importante in chiave futura per rimpinguare le casse societarie, ricerca che non ha però portato ad alcun risultato. Così è stato dato mandato ad un esperto del settore per ricercare nuove personalità pronte ad investire nella Fulgor Libertas, trovando il forte interesse di una famiglia imprenditoriale bolognese, della quale non è stato però dichiarato il nome. Giannelli, inoltre, afferma che la trattativa va avanti da circa un mese e mezzo, durante il quale non è mai sorto problema di alcun tipo, ma, anzi, la dirigenza forlivese ha potuto riscontrare la voglia della famiglia di entrare nella realtà forlivese.
La trattativa per la cessione della società, quindi, non è di fatto ancora conclusa, pur essendo in dirittura d’arrivo ed avendo già perfezionato tutti i principali elementi per portarla a termine, con estrema soddisfazione di entrambe le parti. Manca ancora qualche semplice step per il closing societario, nulla di clamoroso o che possa comunque far saltare il banco, ma qualche documento va ancora firmato e qualche aspetto va controllato definitivamente. La trattativa vera e propria, nata tramite l’iniziativa di un intermediario che risulta essere l’ex giocatore e proprietario di Caffè Maxim Massimiliano Boccio, è nata per interesse reciproco delle due parti, con i possibili acquirenti che vedono la piazza di Forlì come il palcoscenico ideale per un basket di alto livello, addirittura con l’intento di disputare le prossime stagioni una Serie A di vertice.
Benzoni non fa nomi sugli acquirenti, pur avendo svelato che Boccio non è nient’altro che un semplice intermediario, mentre Bucci e Frattin potrebbero essere due figure che prenderanno in mano la situazione in caso di buon fine nelle prossime settimane (si parla di circa una decina di giorni, verso la fine del mese di luglio). La futura società, comunque, vedrebbe un riferimento unico a capo di essa, una figura a capo della Fulgor Libertas col 100% delle quote societarie, essendo la famiglia bolognese decisa a prendere il controllo totale della situazione, comprese le pendenze economiche della precedente gestione.
Sentendo parlare Giannelli e Benzoni, i “bolognesi” sembrerebbero persone determinate, figure seriamente interessate all’acquisto e ad un conseguente forte rilancio del marchio Fulgor Libertas che prevede il raggiungimento della Serie A. Pochi giorni ancora e di certo ne sapremo di più, la cessione societaria è ora veramente ad un passo dal concludersi.
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