Le parole prepartita di coach Dalmonte in vista della sfida casalinga contro Ravenna: “E’ certo perché il tempo ci ha insegnato che ogni avversario propone difficoltà differenti e spostate verso altre direzioni. Su ogni partita c’è difficoltà e va approcciata con la massima attenzione e l’assoluta idea e desiderio di giocare una partita di livello perché necessario. Ravenna proporrà atletismo, energia: è una squadra che corre il campo, che ha una sorgente che crea vantaggi, ha giocatori specialisti, ha un corpo importante in area e energia dalla panchina col nuovo arrivo Oxilia. Noi saremo per volontà concentrati sulla nostra prestazione; nella lettura di Ravenna dovremmo sviluppare il piano partita per togliere punti di forza di Ravenna e pensare alla miglior performance nostra, consapevoli che Ravenna può fare più cose dentro la partita. Dobbiamo essere tutti collegati e avere una reazione comune difensiva agli attacchi di Ravenna. Aradori è verso il recupero e la panchina; Devis recupera ma non ha l’autorizzazione a giocare. Nella nostra roccaforte dobbiamo prendere la scia come contro Rimini e Chieti e lasciarci alle spalle assolutamente Mantova.
Sulla situazione Biordi sono spettatore; decide la società. Dovremmo essere intelligenti nel fare valutazioni di queste partite ravvicinate, a livello numerico per gestire l’emergenza.
E’ molto probabile che lo stop per Devis lo abbia resettato dalle prestazioni precedenti non buone. Se è stato attento, la lettura della sua situazione possa avergli portato beneficio. Spero poggi il suo rientro sulle cose più semplici.
Vedendo le difficoltà che abbiamo, che ci fosse più lucidità e difficoltà ad affrontarle e non farle aumentare per il mancato sostengo dell’approccio emotivo come accaduto a Mantova. Avremmo dovuto essere più lucidi a Mantova”.