A2 Playoff, Ottavi G1 – Choc Treviso, Casale gela il PalaVerde e firma l’impresa

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4571 persone, per questa prima gara di playoff tra Treviso e Casale, è presente anche il pubblico delle grande occasione infatti in tribuna troviamo Ale Gentile è Daniele Sandri. Partita tiratissima che vede Treviso prevalere nella prima metà di gara andando anche a +12, ma la Novipiù che torna in campo dopo la pausa lunga ha una determinazione diversa che le permette di ricucire lo svantaggio. Vince Casale per 61 a 67 e si porta sul 1 a 0 violando il fattore campo.

DE’ LONGHI TREVISO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 61-67

PARZIALI: 17-12; 33-27; 43-47

TREVISO: Abbott 13, Moretti 2, De Zardo ne, Malbasa 2, Fabi 7, Busetto, Fantinelli 7, Powell 18, Rinaldi 2, Negri 6, Ancellotti 4, Gatto.  All.: Pillastrini.

CASALE MONFERRATO: Johnson 6,  De Nicolao 1, Bray 15, Tomassini 13, Natali 3, Blizzard 11, Denegri ne, Martinoni 12, Ruiu ne, Fall 6. All.: Ramondino.

1° quarto: La De’ Longhi che parte con il suo classico quintetto con Fantinelli e Abbott sugli esterni, Capitan Fabi in ala e Powell e Ancellotti sotto canestro. La NoviPiù schiera Tomassini in regia, Bray in guardia, Natali e Martinoni nelle ali e Fall sotto le plance. Alzata la palla a due è Casale ad aggiudicarsela, che però fallisce il primo attacco con Tomassini. La tensione dei playoff si taglia col coltello e sono necessari più di due minuti prima che i canestri vengano violati: i primi due punti sono firmati da un tapin di Bray, subito replicato da Powell. Ne segue una fase punto a punto e il primo vantaggio trevigiano è siglato dal rientrante Fantinelli con in layup (9-8 dopo 5 minuti). Pillastrini decide di ruotare da subito i suoi uomini e cinque minuti e mezzo di gioco fa entrare Moretti e Rinaldi rispettivamente per Fantinelli e Powell. Moretti in entrata per il massimo vantaggio biancoblu, 13-9 dopo 7 minuti, dall’altra parte sfondamento di Tomassini su Rinaldi. Entrano anche Malbasa e Negri per Fabi e Ancellotti, e proprio la giovane ala italo-croata con un bel rimbalzo in attacco allunga, segue una tripla di Abbott e Ramondino è costretto a chiamare time out a 40” dalla sirena sul 17 a 9 per la De’ Longhi. Casale fa girare bene la palla ma la difesa di treviso non concede nulla. Entra Blizzard ed è subito tripla, risultato fissato sul 17 a 12 Trevigiano con la NoviPiù in difficoltà a causa della difesa di Fabi& co.

2° quarto: Due minuti che producono solo 4 punti complessivi a lasciare inalterato il divario. Casale sembra più concentrata, Treviso stenta in attacco e in difesa. Sul 19-16 a 7’16”, Pillastrini opta per il timeout. Fantinelli, al rientro, c’è e piazza la tripla del +5. Ulteriori due punti arrivano da Rinaldi, con una non semplice entrata nel traffico. Secondo quarto decisamente da playoff, con molte sportellate in campo. Palaverde che viene giù a 3’30”  quando Powell ruba palla a metà campo e conclude con la bimane per il 26-17. Inerzia Treviso: punisce Treviso con Abbott dall’arco e ancora con Powell. Casale mette delle pezze con Martinoni e  Bray (31-21). Powell però è in trance agonistica e punisce con un giro e tiro. Ancora un molto positivo Martinoni con due cvnestri fotocopia a tenere viva la formazione piemontese (33-27). Fantinelli si guadagna un fallo a 7″ dal termine, ma la DeLonghi non concretizza l’ultimo possesso. Powell 10, martinoni e Bray 9

3° quarto:  Subito Tomassini da tre a portare il gap tra le due squadre ad un unico tiro. Bel movimento di Fabi in post basso per il nuovo +5. Casale gode di due possessi consecutivi ma pecca di imprecisione. Gli ospiti sono comunque aggressivi in difesa e costringono Treviso a soluzioni non facili: i padroni di casa allungano comunque con Powell, che si regala anche una stoppata, ma non riesce a concretizzare il contropiede successivo che ne esce. La DeLonghi sporca con continuità l’offensiva ospite senza però guadagnare il possesso. Casale punisce con Johnson due volte di seguito, intervallato da un canestro di Abbott che si prende poi il lusso di chiodare lo stesso #1 piemontese (39-34 a 5’26”). Un 2+1 di Martinoni riporta gli ospiti a -3. Bel break piemontese che sfrutta un momento di imprecisione trevigiana per portarsi sul 41-40 a 3’11” dal termine. l sorpasso è opera di Fall, colpevolmente solo nel pitturato. Natali firma il +4 dall’arco. Negri riporta sotto Treviso (43-45) mentre il pubblico si infiamma per comportamenti sopra le righe della panchina ospite. Negri manca l’aggancio, Blizzard invece non sbaglia e regala il +4. Arbitri che nel calcio si definirebbero “all’inglese” e giocatori trevigiani che si innervosiscono. 43-47 è il finale di quarto.

4° quarto: Abbott da tre per il -1 immediato. Nella mattanza, Ancellotti firma il +1 (48-47). Due liberi di Powell regalano il +3, a Blizzard non riesce la bomba del pareggio. Ottima difesa trevigiana che costringe Casale a infrazione di 24″. Nel ribaltamento Due punti di Fantinelli per l’allungo. Si rivede Casale con Tomassini e con Bray per il 52 -51 a 5’20”.  Balletto di Ancellotti sul perno per ridare ossigeno a Treviso. Casale trova però la tripla del pareggio e una successiva del +3 con Tomassini (54-57 a 3’52”). Fabi galoppa in contropiede e trova canestro, fallo, 5° personale di Tomassini e parità a 2’45”. Non succede nulla nel successivo minuto. martinoni a 1’24” rompe la parità con un piazzato dalla media. Non replica adeguatamente Treviso e Casale allunga a +4 (57-61 a 1’02”). Powell, elegantissimo, per il -2. Blizzard, ancora più elegante per il +4 ospite. Treviso accorcia Casale ha palla in mano con 16 secondi da giocare e due punti di vantaggio. Difende male sulla rimessa Treviso e costringe Abbott al fallo: liberi e +4 per Casale con 11 secondi. Timeout che disegna un gioco per Abbott che però sbaglia. Fallo tattico di Treviso, due liberi per Blizzard, il primo a segno, il secondo no: rimbalzo Casale, altri due punti e finale 61-67. Powell 18, Bray 15.

Partita che rispetta tutto il cliché delle partite da playoff: nervosismo, contatti spesso oltre il limite e continui break e contro break.  Come previsto, squadre più o meno equivalenti. Casale la vince nelle percentuali di tiro (42 vs 39 % ) e nel possesso (6 perse vs 11). Inutile la supremazia trevigiana a rimbalzo (46 vs 32). La “giovane” Treviso paga soprattutto la fisicità dei playoff e la pressione, ma non può rimproverarsi troppo per una partita giocata tutto sommato bene (a dimostrazione la valutazione di squadra che dice +4 Treviso).