Biella stravince lo scontro play off contro Brescia

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Un terzo quarto pazzesco con 31 punti segnati fanno volare l’Angelico Biella nelle zone alte della classifica. Brescia quasi attonita e stordita esce da Forum con tante perplessità. Il tabellone alla fine segna: Angelico Biella 86 – Brescia 63. Se questa doveva essere la partita della consacrazione ebbene stasera i rossoblu hanno apertamente dichiarato che sono pronti a far pazzie per i propri tifosi. Adesso il pubblico rossoblu pùò permettersi di sognare ad occhi aperti. Se sotto il Mucrone l’ambiente è alle stelle, sul lato opposto tanti, troppi problemi di tenuta fisica e mentale. Giddens che a poco più di due minuti dalla sirena si siede sulla mia postazione la dice lunga. Vola l’Angelico con la classe di una veterana facendo divertire e cantare il suo meraviglioso pubblico. Spettacolo puro al Forum dove questa sera abbiamo visto come una difesa arcigna e suprema può fare la differenza supportata da un attacco micidiale che non lascia spazio a cali fisici. Spazio anche a un siparietto che conferma quanto l’ambiente sia fodamentale: Voskuil, Lombardi e Chillo alzati di peso e proiettati in curva per l’abbraccio finale. La presidentessa di Brescia deve riflettere o forse, visto che ha guardato tutta la partita seduta su una cyclette, ha già nuove idee per il futuro.

Qualche parola lo merita anche l’arbitraggio che con autorevolezza e capacità ha diretto l’incontro in maniera impeccabile. Tanto di cappello alla terna Materdomini, Wassermann e Caruso.

Angelico, padrona del suo destino, vola verso i play off, tappa che ad inizio stagione ha mai sfiorato l’anticamera dei cervelli di via XX Settembre.

Il prossimo turno non fa sconti: Angelico a Casale per il suo secondo derby e Brescia contro Trapani a giocarsi l’ultima carta che terrebbe aperto spiraglio verso i play off.

Angelico Biella – Brescia 

(13-15) – (32-34) – (63-51).

Angelico: Murta s.v., Chillo 4 ( 2/5-0/0 ), Raspino 16 ( 4/7-2/3 ), Laganà 9 ( 3/5-0/1 ), Infante 12( 3/3-2/4 ), Lombardi 1 ( 0/1-0/0 ), Berti 4 ( 1/1-0/0 ), Voskuil 25 ( 4/5-5/15 ), De Vico 2 ( 1/1-0/1 ), Hollis 13 ( 5/7-1/2 ).

Brescia : Bushati 7 ( 3/7-0/2 ), Slay 7 ( 3/6-0/4 ), Procacci ( 0/1.0/0), Rinaldi 14 ( 7/10-0/0 ), Loschi 5 ( 1/1-1/3 ), Fultz 3 ( 0/2-1/4 ), Di Bella 13 ( 4/9-1/2 ), Cuccarolo 1 ( 0/1-0/0 ), Giddens 13 ( 5/7-0/1 ), Maspero.

La cronaca (a cura di Giuseppe Rasolo)

Si finisce con metà squadra in Curva con i tifosi a festeggiare una vittoria che a metà tempo non sembrava così facile, ma Biella ha imparato a far tesoro dei propri errori e invece di perdere il lume della ragione in un quarto ha saputo imprimere dopo l’intervallo un accelerazione fantastica in grado di sfiancare Brescia troppo Giddens dipendenti e con i soli Bushati Fultz e Di Bella in grado di cercare spazi e canestri per tenere attaccata la Centrale del Latte. Biella vince di 23 che la mette al riparo nel doppio confronto con la Leonessa. Martellossi è un leone incredibile nei primi minuti la sua squadra pressa e attacca in modo deciso. Biella non riesce a liberare uomini al tiro e il solo Hollis sembra essere quel leone in grado di tenere in piedi la barca Angelico. I primi dieci minuti vedono Biella soccombere solo di due nonostante evidenti difficoltà, manca il tiro da tre e anche a rimbalzo tutto risulta difficile. Corbani cambia spesso le carte in tavola ma non trova i risultati sperati. Non cambia la musica nel secondo quarto Brescia arriva anche sul più sei ma non riesce a strappare altri risultati; Biella  rimane aggrappata in partite grazie anche a un fallo antisportivo che permette di rimanere a un incollatura. L’intervallo fa bene a Biella che torna con una grinta inaspettata Voskuill diventa mortifero da tre e Raspino una sentenza in difesa e in contropiede. Il terzo tempo dice Biella 31 e Brescia 17. Per i lombardi è la fine, l’ultimo quarto serve per limare i tabellini. Biella superiore in tutti, a rimbalzo, da tre e nella difesa. Martelossi in sala stampa è abbastanza furente coi suoi che hanno alzato bandiera bianca troppo presto, mentre Raspino elogia la squadra. Corbani guarda invece chi sta dietro e può cominciare a considerarsi salvo, ma la realtà è che l’Angelico al terzo successo consecutivo può ambire ad andare ai play off. Con la sua energia e velocità sarà un cliente pericoloso per tutti.

