Jesi ad Agrigento per allontanarsi dalla zona retrocessione

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La 15^ giornata di A2 Gold, la prima del nuovo anno, vedrà affrontarsi tra tutte le partite la Moncada Agrigento di coach Ciani e la Fileni BPA Jesi di coach Lasi. Entrambe le squadre militano nella zona medio-bassa della classifica, con due soli punti a dividerle (Agrigento 12, Jesi 10). La squadra padrona di casa viene da un record negativo di 3 sconfitte consecutive e vuole assolutamente porre fine a questo pesante filotto tra le mura amiche del PalaMoncada, mentre Jesi è reduce da 3 vittorie nelle ultime 5 partite, con l’ultima, quella in casa contro Trieste, vinta dopo un tempo supplementare. Agrigento, da neopromossa, può vantare un roster di tutto rispetto, che orchestrato molto bene da Franco Ciani sta mantenendo la 11^ posizione della classifica di A2 Gold, anche se in queste ultime uscite sta faticando e non poco. “La Fortitudo ha sotto il profilo sia morale che tecnico le caratteristiche per reagire a questo momento – dichiara coach Ciani – riprenderemo a giocare con la sicurezza di sempre e domenica mi aspetto una partita ad alta tensione, perché sappiamo che quello con la vittoria è un appuntamento irrinunciabile”. La squadra è formata da un quintetto di tutto rispetto, con 4/5 dei componenti dello starting five che vantano la doppia cifra di media alla voce punti. In cabina di regia c’è Alessandro Piazza, folletto ormai veterano del campionato e protagonista lo scorso anno nella cavalcata-promozione della squadra: playmaker di razza, fa dell’ordine e delle penetrazioni i suoi punti di forza, portando in dote anche un ottima abilità di assistman ed una buona propensione al rimbalzo, vista anche la sua statura. Lo spot di guardia è occupato da Penndarvis Williams, vero faro della squadra sia in termini realizzativi che di leadership: ottimo tiro da 3 punti, non disdegna la penetrazione ed è in grado di giocare qualche minuto anche da playmaker. Come ala piccola troviamo un altro veterano del campionato di A2 come Marco Evangelisti, tiratore mortifero dai 6,75. L’ex Torino ha portato tanto carisma ed esperienza alla neopromossa siciliana, essendo il terzo giocatore più impiegato da coach Ciani. Nel ruolo di ala grande titolare c’è Albano Chiarastella, oriundo classe ’85 anch’egli tra i protagonisti della promozione dello scorso anno: giocatore d’area, ottimo rimbalzista ma pecca in difesa, dove non fa valere come dovrebbe i suoi 201 cm. Il centro titolare della formazione siciliana è Dave Dudzinski: 206 cm made in USA, non è il tipico centro americano spettacolare ma porta qualità e soprattutto quantità sia a rimbalzo che nella metà campo difensiva. Dalla panchina ci sono innesti importanti come Andrea Saccaggi, fratello meno talentuoso del Saccaggi visto a Pistoia e più recentemente a Forlì: dopo una carriera nelle minors, il classe ‘89 è diventato un perno della squadra di Ciani ed ora sta dicendo la sua anche in Gold. Assieme a lui, ci sono giovani del calibro del mensanino Mattia Udom, ala piccola classe ’93, e Quirino De Laurentiis, ’92 dal fisico possente in grado di giocare ala grande o centro. Chiudono il roster i giovani Federico Vai, Andrea Portannese e Domenico Napoli. Per Jesi non sarà una partita affatto facile: in settimana gli allenamenti non sono stati effettuati sempre al completo, Franco Migliori è ancora fuori rosa (si parla di un interessamento di Chieti e Veroli per lui) e Mason Rocca non prenderà parte alla trasferta siciliana per motivi personali, mentre Ian Miller e Lorenzo Benvenuti hanno dovuto combattere per tutta la settimana con dei problemi alle loro rispettive ginocchia. A Jesi si spera che Stefano Borsato ripeta la prestazione super concessa contro Trieste (22 punti, 6 rimbalzi e 4 assist con 5/8 da 3 punti) e che la coppia di americani Miller-Elliott torni sui suoi livelli, e Lasi esprime la sua contentezza per la prestazione corale della scorsa gara: “Nella vittoria di domenica contro Trieste la chiave è stata la squadra, perché, in una giornata negativa per i nostri due USA gli italiani hanno disputato una grande partita da protagonisti: da Borsato e Santiangeli, che sono stati determinanti in fase di regia e realizzativa, a Maggioli e Rocca che hanno prodotto rimbalzi e punti sotto canestro, fino a Procacci e Picarelli che hanno mostrato carattere e personalità”. Oltre alla buona condizione fisica, sarà importante per la Fileni BPA approcciare la partita nella maniera giusta, cercando di non subire parziali pesanti da Agrigento ed imponendo il proprio ritmo, rispettando il piano partita proprio come è accaduto nella bella vittoria in quel di Verona tempo fa: “A livello di squadra dovremo essere bravi a controllare il ritmo e le palle perse per non concedere contropiedi facili ad una formazione che di fronte al proprio pubblico si esalta in questo fondamentale”, così commenta il coach jesino il match di domani sera. Appuntamento dunque a domenica 4 gennaio al PalaMoncada di Agrigento, alle ore 18:00 si terra Moncada Agrigento Fileni BPA Jesi, in una partita che assegnerà punti fondamentali in ottica salvezza ma, chissà, magari anche in ottica playoffs. Sarà una partita interessante tra due compagini che cercano una V sul loro calendario, e solo il campo riuscirà a stabilire chi delle due la merita davvero.