Siamo giunti alla 11^ giornata del campionato di A2 Gold, ed in questo turno uno dei match che andrà in scena sarà quello tra Tezenis Verona e Fileni BPA Jesi. Le due squadre possono vantare un posizionamento in classifica quasi opposto: se da una parte la squadra scaligera è la capolista indiscussa del campionato, dall’altra i marchigiani occupano il terzultimo gradino della lista, soprattutto grazie alle ultime due vittorie consecutive tra le mura del PalaTriccoli. La squadra allenata da Alessandro Ramagli (che è stato premiato per il secondo mese consecutivo come miglior allenatore del campionato di A2 Gold) ha subìto la prima ed ultima sconfitta stagionale in quel di Napoli la scorsa domenica, dove hanno trovato una squadra agguerrita e volenterosa di rialzarsi in un campionato che dall’inizio la vedeva come una delle favorite per il salto di categoria; Jesi invece viene come detto da un bis casalingo che ha fatto alzare il morale della squadra di coach Lasi, dopo un avvio di stagione (1 vittoria e 7 sconfitte) davvero da dimenticare. La Tezenis è stata costruita quest’estate con un solo obiettivo: la promozione nella massima serie italiana. E per farlo, si è voluto puntare su giocatori già esperti della categoria come Klaudio Ndoja (ex jesino nella sfortunata stagione 2009/2010) e Luca Gandini, senza dimenticare il capitano Giorgio Boscagin. In cabina di regia c’è stato uno dei colpi del mercato estivo con la firma di Andrea De Nicolao, sceso di categoria da Varese per conquistare la vittoria nel campionato di A2 Gold; per gli slot di extracomunitari sono arrivate due firme molto importanti, come la guardia Michael Umeh, ex Trento e Brindisi lo scorso anno: grande attaccante, fa del tiro da 3 punti la sua arma principale, senza disdegnare però penetrazioni ed incursioni di forza nelle aree avversarie. L’altro USA è Darryl Monroe, centro tutta potenza di 202 cm per 104 kg: l’ex Manresa è partito alla grande, ma poi una brutta distorsione alla caviglia lo ha tenuto ai box nelle ultime 3 partite, proprio quelle in cui la sua squadra ha trovato più difficoltà. Il classe ’86 rientrerà proprio questa domenica, ancora non al 100% ma con la sua tecnica e la sua potenza sicuramente potrà dare man forte ai compagni. Dalla panchina escono giocatori importanti come la guardia Davide Reati, tiratore mortifero da 3 punti, e l’altro ex jesino Marco Giuri, che vestì la casacca della Fileni BPA nella stessa stagione di Ndoja. A completare il roster ci sono i ’95 Mazzantini e Bartolozzi, quest’ultimo cresciuto nelle giovanili del Basket Fabriano (quindi domenica sarà un piccolo derby per lui). Verona ha il 4° miglior attacco del campionato (77.0 punti di media), è la squadra che va meglio a rimbalzo (35.1 carambole di media, con Monroe miglior rimbalzista della squadra a quota 8.9) ed è anche quella che realizza più assist (15.4, De Nicolao guida la classifica di lega con 6.7 assistenze a gara); infine, è la squadra con la miglior percentuale al tiro da 3 punti (39%, Ndoja è il secondo miglior tiratore della lega con uno spaventoso 54.%). Tutti gli uomini saranno a disposizione di coach Ramagli per la partita di domenica, compreso Monroe che come detto ritorna da una sosta di 3 gare e non ha ancora recuperato pienamente la sua condizione fisica. Jesi, già da quest’estate, ha dovuto fare i conti con tanti, troppi infortuni che hanno martoriato la squadra e ne hanno influenzato il cammino fin dalla preparazione: Marco Santiangeli è dovuto andare sotto i ferri per una fastidiosa ernia discale, Mason Rocca doveva ancora recuperare dall’operazione estiva alla caviglia e Stefano Borsato ha avuto problemi alla schiena. Aggiungendo i vari acciacchi pre-stagionali, non è stato un avvio fortunatissimo per gli uomini di Lasi. La so
