L’ultima partita dell’anno è una gran sudata per la Fileni BPA Jesi e per i suoi tifosi, soltanto dopo un tempo supplementare riesce ad avere la meglio sulla Pallacanestro Trieste col risultato di 98-93 dopo che i giuliani avevano recuperato un gap di ben 20 punti. Dopo un primo tempo griffato esclusivamente Aurora, Trieste è riuscita a riacciuffare la partita nel terzo parziale ed ad ultimare la rimonta nel quarto grazie ad un Holloway stellare (24+10 rimbalzi) ed al contributo costante di Tonut (21+6 rimbalzi); ottimo il contributo anche di Grayson (17+7 rimbalzi+6 assist), che dopo un primo tempo anonimo è salito in cattedra per guidare i suoi compagni alla rimonta. Candussi (13+5) ha alternato buone giocate a falli ingenui, infatti la conclusione anzitempo della sua gara ha influito poi sull’andamento del supplementare; male Prandin (0 con 0/6 al tiro), anche nervoso nel finale per un battibecco con Miller. Jesi ha potuto fare affidamento su un Borsato ispiratissimo (22+6 rimbalzi+4 assist), che con le triple decisive nel quarto periodo e nel supplementare ha mandato agli archivi una partita dai mille volti. Oltre a ‘Batman’, ottima prova della panchina che mette insieme 28 punti grazie ai 13+9 rimbalzi di Rocca ed alla solida partita di Procacci (9), molto presente sia in attacco che in difesa. Stecca il duo USA Miller-Elliott (20 punti sommati con 5/25 al tiro e 9 palle perse) con il primo completamente assente, se non deleterio alla propria squadra, ma c’è un buon Santiangeli (15+7 rimbalzi) a non farli rimpiangere. La FIleni BPA interrompe il ruolino di marcia negativo di 2 sconfitte e sale così a quota 10 punti acciuffando Napoli al 12° posto, mentre Trieste rimane al 5° posto con Mantova e Casale Monferrato a quota 16 punti. 1° QUARTO: pronti, via ed è subito 5-0 Jesi grazie ai canestri di Maggioli e Miller, col primo che nel prepartita è stato premiato dalla società jesina per aver oltrepassato il traguardo dei 5000 punti in maglia arancioblu. Tonut apre le danze da 3 punti per i suoi, ma i compagni non lo seguono e Jesi scappa sull’11-3 dopo appena 3′. Si sblocca la coppia di lunghi giuliana Holloway-Candussi con 2 punti a testa, e con la tripla di Carra Trieste in un amen torna a -1. Ma in questo avvio Jesi è una macchina da triple: ancora Santiangeli poi Borsato riportano gli orange in vantaggio di 5 punti, con Candussi che però non ci sta e porta a 6 il suo bottino personale in 5′. Trieste perde il controllo del gioco, butta via letteralmente due palloni e Jesi ringrazia scappando sul 23-14; Dalmasson prova ad invertire l’inerzia della gara ricorrendo alla panchina, ma né Marini né Prandin sortiscono l’effetto sperato dal coach rossoblu e Candussi è troppo solo nel mare jesino, ed il primo quarto va agli archivi col punteggio di 25-16 ed una partita che sembra ampiamente alla portata dei ragazzi guidati da coach Lasi. 2° QUARTO: si susseguono errori al tiro e palle perse nei primi 2′ di gioco del secondo parziale dove prevale l’equilibrio, poi Tonut e Mastrangelo con una tripla a testa ricuciono lo strappo ed arrivano fino al -3, così Lasi prova a parlarci su in panchina. Ma dopo il timeout ancora Tonut e la schiacciata in campo aperto di Holloway permettono agli ospiti di andare in vantaggio per la prima volta nella serata e contemporaneamente Jesi vive i suoi primi attimi di annebbiamento col punteggio di 27-28. Elliott dalla lunetta impatta a quota 28, poi da qui è monologo jesino: parziale di 14-0 dei padroni di casa capitalizzato esclusivamente dai canestri dei ‘panchinari’ jesini Rocca, Picarelli e Procacci, con quest’ultimo che con due palle rubate consecutive e tanta buona difesa fa infiammare il pubblico accorso quest’oggi al PalaTriccoli. Elliott non segna ma in difesa ed a rimbalzo fa tanto lavoro, Trieste è in completa difficoltà e Dalmasson non ha più assi nelle maniche, a meno che la coppia americana Holloway-Grayson si svegli e provi a riportare la loro squadra verso la rimonta. E’ proprio Holloway ad interrompere il digiuno dei suoi, poi Candussi dai 6,75 riporta il vantaggio sotto la doppia cifra, ma ancora Rocca dalla lunetta e poi Maggioli allo scadere mandano le due squadre negli spogliatoi col punteggio di 46-33, con Trieste che al momento sembra completamente fuori dalla gara. 3° QUARTO: prosegue l’astinenza di canestri per gli ospiti anche dopo l’intervallo lungo, con Jesi che si permette il lusso di toccare anche il +23 quando Elliott infila la tripla del 56-33 e Dalmasson va su tutte le furie. Piccoli cenni di ripresa per gli uomini in rosso col canestro di Holloway, poi a Miller non va più di giocare e regala due palloni agli avversari che comportano 4 punti, 2 a testa per Tonut ed Holloway che sta portando la bandiera per i suoi: Lasi decide di chiamare una sospensione per riaggiustare le cose. Nel canestro jesino però sembra esserci un tappo, non segna più nessuno per gli arancioblu e Trieste ne approfitta piazzando un parziale di 0-10 che li riporta a -11, complici