Di fronte ad una cornice di pubblico forse mai vista al Palamoncada per una semplice amichevole, la Fortitudo Agrigento ospita Green Basket Palermo per l’ultima amichevole del precampionato prima dell’esordio contro Trapani Domenica per la Supercoppa Italiana.
La squadra di Coach Cagnardi appare piuttosto appesantita dalla preparazione che prosegue spedita verso i primi di ottobre, data dell’inizio ufficiale del campionato, non manca però occasione per assaporare il talento di alcuni nuovi arrivati, sugli scudi un De Nicolao che appare già in condizione fisica e mentale per guidare la squadra in campo. A guidarla insieme a lui dentro e fuori, Albano Chiarastella, fresco di ritorno e fresco di investitura come nuovo capitano della squadra, ruolo che aveva lasciato in occasione della sua partenza in direzione Biella. Anche lui ha piacevolmente sorpreso soprattutto per la sua tenuta fisica. Buona la prestazione di James che però fa registrare alcune lacune difensive che necessariamente dovranno essere curate. Ancora indietro di condizione Easley e Rotondo, non a caso, due tra i più “anziani” del team agrigentino. In attesa del rientro di Ambrosin dall’infortunio, in quintetto parte Pepe che cerca insistentemente la via del tiro dall’arco trovandola diverse volte, classico caso del proverbio “il lupo perde il pelo (nuovo coach) ma non il vizio (vecchio Pepe).”
Queste le parole di coach Cagnardi raccolte dall’ufficio stampa della Fortitudo Agrigento.
“E’ una squadra si deve un pochettino trovare. I ragazzi si stanno cercando, annusando e trovando. Dal punto di vista difensivo ho visto un buon atteggiamento. Abbiamo difeso con grande aggressività e attenzione. E’ chiaro che questo non può bastare, giocavamo con una formazione di serie B. Avremmo dovuto e potuto concretizzare meglio il lavoro difensivo. La strada è lunga lo sappiamo, ma quella imboccata è corretta”.
Parziali: 14-08; 17-19;21-10; 16-15.