Chieti stecca la prima: al PalaLeombroni vince Forlì

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Esordio amaro per la Lux Chieti, che perde la prima partita di fronte al proprio pubblico per 70-88. Nonostante 15 minuti di sostanziale equilibrio, a vincere sono gli uomini di coach Dell’Agnello che dimostrano di essere una delle squadre più quotate alla vittoria finale. Non bastano i 14 punti dell’esordiente Tsetserukou e una sontuosa prestazione di Cameron Jackson. Per gli ospiti, usciti tra i meritati applausi del PalaLeombroni, 22 punti per Kenny Hayes, realizzati tutti nel secondo tempo, un giocatore sicuramente di un’altra categoria. La maggiore precisione al tiro e una difesa attenta nei momenti chiave dell’incontro sono stati sicuramente gli elementi che hanno permesso ai romagnoli di espugnare il PalaLeombroni.
Buona la prima per il neo acquisto Matic Rebec: 7 punti per lui in 30 minuti di partita.
Adesso, testa al prossimo incontro: la Lux Chieti sarà impegnata in terra veneta contro la corazzata Verona.

CRONACA

Chieti scende in campo alla prima con Rebec, al suo esordio stagionale, Meluzzi, Woldtensae, Dincic e Bartoli; risponde Forlì con Palumbo, Hayes, Carroll, Benvenuti e Pullazi. Sostanziale equilibrio per ben 5′ con entrambe le squadre che si studiano. Jackson scalda l’ambiente, bravo sia sotto canestro che dall’arco dei 6.75, portando Chieti al massimo vantaggio (17-10). Dell’Agnello dunque mette in campo Giachetti e l’esperto play riporta subito l’equilibrio (17-17), una mina vagante. Maffezzoli vuole parlarci su e chiama timeout per rivedere le cose, ma al decimo minuti è Forlì in vantaggio: 22-24. A fine primo quarto, Meluzzi è il best scorer di Chieti con 7 punti, stessi punti per Giachetti nelle file romagnole.
Anche nel secondo periodo, le squadre si studiano e sono quasi timide nel prendere il largo. Jackson è impetuoso sotto le plance e più volte Chieti si affida alle sortite offensive dello statunitense. Il match si anima con il passare dei minuti, l’intensità sale a dismisura. Ma con il passere dei minuti, Chieti ne risente e cala mano mano l’intensità del pressing: Forlì ne approfitta, piazzando il parziale di 0-8 (35-41) grazie ad una difesa ai limiti della perfezione. I teatini riescono comunque a rosicchiare un punto e al quarantesimo sarà 36-41.

Alla ripresa dell’intervallo lungo, Forlì piazza subito una tripla con Pullazi (36-44). Chieti non si scompone, e con Rebec ed Amici, inizia a rosicchiare punti (44-46). Chieti è sulle ali dell’entusiasmo e non approfitta degli errori di Forlì che si tocca i +8 (45-53) grazie ad un ritrovato Kenny Hayes. Il numero 19 forlivese trova i suoi primi 5 punti della partita (a fine quarto saranno 8 i punti per la forta guardia statunitense). Chieti sembra allo stremo delle forze ma al trentesimo è sotto di sei punti: 54-60. L’ultimo periodo Chieti prova a riprendere Forlì impostando una difesa alta ed aggressiva. Gli ospiti però sono squadra esperta e grazie all’ala Bolpin toccano i +10 (64-74). Alla squadra di Dell’Agnello non rimane che difendere il nutrito vantaggio accumulato, grazie ad una disarmante precisione dall’arco dei 6.75 m. Chieti non ci sta e, nonostante il vantaggio di Forlì, risponde con la forza dell’entusiasmo a 2’40” secondi alla fine grazie ad una puntuale aggressività (70-82). Forlì è solida e non permette ai teatini di rientrare: al quarantesimo sarà 70-88.

LUX CHIETI – PALLACANESTRO FORLI’ 2.105 70-88 (22-24, 36-41, 54-60, 70-88).

LUX CHIETI: Rebec 7, Woldetensae 3, Graziani 3, Meluzzi 10, Jackson 12, Dincic 11, Cocciaretto ne, Aromando 0, Bartoli 0, Tsetserukou 14, Amici 10. Coach: Maffezzoli

TIRI DA DUE: 26/66; TIRI DA TRE: 7/25; TIRI LIBERI: 11/18

PALLACANESTRO FORLI’ 2.105: Giachetti 8, Natali 9, Palumbo 10, Bolpin 12, Hayes 22, Benvenuti 9, Flan NE, Carroll 4, Bruttini 6, Pullazi 8. Coach: Dell’Agnello

TIRI DA DUE: 33/61; TIRI DA TRE: 9/24; TIRI LIBERI: 13/13