Tezenis Verona-Hdl Nardò 79-80 (18-19; 38-28; 57-57; 71-71)
Una tripla da metà campo di La Torre permette a Nardò di sbancare il parquet di Verona e regalare ai suoi la sesta vittoria di fila dopo un overtime.
Verona senza Massone e Bartoli, Nardò senza il fuoriclasse Russ Smith. A inizio gara Murphy è dominante dentro e fuori, fa ammattire Iannuzzi e firma i primi sei punti di Verona. Ma al rientro del timeout chiamato da coach Di Carlo, il lungo di Nardò risponde con altrettanti canestri di fila agguantando la parità (8-8). I primi segni di impatto di Esposito sulla partita fanno scattare Verona con un break di 6-2 (14-10). Tuttavia il contributo della panchina della Hdl è positivo: parziale di 7-0 grazie alla presenza di Maspero, Baldasso e Borra e contro sorpasso ospite (17-14). La Tezenis, che invece ha poco dalle seconde linee, si ridesta con il solito Esposito. Ma l’ultima parola ce l’ha Borra: 19-18 Nardò dopo i primi 10′.
Gli ospiti continuano il trend positivo a inizio secondo periodo con l’affondo di Ferrara. Verona cavalca i suoi due americani con i primi punti di DeVoe e un Murphy spettacolare con la schiacciata volante ormai marchio di fabbrica. Ma l’asse Maspero-Borra si fa sentire e Nardò rimane avanti (25-22). La risposta veronese è nei polpastrelli di DeVoe e nella prontezza di Gazzotti. Tuttavia Nardò continua a macinare sul perimetro grazie ai canestri di un ispirato La Torre e di Nikolic. La circolazione di palla dei padroni di casa è buona, ma al tiro da tre Verona fa fatica (1/8). Gazzotti e Penna ribattono alla ricerca di cooperazione della Hdl (miglior realizzatore Iannuzzi con 8 punti), che però ha uno Stewart poco preciso: 38-38 a fine primo tempo.
Udom inaugura il terzo periodo: il primo scatto è della Tezenis, peraltro rintuzzato subito da Iannuzzi. Il terzo fallo di Murphy pesa sull’economia della gara dei gialloblù. Penna tuttavia reagisce bene e ha buona spalla in Esposito. Dall’altra parte Stewart prende coraggio, Iannuzzi continua a incidere e pure Parravicini fornisce il suo contributo: Nardò rimane attaccata sul -1 (53-54) nonostante la Tezenis trovi discreta continuità in attacco. Le punturame di Stewart da una parte e Gaijc dall’altra confermano la parità (57-57) dopo 30′.
Stewart si toglie definitivamente di dosso la ruggine e colpisce ancora a inizio quarto periodo. Borra e Ferrara danno benzina al break di 6-2 per il +4 (63-59) frutto anche di difesa aggressiva ed efficace. Ramagli prova a invertire la tendenza col timeout, Murphy risponde presente ma Maspero imperversa. A ridare fiato a Verona è la doppia ingenuità di Ferrara: fallo, tripla di DeVoe e poi tecnico a Di Carlo per proteste. Gli ulteriori canestri di DeVoe portano la Tezenis a +3 (69-66) cavalcando un break di 9-0. Maspero ancora una volta rimedia con la tripla, Ferrara stavolta è pronto da sotto a ridare ai suoi il +2 (71-69), ma ad acciuffare l’overtime ci pensa Esposito con due liberi.
Nel prolugamento Nardò resta oltre quattro minuti senza segnare. Verona non ne aprofitta molto accelerando solo con Stefanelli e Murphy. La tripla di Stewart tiene in vita gli ospiti, Penna piazza il +3 (77-74), prontamente pareggiato da Baldasso (77-77). Il tap in di Murphy a 3.8″ dalla fine sembra il canestro decisivo a favore della Tezenis. Prima della prodezza di La Torre che regala la vittoria a Nardò.
Tabellini.
Verona: Penna 16, DeVoe 13, Udom 5, Esposito 14, Murphy 18, Stefanelli 6, Gajic 1, Gazzotti 6. All.: Ramagli.
Nardò: Parravicini 2, Nikolic 6, Stewart 11, La Torre 13, Iannuzzi 16, Maspero 8, Ferrara 6, Baldasso 6, Borra 8. All.: Di Carlo.