Tre partite e tre sconfitte per Veroli. In un match che vedeva affrontarsi due tra le squadre candidate a giocarsi la permanenza in A2, sono stati gli ospiti a spuntarla, in un match molto combattuto che ha visto venir fuori ancora di più i limiti di esperienza della truppa di Germano D’Aracangeli.
1° quarto: Avvio molto contratto per entrambe le formazioni, nessuna riesce a trovare la via della retina. Bisogna aspettare 2 minuti e mezzo affinchè il tabellone si schiodi dallo 0-0. E’ Wojciechowski a sbloccare Veroli con un comodo appoggio da sotto al quale replica pochi secondi dopo per il 4-0 ciociaro. L’Assigeco sembra impallata, merito anche dell’asfissiante difesa dei padroni di casa che non concedono tiri puliti. La Torre fa proseguire il momento buono dei giallorossi con una rubata e inchiodata che esalta i pochi spettatori presenti al Palas. Coach Zanchi è costretto a chiamare time out, e, al rientro in campo, per curare il mal d’attacco dei suoi sceglie la medicina appropriata, ovvero l’eterno Alvin Young. L’ex Reyer, insieme ad un ottimo Poletti, riescono a rintuzzare il tentativo di fuga di Veroli che chiude avanti il primo quarto 20-13.
2° quarto: Al ritorno sul parquet la compagine lombarda, sempre guidata da Poletti Young, rientra fino al -1 sul 20-19. D’Arcangeli non ci pensa un secondo e chiama la sospensione. La partita si fa dura, nessuna delle due squadre riesce a segnare con una certa continuità. Legion prova ad esaltarsi con la bomba ma Casalpusterlengo non ci sta a subire un altro break, e con una fantastica azione di Sant Roos trova il fallo più canestro. Ancora parità. Zanchi si gioca la carta Carrizo per sbloccare l’empasse, ma l’ex di turno spara a salve per un deleterio 0/3 dalla lunga distanza. Si va al riposo lungo sul 28 pari.
3° quarto: All’inizio del terzo periodo ci prova Grande a scaldare ancora una volta gli animi dei presenti con una bomba in faccia a Young. Ma è solo un fuoco di paglia perché i Lodigiani piazzano un importante break di 10-1 che sembra mettere alle corde i ragazzi giallorossi. Protagonista principale dell’allungo manco a dirlo Alvin Young, insieme ad un positivo Sant Roos che fa valere le sue ottime doti atletiche. Oltre al danno c’è anche la beffa perché Veroli si ritrova con Bucarelli e La Torre entrambi con 4 pesantissimi falli. Legion non ci sta a capitolare e con una bomba prima e un appoggio poi su rubata poi fa rientrare pienamente Veroli in partita. Il terzo periodo vede Casalpusterlengo avanti 43-39.
4° quarto: L’ultimo mini tempo comincia con una mortifera bomba di Ricci che riporta gli ospiti avanti di 7 lunghezze. Veroli fa molta fatica a segnare e solo un reverse impossibile di Wojciechowski fa muovere il tabellone dal 39 che lampeggia da troppo tempo. Dall’altro lato invece Young continua a devastare la difesa verolana mettendo in mostra tutto il suo repertorio. L’unica a provarci dalla parte ciociara è il solito Legion. Prima in penetrazione, successivamente in rovesciata e Veroli sembra tornare ancora sotto. 49-52 a 4 minuti dalla fine della partita. Il match prende definitavamente la via dei lombardi quando Grande commette una schiocchezza facendosi rubare palla e regalando un antisportivo per fermare il contropiede avversario. Spissu è glaciale dalla lunetta e non concede più speranze a Veroli di impattare la partita. Gli ultimi due minuti si chiudono con il disperato pressing dei ragazzi di D’Arcangeli che tuttavia raggiungono il solo obiettivo di continuare a mandare Casalpusterlengo in lunetta. L’incontro si chiude sul 57-66.
Veroli: Savoldelli, Grande 5, Forte ne, Legion 23, Radonjic, La Torre 3, Cacace 2, Bucarelli, Da Campo ne, Cucci 6, Wojciechowski 7, Shaw 11.
Casalpusterlengo: Poletti 14, Costa ne, Vencato 2, Ricci 6, Young 19, Sant Roos 10, Donzelli 2, Canavesi, Spissu 13, Carrizo, Alessandri.
Fotogallery a cura di Matteo Paniccia