Vittoria fondamentale dei piemontesi per la corsa salvezza. Per la Novipiù buone prove per Tomassini (18) e Tolbert (14). Per Scafati bene i lunghi Fantoni (10+10) e Johnson (15+10)[fncvideo id=]
Partenza energica per la Novipiù, che accetta subito le sportellate e i contatti di Scafati. Ramondino sceglie di nuovo Denegri nello starting five, che attacca e difende senza alcun timore reverenziale. Scafati, che vanta un maggior tonnellaggio, decide di andare sempre nel pitturato da Fantoni, il quale è bravo a scaricare o a concludere. I liberi di Severini portano laNovipiù avanti di dieci lunghezze: 15-5 dopo 8’. La squadra di Perdichizzi ha grandi difficoltà ad attaccare la difesa piemontese, chiusa ermeticamente come mai in questa stagione.
Nella seconda frazione sale in cattedra il professor Johnson, che porta a scuola tutti i giovani lunghi casalesi con giocate da categoria superiore. Senza Martinoni, La Novipiù soffre in difesa, visto che Severini, nonostante il grande impegno, non possiede gli stessi mezzi tecnici del capitano rossoblù. I campani, però, non riescono mai a riavvicinarsi veramente a causa di una difesa particolarmente distratta. Il meccanismo, che sembrava perfetto, di Casale inizia a incepparsi e sul finire di periodo Scafati riprende fiducia, ricucendo parte dello strappo. E’ Fischer, a fil di sirena, a fissare il punteggio sul 33-27 dopo i primi 20’.
Terzo quarto che si infiamma subito, con Scafati decisa a tornare in partita. Casale deve riuscire a contenere la voglia e la potenza fisica degli avversari. Tolbert, piuttosto ispirato, è in parecchie occasioni il terminale offensivo della Novipiù. I liberi di Fantoni scrivono 40-36 sono il preludio del pareggio che arriva 20” dopo, sul 40-40. Il quarto fallo di Martinoni toglie una pedina fondamentale nell’economia della partita dei padroni di casa, che da adesso dovranno arginare con grandi difficoltà il reparto lunghi degli ospiti. Il match continua a essere molto equilibrato, anche se Casale deve fare i conti con una situazione falli assai complicata, visto che Martinoni, Tolbert e Severini, a 2’ dalla fine del terzo periodo, hanno già quattro falli a testa. Scafati mette il naso davanti con una tripla pazzesca di Santiangeli, con Natali che non riesce a rispondere nell’attacco immediatamente successivo.
Ultimo quarto di enorme difficoltà per la Novipiù, messa alle strette da una Scafati in palla. Anche Panzini trova il bersaglio grosso con il tiro da 3 punti, che vale il massimo vantaggio: 48-56 al 33’. Casale non riesce più a segnare, mentre la difesa è particolarmente soft, anche a causa dei tanti falli. A 2’ dalla fine Casale torna, con grande fatica, a un possesso di svantaggio grazie alla bella penetrazione di Tomassini, che l’azione dopo trova anche il canestro della parità. Ultimo minuto in apnea. Fantoni fa 2/2 e ancora Tomassini a rispondere. A 30” dall’ultima sirena, Natali ruba palla, evita la stoppata di Johnson e deposita nel canestro due punti di una pesantezza incredibile.
Novipiù Casale – Basket Scafati 63-61 (18-8, 33-27, 46-50)
Casale: Tolbert 14, Denegri, Tomassini 18, Natali 6, Blizzard 6, Di Bella 4, Martinoni 7, Severini 8, Ruiu, De Ros ne, Valentini ne, Bellan
Scafati: Fisher 7, Crow 9, Fantoni 10, Baldassarre 3, Ammannato, Panzini 9, Perez ne, Matrone ne, Santiangeli 8, Johnson 15