Kendall Williams presentato ufficialmente: “Sono motivato, non vedo l’ora di iniziare”

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E’ stato presentato alla stampa oggi il nuovo playmaker della Fileni BPA Jesi, che risponde al nome di Kendall Williams. L’americano da New Mexico, che prende il posto di Ian Miller (passato alla Manital Torino) è arrivato nella giornata di ieri, e si è da subito allenato con i suoi nuovi compagni nutrendo sensazioni positive: “Il mio obiettivo, ed anche il mio sogno, è sicuramente quello di arrivare in NBA, lavoro duro ogni giorno per raggiungere questo mio obiettivo ed a Pesaro ho avuto qualche difficoltà, non sempre le cose vanno come vorremmo. Ora sono qui a Jesi e da subito mi sono trovato bene con i miei nuovi compagni: è una bella opportunità per me, farò di tutto per essere utile alla squadra“.

Quali sono state le prime impressioni che ti ha dato la tua nuova squadra?

Sicuramente è una squadra a cui piace giocare insieme, lavorano molto e sono un bel gruppo: cercherò di inserirmi al meglio nella chimica dello spogliatoio per far bene nella restante parte della stagione“.

Passiamo al campo: quali sono le tue caratteristiche tecniche?
E’ un po’ difficile da spiegare: non sono solo un playmaker e non sono solo un esterno, mi piace giocare in entrambe le posizioni. Ho già parlato con il coach e penso che possa adattarmi molto bene alla squadra“.

In preseason hai giocato la tua prima amichevole qui a Jesi: cosa ricordi di quella partita?
Devo un attimo rinfrescarmi la memoria, è passato molto tempo [ride]. Ora l’impatto è stato buono, sono in forma e spero di far bene” (piccola statistica: in quella gara mise a segno 26 punti).

Ci sono giocatori in A2 Gold che hai già affrontato nella tua esperienza al college?
Gli Stati Uniti sono molto grandi, può capitare di ritrovare in esperienze del genere degli avversari del college. Al momento non mi sembra comunque di trovare degli ‘ex avversari’ in questa lega, anche perché ancora non la conosco per nulla“.

Quali differenze principali hai trovato nel passaggio dal college al basket professionistico?
Come ho detto prima, è tutto basato su ‘situations’: ci sono partite in cui tu giochi male e dove gioca male anche la squadra, ci sono altre partite dove va meglio, ma tutto dipende dalle situazioni“.

Ti senti pronto per giocare tra 10 giorni? (la Fileni BPA dovrà stare a riposo questa domenica, dato che il calendario imponeva il match contro la scomparsa Forlì)
Dieci giorni sono sicuramente parecchio tempo!“.

Poi la parola passa al coach jesino, Maurizio Lasi: “E’ successo tutto molto velocemente: stavo già pensando a come recuperare Miller dopo 3 partite no, con l’ultima condizionata dall’influenza, quindi per me è stata una cosa improvvisa che si è conclusa in 24 ore. Devo ringraziare la società che si è mossa molto velocemente e mi ha messo a disposizione subito un giocatore in cambio di Miller, che seppure venga da una prima parte di stagione negativa ha delle caratteristiche che si potranno rivelare utili alla squadra. Dunque sono contento che Kendall sia qui con noi e che ci possa aiutare per questa seconda parte di campionato“.

Con l’innesto di Williams, meno accentratore di Miller, ci sarà più possibilità di vedere Elliott giocare nel ruolo di ala piccola come in queste ultime partite?
Tutto è possibile: abbiamo diverse possibilità, lo abbiamo già provato ultimamente e vedremo prossimamente. Kendall lo ha detto, non è un playmaker puro ed al college non ha mai giocato in quel ruolo con continuità: uno dei problemi a Pesaro potrebbe essere stato anche il fatto che veniva utilizzato esclusivamente in posizione da 1; qui mi auguro che possa giostrare sia da play che da esterno, comunque noi siamo abituati a giocare con due guardie con Borsato che può guidare l’azione in attacco. A primo impatto, nell’allenamento di ieri sera ho visto un buonissimo atteggiamento e questo può soltanto giovare all’interno della squadra“.

Infine, prende la parola l’Amministratore Unico della Fileni BPA Jesi, Altero Lardinelli, che spiega l’evoluzione delle trattative per Miller con Torino e per lo stesso Williams con Pesaro: “E’ iniziato tutto nella giornata di martedì: sono arrivate due telefonate (Torino e Scafati) che chiedevano informazioni su Miller. Noi abbiamo presentato le offerte al giocatore, che davanti all’offerta di Torino non ha saputo rinunciare figlia anche la possibilità di giocarsi la promozione in Lega A; ne abbiamo parlato con tutto lo staff tecnico e, soltanto dal momento in cui Federico (Manzotti, il diesse aurorino, ndr) ha trovato un sostituto degno di Miller, abbiamo iniziato ad intavolare entrambe le trattative, che si sono concluse la sera stessa, con Ian che mercoledì mattina era già a Torino per espletare le visite mediche di rito e porre nero su bianco la sua firma. Inoltre, abbiamo informato i soci del club martedì sera riguardo questa possibilità e tutto è andato per il meglio“.
In secondo luogo, fa chiarezza sulle voci che volevano altre cessioni in casa jesina, smentite già con un comunicato stampa ufficiale: “Riguardo queste illazioni che vogliono altri giocatori lontani da Jesi ci tengo a negare quanto letto ieri: la società non intende smobilitare seppur la salvezza non sia poi così lontana, anzi, si vuole concludere il campionato in maniera più che dignitosa per dare soddisfazione ai nostri soci ed ai nostri tifosi, che ci sono stati sempre vicini“. C’è anche spazio per qualche risata in sala stampa: alla domanda “Chi metterà a difendere su Miller quando vi scontrerete con Torino?“, coach Lasi risponde sorridendo: “C’è ancora tempo per pensarci, vedremo cosa fare“.

Infine, dopo le usuali foto con la maglia jesina e la sciarpa targata Fileni BPA, i dirigenti comunicano che Kendall Williams indosserà la maglia numero 10, quel numero che fino a qualche settimana fa era sulle spalle di Franco Migliori, ora passato alla Bawer Matera.