Qui Barcellona PDG: Bonina c’è, e rilancia il progetto Sigma

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In riva al Longano è giunto il momento di rendere partecipe l’ambiente di quelle che saranno le scelte societarie.

L’ultima parola del presidente Bonina risaliva al 24 maggio, data in cui il numero uno giallo-rosso aveva condiviso con tifosi e addetti ai lavori tutto il suo disagio: in maniera aperta, come quelle stesse ferite – ancora dolorose – nate dall’eliminazione ai quarti play-off contro Trento: “In vent’anni di attività sportiva ed aziendale, non avevo mai preso una mazzata del genere. Non riesco ancora a spiegarmi il perché, e nessuno me lo ha ancora spiegato”.

Dichiarazioni insomma pesanti, e che avevano “congelato” l’ambiente mettendo in dubbio il futuro stesso del Basket Barcellona: “Farò un’analisi con i miei soci e con tutti i conti alla mano, sperando che possa uscire qualcosa di positivo. E’ chiaro che, se dovessi ripartire, lo farò per vincere. Ma potrei anche mollare tutto ed uscire comunque da vincente. Perché io questa squadra l’ho presa in C1 ed oggi l’ho portata ai vertici della Legadue”.

Nel frattempo in città, e anche se sottovoce, la gente ha cominciato a fantasticare, parlare ed esprimere la sua su quale sarebbe potuto essere il destino della squadra; lo  stesso “Sceriffo” Giovanni Perdichizzi, grande sconfitto di questa stagione, e a distanza di pochi giorni dalla conferenza del patron, ha detto la sua, assumendosi  tutte le responsabilità da General Manager, pur non demordendo e offrendo la piena disponibilità  per confermare il suo ruolo in panchina.

E’ così partito il valzer delle voci sui nomi che avrebbero potuto sostituire il papabile coach per la responsabilità del mercato (circola con insistenza il nome dell’ex GM di Biella e Treviso Marco Atripaldi).

Intanto però, nella conferenza tenutasi oggi pomeriggio al PalAlberti , sembra esser tornato un raggio di sole in casa BB: Barcellona ci sarà, e patron Bonina, accompagnato dal VicePresidente Felice Genovese, ha allontanato i dubbi, praticato una nuova iniezione di fiducia, per rilanciare a prescindere il progetto Sigma:  “Ritengo che dalle grandi sconfitte nascono le grandi vittorie. Bonina, ma soprattutto Barcellona, si piega ma non si spezza. Il progetto di una squadra e di una città non può infrangersi così. Io vi posso assicurare che il nostro titolo rimarrà sempre qui. I dirigenti passano ma l’appartenenza rimane sempre.”

Un dichiarazione di fede alla causa di grande impatto:  “Ripartiremo con la stessa voglia. Due gli obiettivi: portare questa squadra in A e di portarla dove non è mai stata. Prima o dopo ci riuscirò. Cercheremo di costruire una squadra che ritenterà la scalata. Da parte mia ancora tanto entusiasmo e la voglia di rischiare”.

Un voglia di SognAre a cui però la stessa città deve corrispondere, aggiungerà il n.2 della società: calo delle presenze del 30-40%, iniziative Sosteniamola e Basketcard con scarsa partecipazione, Genovese sottolinea il bisogno di una proprozionalità diretta tra investimenti e pubblico. 

Da stasera però una conferma: i modi sono tutti da scrivere, come i protagonisti, ma ai nastri di partenza i colori giallo-rossi non mancheranno.