La Fileni Jesi sconfigge la capolista Pistoia in un match al cardiopalma

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Non una partita adatta ai deboli di cuore: descriviamola così la partita odierna, che ha visto affrontarsi da una parte la squadra casalinga, la Fileni Jesi, e dall’altra la corazzata Giorgio Tesi Group Pistoia, capolista con un ruolino di 5 vittorie ed 1 sola sconfitta.
Pistoia che parte benissimo con la tripla di Bobby Jones che subito infiamma il duello con Migliori (lo scorso anno, nella partita Jesi-Forlì, i due si erano beccati più volte) con un po’ di trash talking; risponde prontamente Jesi con un canestro da sotto di Brooks, reduce da una convincente prova in quel di Brindisi, unico dei suoi a meritarsi la sufficienza in pagella.
Al 5′ Pistoia conduce per 6-14 con un ispiratissimo Bobby Jones autore di due triple e Hardy che contribuisce con 5 punti, dall’altra parte 4 di Brooks e 2 di Maggioli.
Il primo quarto si conclude sul punteggio di 14-20, con Hoover che arma per due volte la sua mano dalla lunga distanza con successo e dall’altra parte un Bobby Jones difficile da arginare.
Il 2° quarto segue più o meno lo stesso copione del primo, con Pistoia che si prende un mini vantaggio e Jesi che accorcia continuamente le distanze, rispondendo colpo su colpo, e infatti il periodo si conclude sul 31-32 con prodezza finale di Santiangeli: stoppata in cielo su un jumper dalla media di Galanda (sempre un lusso per questa categoria, signor giocatore che però oggi è stato privato del suo letate tiro da 3 punti dall’attenta difesa jesina) e tiro da 2 punti in corsa sulla sirena, su assistenza del giovanissimo Battisti. I tabellini al termine dei primi 20′ dicono 10 per Maggioli, 6 per Hoover e Brooks, 4 per Santiangeli e 6 per McConnell; dall’altra parte 10 di Bobby Jones, 3 di Mathis, 2 a testa per Toppo, Yango e Galanda e 7 per Hardy, un po’ spento.
L’inizio di 3° quarto vede protagonisti, per entrambe le compagini, uomini di grandissima esperiienza: Maggioli ed Hoover da una parte, Toppo e Galanda dall’altra; i due jesini, che possono usufruire di un pick ‘n roll di intesa fantascientifica, mettono in difficoltà la difesa degli uomini di coach Moretti, che però in attacco si affida alle mani dolci di Galanda e alla stazza di Toppo, che sotto le planches ha dato vita ad un bel duello fisico con il coloured jesino Brooks: il 3° parziale termina col vantaggio jesino di 51-50, simbolo di una partita tiratissima con entrambe le formazioni che non ne vogliono sapere di mollare un centimetro.
Gli ultimi 10 minuti sono una vera e proprio battaglia, con gli jesini che possono far affidamento all’esperienza di capitan Maggioli ed ai garretti di Hoover e Migliori e Pistoia va dalla fisicità di Jones e dall’ordine di Donte Mathis, anch’egli espertissimo e ormai “intoccabile” della LegaDue.
Jesi rende piccoli vantaggi, riesce a strappare 4 lunghezze che però Pistoia ricuce in un amen, ma grazie alle mani di Ryan Hoover, 38 anni e non sentirli, la Fileni mette definitivamente la freccia e Migliori, con una delle sue triple dall’angolo, fa festeggiare il PalaTriccoli; Pistoia non segna più, solo con una tripla di Gurini e 4 punti di Mathis negli ultimi 5 minuti riesce a stare a galla, ma alla fine, il colpo di grazia lo infierisce l’asse Brooks-Maggioli: l’americano, spalle a canestro nella linea di fondo, serve Maggioli con un passaggio dietro la schiena, e il capitano arancioblù inchioda una bimane che fa saltare in piedi tutti i 2250 tifosi jesini presenti.
Da segnalare a un solo decimo dalla fine l’espulsione di Bobby Jones per una manata sul viso di Migliori: l’ala USA pistoiese esce tra la gioia dei tifosi jesini, che possono festeggiare finalmente una vittoria meritata con il punteggio di 81-68, anche se le 13 lunghezze finali non rispecchiano assolutamente la bellissima partita disputata da Pistoia, essendo per i primi 20 minuti sempre in vantaggio e mantenendosi sempre a non meno di 4 punti fino a 3 minuti dal termine.
Tra le fila jesine ottimo Maggioli MVP con 18 punti +10 rimbalzi +5 stoppate, grande prestazione finalmente della giovane promessa matelicese Santiangeli condita da 11 punti e 3 rimbalzi, con un immacolato 4/4 da 2 punti; per Pistoia bene Jones con 14 e 5 rimbalzi e Hardy con 15 punti e 3 assist, anche se a volte è parso un po’ spaesato.
Esce vincitrice Jesi da questa bellissima partita che come detto non meritava di concludersi con 13 lunghezze a separare le due squadre, ma si sa, il basket è strano, ma proprio per questo lo amiamo.