Un modo speciale per finire la sua prima storica stagione in A2. La Cagliari Dinamo Academy supera 85-77 la Lighthouse Trapani al Pala Pirastu e saluta nei migliori dei modi il suo pubblico. E’ stata una gara dai ritimi “all star game” in cui le due squadre non hanno messo gran mordente nella metà campo difensiva: coach Paolini può comunque gioire per la buona risposta dei suoi e allo stesso tempo rammaricarsi per i playoff mancati di una manciata di punti.
Già dalla prima parte del primo quarto la Pasta Cellino fa le prove di fuga, ma i siciliani si mantengono in scia con Renzi e Perry; sul finale dei primi 10′ Trapani vede il canestro rimpicciolirsi, Stephens sale in cattedra e il vantaggio sale sopra la doppia cifra facilmente. I coach ruotano tutto il roster (tanto spazio anche al giovane Angius tra i rossoblù) in un secondo parziale in cui Cagliari controlla agilmente e a metà gara è +18.
La Lighthouse non ci sta a fare da comparsa e suona la carica, mini-parziale e Paolini è costretto al timeout: Cagliari rivede il canestro in un terzo quarto dai ritmi frenetici ed è +15 alla sirena dell’ultimo intervallo. L’ultimo quarto inizia sotto l’insegna di Jefferson; sue le due bombe che riportano Trapani sotto la doppia cifra di svantaggio. Il finale è però tutto per Cagliari che chiude di fatto la contesa col reverse di Stephens sull’assist schiacciato di Rullo.
Pasta Cellino Cagliari-Lighthouse Trapani 85-76 (28-16, 24-18, 15-18, 18-24)
Cagliari: Bucarelli 7, Keene 10, Ebeling 3, Matrone, Matrone, Rovatti, Stephens 21, Turel 14, Rullo 13, Ibba, Angius, Allegretti 11.
Trapani: Bossi, Ganeto 8, Viglianisi 6, Perry 8, Renzi 23, Fontana 4, Mollura 8, Jefferson 11, Testa 8, Simic