La 29esima giornata del campionato di A2 Gold vedrà affrontarsi, tra i tanti match, due squadre dalle ambizioni completamente diverse in queste ultime gare di stagione regolare: al Palasport ‘Cesare Rubini’ di Trieste si affronteranno la Pallacanestro Trieste 2004 di coach Eugenio Dalmasson e la Fileni BPA Jesi di coach Maurizio Lasi. Come detto in precedenza, gli obiettivi delle due formazioni sono ben diversi: i giuliani sono alla disperata ricerca di un posto per i playoffs di A2, dove solo 7 squadre della Gold avranno accesso: l’attuale posizione in classifica (9^, a 22 punti insieme a Mantova a dispetto dei 24 di Agrigento, 7^) non la premia, ma due vittorie nelle ultime due giornate a disposizione ed altrettante sconfitte delle dirette avversarie potranno proiettare la formazione biancorossa nelle ‘magnifiche 8’. Jesi invece è di umore quasi del tutto opposto: tanti infortuni, zero obiettivi per la stagione in essere. Dopo un avvio di stenti, la stagione non è proseguita al meglio per la formazione marchigiana: i risultati non sono arrivati e la posizione in classifica (penultima, davanti solo a Napoli) ne è testimone; ma non basta. Infatti, in queste ultime giornate, la squadra ha dovuto fare a meno di capitan Maggioli, infortunatosi al ginocchio chiudendo così la sua stagione anzitempo, e per la scorsa partita vinta contro Trapani è rimasto ai box anche Marco Santiangeli per un infortunio alla caviglia, visto seduto in tribuna munito di stampelle: non di certo un bel segnale per il terzo miglior realizzatore della squadra. Come se non bastasse, in settimana si è aggiunto un nome nuovo all’infermeria arancioblu: quello di Lorenzo Benvenuti, centro classe ’95 di scuola Livorno: il lungo ha subito un forte trauma discorsivo al ginocchio durante gli allenamenti con la Nazionale Under 20, ed in questi giorni è stato monitorato costantemente dallo staff medico jesino, rendendo dubbia la sua presenza per la gara di domenica. Trieste viene da una pesante sconfitta in quel di Mantova contro gli Stings, come detto diretti concorrenti per un posto ai playoffs, in una partita dal punteggio insolitamente basso che si è conclusa col risultato di 59-52. Ai triestini non sono bastati i 23+16 rimbalzi del solito Murphy Holloway, lungo bonsai vera e propria rivelazione di questo campionato, che probabilmente il prossimo anno vedremo vestire la divisa di una squadra di serie maggiore. Male il playmaker Issiah Grayson (9 con 4/13 al tiro e 4 palle perse), un giocatore di sistema capace di far girare la squadra e mettere in ritmo i suoi compagni prima che se stesso. Gli altri due pericoli principali che vestono la maglia di Trieste sono certamente Stefano Tonut e Francesco Candussi. Il primo, figlio d’arte classe ‘93, è letteralmente esploso in questa annata e fa del tiro da 3 punti la sua arma principale in un arsenale offensivo davvero ricco, con un fisico possente ad aiutarlo e non poco. Candussi è per il secondo anno consecutivo in prestito dalla Reyer Venezia e sta mettendo insieme esperienza e buonissimi numeri per un lungo ’94, e sicuramente Jesi non avrà vita facile contro di lui vista l’assenza di Maggioli in mezzo all’area. Da sottolineare che entrambi questi giovani di belle speranze in settimana sono stati tra i protagonisti degli allenamenti della Nazionale Sperimentale capeggiata da Simone Pianigiani, che vuole giustamente tutelarsi buttando un occhio al futuro. La Fileni BPA al contrario viene da una bella vittoria, utile a poco se n
on a tirar su il morale di squadra, società e tifosi in questo finale di stagione pieno di ostacoli, in cui l’amministratore unico Altero Lardinelli si è detto voglioso di concludere questo campionato con dignità seppure privo di obiettivi concreti. La vittoria contro Trapani, arrivata con il punteggio di 90-74, è maturata dopo un match guidato per intero dai leoncelli: coach Lasi ha fatto di necessità virtù ed ha schierato nel quintetto base Valerio Marsili, ala grande che durante questa stagione ha avuto pochissimo spazio a disposizione per aiutare la squadra, ed il 28enne romano l’ha sfruttato alla grande mandando a referto 13 punti a cui ha aggiunto anche 9 rimbalzi. Dopo tanto tempo anche Stefano Borsato (21 con 5/6 da 3) torna sui suoi livelli, mentre un Ivan Elliott tormentato dall’influenza settimanale scrive comunque 13 punti, 9 rimbalzi e ben 5 stoppate, massimo in carriera. Grande partita anche di Mason Rocca (17+13 rimbalzi), che per via dell’infortunio occorso a Maggioli in queste ultime gare è chiamato a fare straordinari in mezzo all’area, ed a Trieste non sarà di certo facile vista il peso specifico dei giocatori avversari. Appuntamento a domenica 12 aprile, ore 18:00, al Palasport ‘Cesare Rubini’ di Trieste per Pallacanestro Trieste – Fileni BPA Jesi: per i padroni di casa è già una finale, per gli ospiti conta solo onorare la maglia che indossano. ALL’ANDATA FINI’ COSI’: Fileni BPA Jesi – Pallacanestro Trieste 98-93 (Borsato 22, Santiangeli 15, Maggioli 14; Holloway 24, Tonut 21, Grayson 17)