Tezenis Verona-Staff Mantova 68-65 (15-17; 31-39; 51-56) Verona conduce 2-0
La spunta Verona al termine di un’altra battaglia. La squadra di Ramagli conquista il 2-0 nella serie ma Mantova conduce a lungo ed è costretta alla resa solo alla fine. Un paio di falli controversi fanno saltare i nervi al presidente della Staff Adriano Negri in un finale concitato.
Mantova deve fare a meno di Spizzichini sostituito in quintetto da Maspero e da Mastellari che torna in rotazione dalla panchina. Ferrara sostituisce tra i primi cinque Stojanovic che parte fuori. Cortese e Potts entrano subito in partita ma Verona risponde con Pini e Johnson in grande evidenza alzando i ritmi, cercando il tiro nei primi secondi dell’azione e dando palla sotto. La Staff reagisce alzando i toni della sua difesa a zona, colpisce con Maspero e Iannuzzi e contro sorpassa scappando sul +4 (15-11) dopo 8′. Grant anticipa i tempi e spara da tre, ma Basso, altra novità della rotazione di Valli, da rimbalzo offensivo fissa il 17-15 Mantova a fine primo quarto.
A inizio secondo periodo spazio alle panchine: c’è soltanto un giocatore dei quintetti iniziali sui dieci in campo (Maspero). Grant continua la sua serata positiva timbrando 5 punti in fila. Dall’altra parte inizia a incidere anche Stojanovic che risponde con 7 punti filati riportando i suoi a + 7 (27-20) con l’aiuto dei primi segni d’impatto di Laganà. Nel frattempo si sveglia dal torpore pure Anderson che con Caroti sblocca Verona dalla lunga distanza: parziale di 11-4 e Tezenis avanti (31-30). Chi non ha bisogno di sbloccarsi è Potts che dalla lunga è sempre solido e con Iannuzzi: contro break micidiale di 9-0 e Mantova vola a +8 (39-31) dopo 20′.
Fatica a segnare Mantova al ritorno dagli spogliatoi: ne approfitta Verona che stringe la difesa e piazza un 4-0 che dimezza il divario a -4 (35-39). Il parziale si estende a 8-2 grazie a un Johnson più aggressivo ad attaccare il ferro. Stojanovic regge in attacco ma la Tezenis ora prende ritmo: la tripla di Candussi vale il -1 (42-43) a 5′ dalla terza sirena. Stojanovic insiste sono suoi tutti i primi 8 punti della Staff nel terzo quarto per il +5 (47-42). Ad aiutarlo ci pensano Maspero e Iannuzzi che rintuzzano la crisi di Potts. Dall’altra parte la Tezenis riesce ad andare in lunetta, Casarin ha impatto ma Spanghero è in cattiva serata al tiro: dopo 30′ Mantova mantiene 5 punti di vantaggio (56-51).
Iannuzzi estende subito il vantaggio della Staff, ma Verona in difesa c’è: un’altra tripla di Candussi la mantiene a galla, la puntura di Johnson, i liberi di Casarin e la sospensione valgono un ennesimo sorpasso (60-58). Mantova perde Maspero (5 falli) e si aggrappa a Stojanovic per controbattere: 4-0 personale e +2 Staff (62-60). I contro ribaltoni si susseguono: Casarin e Johnson per la Tezenis, Iannuzzi e il solito Stojanovic per la Staff. A 2′ dalla sirena finale Mantova è a +1 (65-64). Nel finale a ribaltare per l’ennesima volta le sorti della contesa qualche fischio controverso, i liberi di Pini e il layup conclusivo di Anderson.
Tabellini:
Verona: Caroti 5, Anderson 10, Rosselli, Johnson 13, Pini 14, Udom, Grant 10, Casarin 8, Candussi 6, Spanghero. All.: Ramagli.
Mantova: Maspero 6, Potts 12, Cortese 6, Ferrara, Iannuzzi 13, Mastellari, Basso 2, Laganà 6, Stojanovic 20. All.: Valli.