Qui Jesi: Neiko Hunter e Josh Greene si presentano

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Josh Greene

Un’ala e un play: questi gli USA dell’Aurora presentati il giorno dopo il loro esordio in maglia blu arancio nel pre-campionato. Ecco i loro obiettivi, aspettative e sensazioni riguardo la stagione a venire.

 

Raccontate la stagione dello scorso anno disputata rispettivamente in Ungheria e a Matera.

Hunter: “È stata una buona stagione, abbiamo disputato un campionato discreto per cui sono soddisfatto dato che è stata la mia prima stagione al di fuori del continente americano.”

Greene: “La scorsa stagione è stata probabilmente una delle più impegnative, ci sono stati molti aspetti positivi ma anche negativi, era come stare sulle montagne russe tanti sono stati gli alti e bassi. Abbiamo avuto un doppio cambio di allenatore, eravamo una squadra giovane, ma nonostante tutto è stata una buona esperienza per me, mi ha insegnato molto. Questo primo anno in Italia mi ha dato molto per migliorare come giocatore e come uomo.”

 

Quali sono le rispettive caratteristiche di gioco?

Hunter: “I miei punti di forza sono il tiro, la capacità di difendere su più ruoli e la mia presenza a rimbalzo sia in attacco che in difesa.”

Greene: “Il mio gioco è molto intenso e competitivo, voglio vincere ogni partita. Ho un buon tiro, faccio assist e in generale faccio girare la squadra.”

 

Quali sono le vostre impressioni sull’Aurora e sui compagni dopo la prima partita amichevole?

Hunter: “Mi sono trovato bene, in questa squadra ci sono giocatori talentuosi che giocano di squadra, credo che possiamo fare bene quest’anno.”

Greene: “È una squadra formata da elementi giovani come Santiangeli e Picarelli che però sanno già come giocare per competere a un livello come quello dell’A2. Durante l’intera stagione sarà importante mantenere alta la fiducia nei compagni e nella squadra tutta e continuare a lavorare. Anche Gueye  è un giocatore che può dare tanto.”

 

Dove pensate che l’Aurora possa arrivare quest’anno?

Hunter: “Mi trovo in una buona squadra, che però è molto giovane. Le vittorie arriveranno se continueremo a lavorare duro e a giocare insieme.”

Greene: “Credo che sia importante non porsi degli obiettivi troppo difficili da raggiungere ma vivere la stagione partita per partita. La nostra squadra è una delle più giovani in campionato, per cui non tutte le partite saranno perfette, vinceremo e perderemo, l’importante è prendere come lezione ogni gara. Non vedo grande distacco tra la nostra squadra e le altre nel girone a livello di roster, se non per l’esperienza.”

 

Cosa vi aspettate individualmente dalla stagione?

Hunter: “Voglio essere un aiuto valido e un buon compagno per la squadra, recuperare ogni palla vagante e ogni rimbalzo.”

Greene: “Cercherò di essere sempre in sintonia con il coach, il leader della squadra anche negli spogliatoi e insegnare a giovani come Battisti e Picarelli i segreti del mestiere e farli crescere a livello umano e cestistico. Personalmente, poi, vorrei essere un miglior giocatore sia in attacco che in difesa e tra i migliori in campionato.”

 

Un pronostico sull’amichevole di sabato contro il college NCAA Stanford?

Hunter: “Credo che si possa vincere. Giocare contro una squadra del mio paese mi sprona a tirare fuori ancora di più il meglio che possa dare.”

Greene: “Mi aspetto di vincere. Sarà un bel banco di prova giocare contro una squadra della nostra nazionalità, e anche i giovani italiani cercheranno di dimostrare quanto valgono.”