La 13^ giornata del campionato di A2 Gold, la penultima prima della sosta natalizia, vedrà sfidarsi due squadre che occupano le posizioni medio-basse della classifica: al PalAuriga di Trapani infatti si daranno battaglia i padroni di casa della Lighthouse Trapani di coach Lino Lardo e la Fileni BPA Jesi di coach Maurizio Lasi. Entrambe le squadre vengono da una sconfitta, i primi a Biella per 95-91 e gli ospiti tra le mura amiche contro Napoli per 82-92; ai granata siciliani non è riuscita l’impresa di espugnare un fortino come il campo biellese, seppure siano riusciti a limitare alla grande lo spauracchio Voskuil (6 punti con 2/11 al tiro), e non è bastato un super Legion da 30 punti. Jesi ha invece subito un brutto stop casalingo contro i partenopei dopo una più che convincente vittoria in quel di Verona: inutili i 35 di Miller ed i 25 di Maggioli, Napoli ha giocato più da squadra ed è stata attenta a non farsi sfuggire la partita nei momenti chiave, soprattutto per merito di un indomabile Jackson (32) e di un cinico Malaventura (13). Trapani può vantare due punti in più di Jesi in classifica: infatti i siciliani si trovano soltanto una casella più in alto dei marchigiani, con 10 punti a discapito degli 8 degli arancioblu. Ora passiamo alla presentazione dei due roster, partendo da quello della Lighthouse Trapani. Lo starting five è assolutamente di primo livello: in cabina di regia c’è la grande esperienza di Guido Meini, con alle spalle tanti anni tra A ed A2 con le maglie di Venezia e Pistoia, che quest’anno sta portando in dote 6.2 punti e 2.0 assist con un ottimo 46% da 3 punti. Nello spot di guardia tiratrice c’è TJ Bray, mormone classe ’92 che non sta certamente giocando il suo miglior basket in maglia granata. Nei 4 anni passati al college di Princeton si è costruito la fama di tiratore/passatore, arrivando a segnare nel suo ultimo anno da collegiale ben 18 punti e raccogliendo 4.8 rimbalzi di media a gara, tirando con ottime percentuali dal campo. Quest’anno sta segnando soltanto 8.5 punti di media con un povero 36% da 3 punti, ed ancora in molti aspettano una sua esplosione. Nel ruolo di ala piccola c’è stato un cambio molto recente: poche settimane fa è arrivato da Veroli Alex Legion, che è andato a sostituire il deludente Chris Evans. Legion ha giocato 2 partite in maglia Lighthouse ed ha fatto capire da subito di che pasta è fatto: 28 e 30 punti rispettivamente, confermando le grandi doti realizzative messe in mostra lo scorso anno a Roseto e questi primi mesi a Veroli. Il pacchetto lunghi è di tutto rispetto: da ormai due anni la coppia Patrick Baldassarre-Andrea Renzi sta facendo buonissime cose nel pitturato. Quest’anno, il primo sta segnando 11.1 punti accompagnati da 7.3 rimbalzi ad allacciata, mentre il compagno di reparto è migliore nei punti (14.7 tirando col 52% da 2) ma leggermente in svantaggio nei rimbalzi (6.1). Dalla panchina escono giocatori di valore per un campionato come l’A2 Gold: in primis c’è Giancarlo Ferrero, ormai veterano di questa lega con le maglie di Casale Monferrato e Trapani; quest’anno l’ex vincitore della gara delle schiacciate sta segnando meno del solito (6.9 punti a partita), ma tira comunque con buone percentuali come testimoniano il 50% da 2 ed il 39% da 3. Come cambio del play/guardia c’è il classe ’94 Stefano Bossi, che in 15’ di utilizzo sta segnando 4.5 punti, migliorando le cifre dello scorso anno. A chiudere le rotazioni, oltre ai giovani Urbani e De Vincenzo, c’è Francesco Conti: il lungo ex Firenze sta collezionando 3.3 punti e 2.2 rimbalzi ad allacciata. La forza del roster a disposizione di Lino Lardo è sicuramente la profondità: balza all’occhio infatti come i minutaggi siano ben spartiti tra tutti i giocatori, con nessuno che va oltre i 28’ di media (è Bray il più utilizzato da Lardo, facendolo giostrare tra il ruolo di play e quello di guardia). Per il match di domenica, saranno presenti tutti i sopracitati, se non per qualche defezione dell’ultim’ora. Jesi, già da quest’estate, ha dovuto fare i conti con tanti, troppi infortuni che hanno martoriato la squadra e ne hanno influenzato il cammino fin dalla preparazione: Marco Santiangeli è dovuto andare sotto i ferri per una fastidiosa ernia discale, Mason Rocca doveva ancora recuperare dall’operazione estiva alla caviglia e Stefano Borsato ha avuto problemi alla schiena. Aggiungendo i vari acciacchi pre-stagionali, non è stato un avvio fortunatissimo per gli uomini di Lasi. La società ha deciso, in accordo con l’allenatore ex Famila Schio, di costruire un roster attorno all’asse play-pivot, come era lo scorso anno con Goldwire e Maggioli. Al capitano jesino quest’anno è stato affiancato un rookie, Ian Miller, che nelle prime due uscite ufficiali ha mandato a referto 43 e 33 punti, ed ora guida la classifica dei top scorer di lega con 23.5 punti a partita. L’altro coloured è Ivan Elliott, ala grande (all’occorrenza capace anche di giocare da 3) direttamente dal Nord Barese Corato di A2 Silver dove ha
fatto vedere buone doti di difensore e rimbalzista, ed in queste ultime uscite, soprattutto a Verona, si sta dimostrando anche un giocatore con grandi capacità realizzative. Il centro è il solito, inossidabile capitano Michele Maggioli: il lungo pesarese quest’anno sta giocando ancora una volta sui suoi soliti livelli, segnando 16.3 punti e catturando 6.8 carambole a partita tirando con percentuali ottime come il 58% da 2, il 50% da 3 ed il 96% ai liberi. con i recuperi di Santiangeli, Rocca e Borsato, come lo scorso anno si è voluto investire sui giovani: come cambio del play è arrivato Alessandro Procacci, ’94 con grande propensione alla difesa dell’1 vs 1 e con buone doti in cabina di regia più che realizzative, mentre negli spot di ala e centro sono stati firmati rispettivamente Andrea Picarelli (’96) e Lorenzo Benvenuti (’95), affiancando loro Valerio Marsili nel cambio di ala grande. La compagine jesina è partita molto male, ma ora che tutti gli infortunati sono tornati a disposizione di Lasi la squadra sta iniziando ad oliare bene i meccanismi, come si può evincere dalla vittoria di Verona anche se l’ultimo stop con Napoli fa tornare tutti coi piedi per terra, come vuole l’allenatore jesino. Da segnalare che in questa settimana è stato messo fuori rosa Franco Migliori per problemi disciplinari, ed ora l’ala italoargentina si sta allenando con l’Under 19 della società aurorina in attesa di essere reintegrato in squadra. Dunque, per la gara di Trapani, sarà l’unico assente per coach Lasi. Appuntamento a domenica 2
1 dicembre, ore 18:00 al PalAuriga di Trapani per Lighthouse Trapani – Fileni BPA Jesi, una partita che deciderà chi delle due squadre potrà fare piccoli passi avanti verso il centro della classifica e chi, invece, dovrà subire la seconda sconfitta consecutiva. Chi sarà tra le due formazioni a strappare questi preziosissimi 2 punti? Parola al campo!