DINAMICA MANTOVA – FULGOR LIBERTAS FORLI’ 69-61
DINAMICA MANTOVA
Jefferson 14 (10 rimbalzi 2 stoppate), Rullo 3, Fultz 6 (9 assist), Amoroso 5 (12 rimbalzi), Gaddefors 13 (4 rimbalzi), Maccaferri, Landi 10 (4 rimbalzi 3 palle recuperate) Moraschini 18 (3 recuperate 5 rimbalzi), Mazic n.e, Stanzani n.e.
FULGOR LIBERTAS FORLì
Becirovic 15 (3 rimbalzi 5 assist), Frassineti 10 (3 recuperate 3 rimbalzi), Zizic 13 (15 rimbalzi), Bruttini 12, Saccaggi 3 (5 rimbalzi), Carraretto 8 (4 rimbalzi), Andreaus, Abbott n.e, Saletti n.e, Agatensi n.e, Criveto n.e.
Seconda partita interna per Mantova, che ospita la Fulgor Libertas Forlì. Le squadre, che finora non hanno brillato, si presentano sul terreno del Palabam in cerca del riscatto.
Squadre che partono molto contratte, e lo spettacolo ne risente notevolmente, lo si noterà a fine partita con bassissime percentuali al tiro e da fuori. A condurre i giochi ci pensa Forlì,che trova i primi due punti con Becirovic. Rispondono gli Stings con Jefferson. Forlì continua a rimanere con un possesso di vantaggio, trascinata da Becirovic e Zizic. Nel penultimo possesso Stings, arriva la tripla di Moraschini che chiude i primi dieci minuti in favore di Mantova col punteggio di 14-13.
Secondo quarto ancora all’insegna degli errori da entrambe le parti, Mantova prova l’allungo portandosi a 9 punti di vantaggio con due triple del solito Moraschini e di Landi. Immediato arriva il blackout virgiliano con conseguente contro-parziale per Forlì che si riportano ad una sola lunghezza di svantaggio con Bruttini. Chiude la frazione il libero di Landi che manda le squadre negli spogliatoi sul bassissimo risultato di 27-25.
Terzo quarto che si apre con il nuovo botta e risposta tra le due squadre, ma la serata al tiro è una di quelle da dimenticare per entrambe le compagini. Gli “score” di entrambe le squadre si muovono a rilento, ma i giocatori continuano ad entusiasmare le rispettive tifoserie con una vera battaglia in termini di “tenacia”. Il punteggio dopo 30 minuti sorride ancora agli Stings grazie alla tripla di Gaddefors (43-40).
Nell’ultimo quarto le due squadre danno qualche segnale di risveglio. Un parziale di 5 a 0 riporta Forlì avanti, ma la tripla di Gaddefors concede a Mantova di continuare a guidare l’incontro. Nuovo sorpasso e controsorpasso, Saccacci da 2 e in risposta Fultz piazza una pesantissima tripla. Nuova bomba per il capitano degli Stings, Carraretto impatta il risultato sempre dai 6,75 ma cinque punti di Gaddefors allargano la forbice tra le due squadre. Le squadre sembrano ora aver finalmente sistemato i propri “mirini”, ad una tripla di Moraschini risponde con la stessa moneta Frassineti. Moraschini decide di caricarsi la squadra sulle spalle, e con 4 punti consecutivi chiude di fatto il match, con gli Stings che vincono per 69-61.
Partita come detto con le squadre molto contratte, spettacolo più a livello agonistico che a livello qualitativo del gioco. Ma l’importante inutile negarlo erano i due punti, per due squadre che ancora dovevano trovare la prima vittoria in questo campionato. Gli Stings, pur non giocando una partita eccelsa, sono riusciti nel finale a trovare l’allungo decisivo grazie alle triple di quei giocatori che non avevano trovato la via del canestro fino a quel momento. Sicuramente un nuovo passo avanti per i ragazzi di Morea, che ora potranno allenarsi tutta la settimana in attesa di ospitare Ferentino nel secondo turno consecutivo tra le mura “amiche” del Palabam.
MVP – Riccardo Moraschini: il Nazionale degli Stings è il più costante dei suoi e si carica sulle spalle la squadra. Il suo incitamento al pubblico mantovano contribuisce ad aumentare considerevolmente i decibel provenienti dalle tribune, e tutta la squadra ne trae beneficio. Ai 18 punti aggiunge 3 palle recuperate e 5 rimbalzi.
Fotogallery a cura di Luca Sacchi