Intervenuto nel corso del programma BH Sunday, il presidente Petrucci ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro della pallacanestro facendo capire che non si potrà attendere troppo. “Aspetto che Serie A e A2 ci facciano le loro proposte su come ripartire. Dico che non possiamo aspettare novembre o dicembre. Dobbiamo partire verso settembre ottobre, ma questa è una mia idea. All’inizio c’era stato detto che calcio, basket e presumo anche pallavolo dovrebbero ripartire a porte chiuse. Per noi che non abbiamo i grandi diritti televisivi del calcio, ma pochi milioni, è un grosso handicap. Però dobbiamo pensare anche alla concorrenza. Se questi sport popolari non ripartissero, non dico che sarebbe “mors tua, vita mea”, ma c’è una concorrenza di altri sport altrettanto importanti. Sul vaccino se ne dicono tante. Oggi la realtà è questa. La mia idea personale è di ripartire a ottobre a porte chiuse, con Coppa Italia o qualcosa di interessante che ci proporrà la Lega sperando che alla fine dell’anno le porte si possano aprire. È chiaro che lo sport è in secondo piano, noi siamo importanti ma non siamo la prima necessità del Paese. Però lo sport ti dà quel qualcosa che oggi servirebbe, anche per una rivincita.“