le numerosi palle perse ed ingenuità degli jesini compreso un fallo antisportivo di Santiangeli sempre su Holloway dopo una palla persa del classe ’91 di Matelica. Procacci dalla lunetta fa 1/2 e sblocca i suoi, Grayson segna dalla media e Trieste torna a -10 con il pubblico jesino che si innervosisce per un terzo quarto giocato completamente a vuoto dai propri giocatori, ma anche per qualche fischio dei tre in grigio un po’ dubbio. Nei possessi finali del quarto Grayson risponde a Borsato, poi Procacci nel finale si vede stoppare irregolarmente da Holloway la sua conclusione e così terminano i terzi 10′ di gioco col tabellone che indica 63-51, con i giuliani che però hanno dato segnali importanti e l’ultimo quarto sarà quello decisivo per vedere chi la spunterà. 4° QUARTO: si inizia subito con una palla persa per parte, Jesi però non la sfrutta al contrario di Trieste che con Holloway si fa un’altra gita sopra il ferro e riporta i suoi a -9. Il giovane Picarelli prima dalla lunetta e poi in penetrazione segna 4 punti importantissimi per Jesi, che respira un po’ e riallontana gli avversari. Ma l’effetto è solo momentaneo: la premiata ditta Holloway-Grayson mette
insieme 9 punti consecutivi, inframezzati soltanto dal canestro di Rocca, ed in un attimo si è sul 69-62; ci pensa Borsato a ricacciare giù i triestini con una tripla fondamentale. Ancora palle perse ed errori al tiro nella fase centrale di questo ultimo periodo di gioco, è Elliott che sblocca il punteggio con un 2/2 dalla lunetta; Carra risponde dalla lunga distanza, poi Grayson punisce ancora una volta la disattenta difesa jesina. Jesi non sa reagire, in attacco non costruisce azioni efficienti e la difesa non è la stessa del primo tempo, così Trieste grazie alle triple di Marini e Tonut non solo arrivano a -1, ma mettono anche la freccia e sorpassano la Fileni BPA tra lo stupore e l’arrabbiatura del pubblico, per via di un atteggiamento troppo remissivo dei propri giocatori. Lasi in un timeout prova a dare uno scossone ai suoi, che però funziona solo in parte: ad 1′ dalla fine Trieste è sul 76-79, Miller però riesce a strappare un fallo sul tiro da 3 che capitalizza solo in parte (2/3) e si
resta sul +1 triestino; a 12” dalla sirena finale Tonut subisce fallo ed anche lui manca una conclusione, quella che avrebbe potuto mettere il punto ad una partita tesissima, ma poi dall’altra parte dopo il timeout di Lasi è ancora Miller che subisce fallo e va a realizzare entrambi i tiri liberi, mentre Carra non riesce a segnare il jumper della vittoria. E’ OVERTIME! TEMPO SUPPLEMENTARE: l’alley hoop Tonut-Holloway ed i tiri liberi di Grayson indirizzano subito l’overtime sui binari della squadra ospite, spinta da un gruppo di una quindicina di tifosi triestini arrivati fino nelle Marche per sostenere i propri beniamini. Il punto di riferimento di questa prima parte di stagione per la Fileni BPA Jesi, che risponde al nome di Ian Miller, oggi non ha risposto all’appello e sta offrendo una prestazione quasi irritante per il pubblico e per i suoi compagni, con Lasi che è combattuto su cosa fare con l’ex Florida State: toglierlo per far spazio ad un brillante Procacci o fidarsi delle sue abilità offensive? Lasi lo tiene in campo, ma è Santiangeli che con una tripla rimette tutto in gioco sull’85-86 a 2:41 dalla fine. Carra sbaglia ma Borsato no, e la sua bomba fa esplodere il palazzetto jesino; Tonut perde una palla sanguinosa e Santiangeli ringrazia subendo fallo e segnando entrambi i liberi, con Jesi che torna a +4. Carra subisce fallo e fa 2/2, Borsato e Tonut si rispondono dalla lunga distanza e Miller si lancia contro la difesa avversaria sbagliando, poi Rocca pulisce tutto segnando dalla media distanza il canestro del 95-91 a 36” dal termine. Holloway segna e tiene viva Trieste, poi Borsato subisce fallo e fa 1/2 dalla lunetta: timeout chiesto da Dalmasson, sono le azioni decisive. Lasi preferisce affidarsi al classe ’96 Picarelli togliendo Miller tra i mugugni del pubblico, Carra però in penetrazione sbaglia e Rocca cattura il rimbalzo della vittoria, consegnando la palla a Borsato sul quale Grayson fa prontamente fallo: 2/2 e Jesi può finalmente festeggiare l’arrivo del nuovo anno con l’ultima vittoria del 2014, sconfiggendo una combattiva e mai doma Trieste dopo un tempo supplementare col punteggio di 98-93. TABELLINI FILENI BPA JESI – PALLACANESTRO TRIESTE 98-93 (dopo 1 tempo supplementare) FILENI BPA JESI: Maggioli 14, Benvenuti ne, Borsato 22, Marsili ne, Rocca 13, Procacci 9, Elliott 8, Lucarelli ne, Santiangeli 15, Picarelli 5, Ciampaglia ne, Miller 8. All. Lasi. PALLACANESTRO TRIESTE: Coronica, Fossati, Tonut 21, Mastrangelo 6, Grayson 17, Candussi 13, Carra 10, Marini 3, Holloway 24, Prandin. All. Dalmasson. PARZIALI: 25-16; 21-17; 17-18; 17-29; 18-13 MVP BASKETINSIDE.COM: STEFANO BORSATO (FILENI BPA JESI): 22 punti (1/1 da 2, 5/8 da 3, 5/6 ai liberi), 6 rimbalzi (1 offensivo), 4 assist, 0 palle perse, 2 palle rubate, 2 falli fatti, 30 di valutazione.