 

Le Pagelle

Angelico Biella

Murta n.e.

Chillo 6,5 Il difficile canestro da due che ferma il tabellone sul 32-34 manda  pubblico e panchina in visibilio.

Raspino 7  Parte sottotono con qualche errore di troppo. Come i suoi compagni viene fuori alla distanza lasciando il segno sull’incontro.

Laganà 6,5 Idem come il suo capitano per la prima parte di gara. I suoi primi due punti valgono il sorpasso 39-38.

Infante 7  Ingaggia un duello personale con Cuccarolo. Si fa rispettare come giusto che sia nonostante i suoi 15 cm in meno. Infila due triple da gran giocatore.

Lombardi 6 Difficile vita da ex. Lotta ma sbatte contro il muro difensivo della Leonessa.

Berti 6,5  Bene la sua prova. Sempre lui in cabina di regia sempre calma e ragionamento.

Voskuil 7,5 Eclettico. Anche da play fa la sua parte. In attacco è marcato divinamente: la sua peggior percentuale dalla lunga distanza ma nel secondo tempo esplode con le sue triple fondamentali che fanno volare l’Angelico.

De Vico 6 Valido il suo apporto durante l’incontro.

Hollis 7 il dopo Napoli è semplicemente fantastico. Continua il suo periodo di grazia e di questo ne giova tutta la squadra. Limitato solo dai falli altrimenti un’altra prestazione da 9.

 

Coach Corbani 8  Dà sfoggio a quintetti inediti ma la difesa del primo quarto è da urlo. Poi resta attaccato all’avversario e al rientro in campo gode per un 11-2 prepotente ma ancor di più per devastante parziale di 31-17. Questa vittoria è più che mai il frutto del suo lavoro.

 

Brescia

Bushati 6  Bene in difesa che limita con autorevolezza i movimenti di Voskuil.

Slay 5  Sufficienza ma quall’errore a campo aperto da tre all’inizio del secondo tempo è pesante. Troppo poco per uno come lui.

Procacci  s.v. Gioca pochi minuti per far rifiatare i compagni.

Rinaldi 6 Parte bene ma nel secondo quarto scompare. Uno dei pochi comunque a restare con la testa sul campo.

Loschi 5,5 Esperienza tutta da sfruttare. Tripla a campo aperto del 54-66.

Fultz 6  Quando non è in campo si sente. Esce dal match nel secondo tempo come tutti i suoi compagni.

Di Bella 6  Francobolla Voskuil dalle prime battute. Bene le sue penetrazioni ma alla fine non ci capisce più nulla neanche uno come lui che ha tante partite alle spalle.

Cuccarolo 4 Statico è dir poco, neanche sui liberi riesce a lasciare il segno. Sbaglia un canestro da sotto incredibile. Due stoppate sono troppo poco.

Giddens 7  Partenza da indemoniato con schiacciata dedicata ai supportes. Un altra categoria o se credete una vera fuoriserie poi si lascia trascinare nell’oblio della squadra.

Maspero s.v.

Coach Martelossi 4 Imprime una grande difesa nel primo tempo. Non riesce a cambiare il vento sui bombardamenti rossoblu del terzo quarto. Squadra con il fiato corto. A rischio esonero.