Tortona non ha scampo, Agrigento è bella, solida e vincente

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Nella decima giornata del campionato di Serie A2, girone ovest, va in scena l’ennesimo scontro tra Franco Ciani e Marco Ramondino. Agrigento, orfana del capitano Evangelisti e di Tommaso Guariglia, ospita Tortona con la voglia di dare continuità dopo la bellissima vittoria all’overtime su Scafati. Dall’altra parte Tortona cerca in tutti i modi di risalire pian piano la classifica. Partita vivace sin dal primo istante di gioco che si conclude con la vittoria per 71-60 di Agrigento.

 

Quintetti:

Agrigento: Bell, Fontana, Ambrosin, Cannon, Zilli

Tortona: Spizzichini, Alibegovic, Tuoyo, Ndoja, Viglianisi.

 

Primo Quarto:

la squadra di casa parte subito molto forte con gli appoggi di Ambrosin e Zilli. Dopo il 4-0 iniziale è Tuoyo per Tortona a riequilibrare la situazione. Sorpasso di Tortona con la tripla di Ndoja molto ben costruita, Viglianisi poi non riesce a replicare. A testimonianza di come l’inerzia sia nelle mani degli ospiti arriva la tripla di Alibegovic alla quale, però, immediatamente risponde Agrigento con Cannon. È una lotta a due tra Cannon e Tuoyo con quest’ultimo che trova il canestro due volte di fila con una bella dose di fortuna. 15-15 prima della tripla di Gergati, quarta tripla del primo quarto per gli ospiti. Knowels entra e segna ancora una volta dai 6.75, dall’altro lato è ancora una volta Cannon a tenere i suoi a contatto, primo quarto strepitoso grazie alla bella pallacanestro offerta dalle due squadre, 20-21.

 

Secondo Quarto:

apre le danze Lorenzo Ambrosin, Agrigento mette la testa avanti. Momento di tensione in campo, contatti molto duri. Ne trae le conseguenze Garri che rimane a terra ed esce dal campo zoppicando vistosamente. Zilli segna subendo il fallo ma non completa un importante gioco da 3 punti. Tortona azzarda la difesa a tutto campo ma viene punita dal coast to coast di Bell che poi lancia un contropiede chiuso splendidamente da Ambrosin su assist di Cannon, 28-22. Si risveglia Tortona con la solita tripla di Blizzard. Dopo qualche minuto di imprecisione, Agrigento torna a +4 con la tripla di Pepe. 33-29 ma è ancora Blizzard ad accorciare. Bel canestro di Sousa che subisce anche il fallo, time-out per Ramondino. Secondo quarto chiuso sul 40-35

 

Terzo Quarto:

il secondo tempo di gioco inizia con i liberi di Tuoyo e la difesa con pressing a tutto campo degli ospiti, per adesso mai un problema per gli avversari. Bella penetrazione vincente di Knowels, Agrigento però è lucida e anche fortunata con la solita tripla di Pepe che infiamma nuovamente il Palamoncada. Mani un po’ fredde in questa fase di gioco. Pepe è croce e delizia per Agrigento in questo secondo quarto, alterna errori grossolani a prodezze ma, visto il momento negativo degli ospiti, in questa fase pesano molto di più le triple del giocatore ex Pescara. 48-41. Bella notizia dal campo, Luca Garri rientra ma non riesce a contenere un infuocato Cannon che inchioda la bimane, Agrigento allunga sul 50-42. La squadra di Ciani è poesia in movimento per diversi tratti della gara, la difesa di Ramondino fa acqua da tutte le parti a causa della circolazione fantastica dei biancazzurri. Tripla pazzesca di Ambrosin che chiude un terzo quarto dominato dai padroni di casa, 57-46.

 

Quarto quarto:

tripla di Pepe in precario equilibrio, ma non si sorprende nessuno. Bel canestro di Garri che regala una piccola scintilla ai suoi che convince Ciani a chiamare time-out immediato. Agrigento esce con una grande difesa dal time-out. Poi Cannon serve Ambrosin che da 3 porta a +13 i suoi, punto numero 17 per l’ex Venezia. Ultimi 3 minuti di gioco, Agrigento vuole amministrare il vantaggio e lo fa benissimo alzando le barriere difensive ed ottimizzando in attacco, 69-52. Tortona prova a reagire con la tripla di Alibegovic, Fontana perde una brutta palla e Blizzard lo punisce con la tripla ma è ancora l’asse Zilli-Cannon a fare la differenza, tentativo di rimonta sventato da Agrigento che a questo punto vola verso il fischio finale che la vede trionfare meritatamente.