Tezenis Verona-Staff Mantova 96-69 (18-30; 47-38; 76-55)
Verona sotterra Mantova sotto 27 punti di scarto grazie a una prestazione super da 17/32 da tre. Entrambe le formazioni sono comunque eliminate dalla Supercoppa di A2.
Ottima partenza per Mantova, sulle ali di Cortese, Iannuzzi e Stojanovic: 7-0 rapido per la Staff, che con Thompson dilata il parziale. Candussi prova a scuotersi per Verona, che si sblocca dalla lunga distanza con Grant. Iannuzzi e Laganà segnano però punti facili da sotto e costringono Ramagli al timeout sul 13-5. Non cambia la musica: Stojanovic fissa il 20-7 a metà primo periodo. Pini e Caroti cercano di reagir, ma la Staff trova sempre buoni tiri e con Cortese e Laganà allunga sul +14 (26-12). Iannuzzi allunga ancora ed è 30-18 per gli ospiti alla fine del primo quarto.
Cambia tutto nel secondo quarto: la Tezenis morde in difesa e attacca il ferro. Mantova fa riposare i titolari e resta a lungo senza segnare, prima che Laganà e Saladini spezzino l’incantesimo. La Tezenis colpisce a sua volta dall’arco con un ottimo Caroti e Udom e ricuce lo strappo fino a -6 (31-37) a metà quarto. L’attacco ospite non riesce più a incidere, così i padroni di casa ne approfittano con Grant dall’arco e ribaltano il punteggio: +4 (41-37) con la tripla di Udom e la schiacciata di Candussi. Verona compila un ulteriore break di 6-1 per il 47-38 Tezenis dopo i primi 20′.
Dopo il riposo, la Tezenis resta calda dall’arco con Anderson e Grant sono efficaci dalla linea da tre. Mantova si affida a Laganà e Iannuzzi. Verona continua a macinare gioco e accelera con Penna e il solito Grant portandosi a +13 (59-46). Mastellari e Stojanovic provano a soccorrere una Staff in affanno che non riesce a contenere la Tezenis. Caroti rientra dalla panchina e segna altri punti preziosi portando Verona a +21 (76-55) al termine del terzo periodo.
Nell’ultimo quarto, a partita ormai incanalata, c’è lo show di Candussi: il centro della Tezenis compila 13 punti filati, sale a quota 19 colpendo dall’arco e con l’aiuto di Anderson fa lievitare il vantaggio veronese addirittura al +29 (91-62) a 4’ dalla fine. Le triple finali di Udom rendono il passivo sin toppo pesante per Mantova, che ha qualcosa da Stojanovic ma perde ritmo e crolla alla distanza.
Tabellini:
Verona: Penna 7, Anderson 10, Grant 15, Johnson 2, Candussi 19, Caroti 17, Rosselli 4, Udom 20, Pini 2, Nonkovic, Adobah. All.: Ramagli.
Mantova: Laganà 12, Stojanovic 17, Cortese 8, Thompson 4, Iannuzzi 12, Saladini 8, Ferrara 2, Mastellari 6, Verazzo. All. Di Carlo.