Arrivati a metà campionato, si inizia dalla prossima domenica il girone di ritorno. L’Orlandina affronta nuovamente la compagine, quarta in classifica, di coach Bartocci, questa volta sul campo di Scafati. Dopo la pessima prestazione contro Imola, i ragazzi di coach Pozzecco dovranno rimboccarsi le maniche e intascare più vittorie possibili per tentare di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società. Se prima dell’esclusione di Napoli l’importante era la salvezza e fare una buona stagione, adesso, invece, sognando un po’ in grande, il Presidente Sindoni punta l’ottava posizione per l’accesso ai playoff.
“Siamo chiamati a disputare un girone di ritorno eccezionale per continuare a coltivare il sogno dell’ottavo posto – ha dichiarato il Presidente Enzo Sindoni – Credo nell’impegno dei giocatori e dei tecnici e la nota più positiva è, sicuramente, la risposta del pubblico. È certo che per puntare ai playoff, dopo aver vinto quattro partite nel girone di andata, dobbiamo vincerne almeno nove nel girone di ritorno. Otto le vinceremo insieme al nostro pubblico e sei saranno delle straordinarie battaglie, a partire dalla gara di domenica prossima a Scafati. Credo nei miei uomini e nei miei tecnici. Credo che nulla sia impossibile.”
Una squadra che, con il valido lavoro dei tacnici, sta iniziando ad avere un’identità. Nelle ultime due giornate sembra essere rinato un Mitch Poletti che all’inizio della stagione aveva tradito un pò le aspettative. Potrebbe essere il momento giusto di dare spazio, anche, all’entusiasmo dei più giovani. Ancora fuori capitan Benevelli. Malgrado la non brillante prova di domenica scorsa, sulla panchina non mancano la guardia americana Battle e il centro George, che sono, insieme a capitano e coach, stati selezionati per disputare l’All Star Game del prossimo 3 febbraio a Vigevano. Nella prima giornata di campionato dello scorso 7 ottobre 2012 l’Upea, ancora sotto la guida dell’ex coach Bernardi, affrontò Scafati sul parquet casalingo. Allora sono stati decisivi l’americano Slay e l’ala Tavernali con, rispettivamente, 31 e20 punti realizzati. Il centro statunitense di Menphis ha una media di 17.3 punti e 9.1 rimbalzi. Tavernali, anche lui alla sua seconda stagione con la maglia della Givova, ha una media di 7.3 punti con 52% da due e 41.4 da tre. Nell’ultima gara disputata, contro Barcellona, non sono bastati i ben 32 punti di Slay. Nel quintetto campano troviamo anche Mays, Porta, Ghiacci e Baldassarre. Mays, il texano classe ’84, ha una percentuale del 52.6% al tiro da tre su 19.0 punti di media. Andrea Ghiacci, ex Sigma Barcellona, dal 2011 gioca con la maglia scafatese. Il play argentino Antonio Porta approda in Italia nel 2002 esordendo in LegaDue con Imola. Nella stessa stagione passa in Serie A con Livorno dove resta per tre stagioni. Nella stagione 2006-2007 passa a Biella (39 partite e 7.8 punti di media e 3.1 assist a gara). Dopo un anno in Russia nel 2008-2009 torna in Italia ingaggiato dall’Air Avellino ( 28 presenze e 6.2 punti di media). Con Avellino gioca anche 9 partite in Eurolega con 2.7 punti di media. Con la sua Nazionale ha conquistato un terzo posto ai campionati sudamericani nel 2006 e un terzo posto alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Chiudiamo il quintetto con Patrick Baldassarre. Esordisce in LegaDue nella stagione 2009-2010 con Sassari, ottenendo una storica promozione in Serie A, prima di passare a Scafati nel 2010-2011. Autore di 11 punti contro Barcellona, ha una media di 8.9 punti e 6.1 rimbalzi.