Naturhouse è salvezza, schiantata Udine.

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Kotti e Lee le principali bocche da fuoco ottimamente serviti dai rispettivi registi Farabello e Mathis; l’equilibrio regna e il primo quarto termina 14-15 in favore degli ospiti. Nella seconda frazione l’entrata di Cournooh e insieme a Boyette rende più frizzante il gioco di Ferrara che si applica anche in difesa e costruisce un parziale di 14-0 (28-15); gli ospiti provano a rimontare attingendo forze fresche dalla panchina (Rinaldi e Prandin) sempre ottimamente dirette da Mathis. Si va così al riposo lungo con Ferrara avanti 34-29. Alla ripresa della ostilità Ferrara prova a prendere il largo utilizzando spesso l’asse Farabello-Kotti che dà ottimi risultati; Martelossi prova ad imbrigliare l’attacco ospite con una zona efficace che costrince Mathis a predicare nel deserto. Si arriva all’ultimo quarto con Ferrara avanti 55-44. Nell’ultima frazione i padroni di casa tirano fuori tutto l’orgoglio e la determinazione che a volte è mancata quest’anno e con Hoover risorto (9 punti nel quarto) trovano il massimo vantaggio (71-47 al 34”). Il resto è accademia e coach Martelossi concede la passerella a tutti i gladiatori estensi, il più applaudito è sicuramente capitan Farabello; la partita termina così 83-64. Obiettivo salvezza raggiunto quindi per Ferrara grazie alla totalità dell’MVP Daniel Farabello ( 3pti + 5 rim + 10 ass.), alla solidità di Kotti( 25 pti + 7 rim), e all’estro di Cournooh ( 16pti ) e Boyette (19 pti). Udine dal canto suo ha dato l’impressione di voler preservare le energie per i playoff ma non sono mancati diversi battibecchi tra i sostenitori ospiti e coach Garelli; per i friulani si salvano Mathis ( 18 pti), Lee (15pti + 11 rim) ed il giovane Pascolo (5 pti + 7 rim), male Williams che segna solo a partita decisa e malissimo Harrison che invece non segna per niente.

 

Fonte foto: www.basketclubferrara.it