cietà ha deciso, in accordo con l’allenatore ex Famila Schio, di costruire un roster attorno all’asse play-pivot, come era lo scorso anno con Goldwire e Maggioli. Al capitano jesino quest’anno è stato affiancato un rookie, Ian Miller, che nelle prime due uscite ufficiali ha mandato a referto 43 e 33 punti, ed ora guida la classifica dei top scorer di lega con 22.3 punti a partita. L’altro coloured è Ivan Elliott, direttamente dal Nord Barese Corato di A2 Silver dove ha fatto vedere buone doti di difensore e rimbalzista; con i recuperi di Santiangeli, Rocca e Borsato, dalla panchina c’è Franco Migliori, ormai veterano di mille battaglie con la maglia jesina, e come lo scorso anno si è voluto investire sui giovani: come cambio del play è arrivato Alessandro Procacci, ’94 con grande propensione alla difesa dell’1 vs 1, mentre negli spot di ala e centro sono stati firmati rispettivamente Andrea Picarelli (’96) e Lorenzo Benvenuti (’95), affiancando loro Valerio Marsili nel cambio di ala grande. La compagine jesina è partita molto male, ma ora che tutti gli infortunati sono tornati a disposizione di Lasi la squadra sta iniziando ad oliare bene i meccanismi, complici le ultime due vittorie con prestazioni convincenti. Come ha affermato lo stesso coach la scorsa settimana nel giornalino di presentazione del match vs Barcellona, l’unica cosa da mettere a freno sono “gli individualismi che non vengono messi al servizio della squadra”, con Miller che qualche volta tende ad abbassare la testa e voler andare 1 vs 5 schiantandosi il più delle volte contro la difesa avversaria. Occupandoci di statistiche, anche gli jesini possono vantare una buona percentuale nel tiro da 3 punti (36%, sugli scudi Santiangeli col 42%) e, al contrario dei prossimi avversari, un’ottima percentuale ai liberi (82% contro il 75% scaligero, Miller guida gli jesini con l’89%. Come Verona, anche Jesi vanta un buon numero di assist a gara (14.3 assistenze di media, Miller e Maggioli i migliori con 3.1 a partita), ed anche il numero di rimbalzi ad allacciata non è dei peggiori (32.5, Maggioli a quota 7.0). Sarà una bella battaglia anche all’interno della partita stessa, dove gli individualismi sono dei migliori. Infatti le coppie Umeh-Monroe e Miller-Maggioli sono tra le migliori del campionato per rendimento: il duo USA di Verona produce complessivamente 34.2 punti a partita e 11.8 rimbalzi, 1/3° della produzione della squadra di media insomma. In più, Monroe è 5° nella classifica dei rimbalzisti totali e 5° in quella dei rimbalzisti offensivi, ed è 2° nella classifica di valutazione con 23.7 di media. La coppia Miller-Maggioli invece segna 37.4 punti a gara con 9.3 rimbalzi; Miller, come detto, è il miglior realizzatore del campionato con 22.3 punti a gara ed il 4° miglior tiratore di liberi con l’89%, ma è anche il giocatore che perde più palloni (ben 4 a partita) e subisce più falli (5.7, davanti a lui solo Piazza con 6.1). Maggioli &egra
ve; il 4° miglior giocatore per valutazione (20.3), il primo tra gli italiani, ed ha ricevuto dalla LNP il premio di miglior giocatore del mese di Novembre della A2 Gold. Insomma, i presupposti per assistere ad una bella partita non mancano di certo, e non bisogna guardare la classifica perché, come detto da Perdichizzi e da Ramagli, è bugiarda: Jesi ha recuperato tutti gli infortunati ed è pronta a proseguire nella sua marcia verso la resurrezione, ed uno sgambetto alla capolista Verona sarebbe la ciliegina sulla torta. Appuntamento a domenica 7 dicembre ore 18:00 al PalaOlimpia di Verona per Tezenis Verona – Fileni BPA Jesi, un match da non perdere.