Alle ore 14:00 al PalaSavelli di Porto San Giorgio va in scena il primo quarto di finale della A2 LNP Cup Final Eight fra la Virtus Roma e la Tezenis Scaligera Verona.
La formazione laziale scende in campo con il quintetto Moore, Saccaggi, Santiangeli, Landi e Sims mentre i veneti rispondono con Dieng, Amato, Severini, Candussi e Poletti. Il primo possesso è per la società capitolina, prima nel girone ovest, che ne approfitta immediatamente con Aristide Landi da due punti al quale risponde Dieng con una bomba dall’arco. A metà del primo quarto la Virtus Roma tenta l’allungo con le buone giocate sotto canestro di Landi e Sims e l’ottima circolazione di palla in fase offensiva con Moore. Dopo un breve accenno di rimonta da parte della Tezenis Verona con il neo-entrato Ferguson ci pensano le triple di Santiangeli ed Alibegovic a ristabilire il vantaggio virtussino. La prima frazione di gioco termina 26-16 in favore della Virtus Roma.
Nel corso del secondo parziale la storia non cambia, la società giallorossa dimostra di essere nettamente superiore e, azione dopo azione, incrementa il proprio gap di vantaggio ai danni della Tezenis Verona. Il centro romano Henry Sims sembra essere in trans agonistica, non sbaglia nulla macinando punti su punti e prendendo un numero esorbitante di rimbalzi. Le due formazioni vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 46-27 sempre in favore della Virtus di Roma.
Al rientro dagli spogliatoi la Tezenis Verona è visibilmente scoraggiata e gioca con poca lucidità, senza riuscire a finalizzare in attacco e difendendo poco concretamente lasciando la possibilità a Roma di guadagnare sempre più punti di vantaggio fino al +27 a poco più di mezzo minuto dalla fine del terzo quarto. Dall’altra parte c’è invece la consapevolezza di essere una delle squadre più in forma dell’intero campionato di Serie A2 e la voglia di chiudere il prima possibile questo quarto di finale con un Moore scatenato ed un Andrea Saccaggi decisivo in attacco. Al termine del terzo quarto il tabellone recita 67-40 in favore della società romana.
Nel quarto ed ultimo periodo Giovanni Severini segna due triple consecutive cercando di smuovere emotivamente la propria squadra e viene subito seguito da Ferguson che ne segna un’altra. A sbloccare il punteggio per la Virtus Roma ci pensa Edoardo Lucarelli appena entrato in partita. In quest’ultima frazione di partita la Tezenis Scaligera Verona sta constringendo i laziali a tiri difficili senza ritmo e in situazioni d’emergenza e nel contempo sta segnando canestri su canestri ma il vantaggio accumulato dalla Virtus nei quarti precedenti è enorme e difficile da recuperare in soli dieci minuti di gioco. Niente da fare per Verona, battuta 77-60 da una strapitosa Virtus Roma.
ROMA 77 VERONA 60
ROMA: Alibegovic 8, Lucarelli 2, Moore 15, Sandri N.E., Baldasso, Saccaggi 10, Landi 11, Prandin 7, Sims 21, Santiangeli 3. All.: Pierluigi Bucchi.
VERONA: Dieng 6, Ferguson 11, Poletti 13, Amato 7, Oboe N.E., Candussi 8, Cacciatori N.E., Udom N.E., Quarisa 2, Severini 8, Ikangi NE.. All.: Luca Dalmonte.
ARBITRI: Nicola Beneduce, Alessio Dionisi, Daniele Alfio Foti.