Torna “el clasico” Brescia-Trento!

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Domenica alle ore 18 andrà in scena al Pala SanFilippo quello che è ormai diventato il clasico del Centro-Nord. Sarà per l’ennesima volta Brescia-Trento!

L’attesa nelle due città per questa sfida sentitissima è davvero alta e, vista la sicura presenza di un centinaio di tifosi trentini, il sold-out del palazzetto bresciano non sarà avvenimento certamente utopistico. Sarà quindi grandissimo spettacolo anche sulle tribune, un’ottima cornice per assistere ad una partita che definire importante è quasi un’affermazione limitante. L’obiettivo per entrambe le squadre è l’approdo alla massima serie ma, per raggiungerla, bisognerà prima accedere ai play-off e vista l’apertissima lotta che coinvolge almeno dieci squadre (anche Casale è ancora in corsa) e considerato che i posti disponibili sono solo sette, d’ora in poi ogni errore potrebbe essere pagato a carissimo prezzo.

I tifosi trentini saranno sicuramente presenti.

QUI TRENTO

Trento arriverà domenica a Brescia con 6 punti di vantaggio sulla compagine lombarda ma i trentini non partiranno con i favori del pronostico. I motivi di questa affermazione sono da ricercare nel passato più o meno recente della squadra bianconera. L’ultima vittoria in trasferta dell’Aquila è ormai vecchia di 40 giorni (successo contro Barcellona) e la storia degli scontri contro Brescia, che recita un 6 a 1 in favore dei lombardi, si commenta da sola. In favore della Leonessa gioca anche il buco momentaneo che Trento ha nel ruolo di ala piccola: Poltroneri è fuori da 3 mesi per un infortunio rimediato (guarda un po’) proprio contro Brescia all’andata ed Elder è uscito malconcio dalla sfida vittoriosa contro Trieste e la sua presenza è tuttora in dubbio. Tuttavia sappiamo come la squadra di Coach Buscalgia sappia dare sotto pressione il meglio di sé e le straordinarie rimonte contro Torino, Barcellona e Capo d’Orlando sono lì a dimostrarlo.

QUI BRESCIA

Brescia, dopo un avvio da incorniciare, a causa di alcuni passaggi a vuoto (forse un po’ troppi, 3 sole vittorie nelle ultime 9 partite) è scivolata lentamente all’ottavo posto; proprio quell’ottavo posto che, come detto poc’anzi, al momento lascerebbe i lombardi fuori dalle sette sorelle che si giocherebbero il sogno della promozione. Urge quindi una ripartenza repentina e un positivo esito dello scontro con Trento darebbe alla compagine lombarda una nuova verve agonistica per quest’ultima parte di stagione. Brescia potrà contare sul palazzetto in assoluto con meno posti liberi dell’intero campionato (dati LNP), che però in questa stagione non sembra più essere quell’inespugnabile fortino che lo era stato la scorsa. Già in tre occasioni la squadra ospite ha sbancato il Pala SanFilippo e, statistiche a parte, Trento ha tutte le carte in regola per diventare la quarta. La squadra di Coach Martelossi si presenterà alla palla a due delle ore 18 con probabilmente tutti gli effettivi della rosa disponibili e anche questo è un particolare che la avvantaggia su un’incerottata Aquila trentina.

FOCUS SULLA PARTITA

Entrambe le compagini sono due squadre solidissime in ogni reparto e se Elder dovesse essere della partita il suo duello personale con il connazionale Slay sarà uno dei piatti forti del match. Interessantissimo sarà anche il duello sotto le plance tra i due “4” Pascolo e Giddens, i due sono giocatori molto diversi ma egualmente efficaci: entrambi viaggiano sui 15 punti e 10 rimbalzi a partita.

Spanghero in azione.
Spanghero in azione.

La sfida tra i due quintetti pare molto equilibrata quindi è probabile che a decidere la sorte della contesa saranno i diversi impatti dei giocatori usciti dalla panchina. Tra tutti i possibili nomi ne sceglierei due che a mio parere potrebbero spostare gli esiti della partita: Cuccarolo e Spanghero. Il lunghissimo centro nativo d’Asolo ha probabilmente in Trento una delle sue vittime preferite; ogni volta che incontra i bianconeri si trasforma, lasciando da parte la timidezza e buttando sul parquet i suoi chili e soprattutto i suoi centimetri. A lui il ruolo di aiutare Rinaldi nel contenimento del duo Baldi Rossi-Lechthaler. Marco Spanghero sta invece attraversando un periodo davvero eccellente e nelle ultime tre partite ha preso per mano in diversi momenti la squadra, colpendo con uno straordinario 70% dai 6,75. Spetteranno a lui i compiti di coadiuvare il capitano Forray in cabina di regia e di arginare un redivivo di Bella che a Brescia sta rivivendo una seconda giovinezza.

Insomma, colui che vorrà godersi un sano pomeriggio di basket non potrà proprio mancare domenica al San Filippo perché sicuramente lo spettacolo offerto varrà il prezzo del biglietto. E per chi proprio non potrà raggiungere il palazzetto bresciano ci sarà sempre la possibilità di seguire la partita comodamente seduti sul divano di casa collegandosi alla LNP TV.

L’Aquila trentina ghermirà la Leonessa bresciana o succederà esattamente il contrario? Domenica sera avremo la risposta a questo quesito.