Un vecchio striscione dei supporters poggesi recitava “Danger Zone” nei colori sociali della vecchia Pallacanestro Primavera, ovvero rosso e blu.
Ora la zona pericolosa è Mantova, e più specificatamente quel rettangolo di gioco tra le mura del PalaBam, dove domenica si affronteranno due squadre che promettono di darsi battaglia in un match dall’esito assolutamente imprevedibile.
Ma per chi sarà più pericolosa questa sfida? Difficile dirlo: le due squadre, attualmente appaiate in classifica a quota dieci vittorie, sono in parità nel bilancio delle ultime cinque partite, ossia 4 successi e una solo sconfitta, con Agrigento per i mantovani e con Omegna per i rosetani.
L’unica sicurezza, sarà rappresentata dalla battaglia a cui assisteranno i presenti, battaglia che sicuramente entrambe le squadre vorranno vincere per rimanere nelle zone alte della classifica, quelle che permetterebbero di accedere al prestigioso traguardo dei playoff.
La formazione abruzzese guidata da Tony Trullo, come detto in precedenza, è attualmente in sesta posizione con gli stessi punti della Dinamica Mantova; tutto sommato niente male per una squadra ripescata e che ha inserito ben sei giocatori nel proprio roster.
Non va dimenticato inoltre che coach Trullo è subentrato a stagione in corso sulla panchina abruzzese al posto di Phil Melillo, quando gli Sharks comunque non navigavano in cattive acque, azione che ha fatto capire gli obiettivi ambiziosi della dirigenza rosetana.
Partiamo dai confermati in casa Modus e in posizione di play troviamo Nicolas Stanic, attualmente secondo assistman del campionato con ben 5 a gara e autore anche di 8,6 punti.
Sotto canestro nel quintetto di partenza troveremo un’altro giocatore confermato dalla società abruzzese, il pivot Arcangelo Leo autore di 7,5 punti e di 3,4 rimbalzi.
In panchina troviamo poi gli altri due giocatori confermati, il play Francesco Faragalli e la guardia Pierpaolo Marini.
Lo starting five viene completato da tre acquisti di grande spessore: iniziamo dalla guardia Kevin Sowell, proveniente dal campionato di serie A venezuelano e attualmente autore di ben 16 punti, 3,8 rimbalzi e 4,4 assist a gara.
A completare una delle coppie di esterni più temibili del campionato ci pensa Alex Legion, “3” statunitense che si piazza 3° nella classifica delle realizzazioni (20,4 punti) e 5° in quella dei rimbalzi (9,6).
Chiude il quintetto base l’ex Cus Bari Luca Bisconti, ala grande da 12,7 punti e 5,9 rimbalzi.
In panchina, oltre ai giovani sopracitati, troviamo l’ex Scauri Salvatore Genovese, ala che realizza 9,4 punti e Antonello Ricci (5 punti di media).
Non sarà probabilmente della partita l’ultimo acquisto degli Sharks, l’ex Omegna Nika Metreveli.
Nei padroni di casa, ancora assente il nazionale portoricano Ramon Clemente, che potrebbe tornare a disposizione per la sfida a Matera.
Il quintetto base sarà composto dagli stessi elementi partiti nelle ultime vittorie con Ravenna e Firenze, con il play e capitano Losi in regia, il “buzzer-beat man” Nardi come guardia, le ali Ranuzzi e Pignatti, e il pivot sempre più protagonista Johndre Jefferson.
Una sfida sicuramente affascinante, con due squadre che giocano una pallacanestro altamente spettacolare e veloce.
Nella gara d’andata gli “squali” divorarono letteralmente i mantovani, orfani di Nardi, del non ancora acquistato Lamma e con un Ranuzzi appena rientrato da un infortunio.
Sicuramente sarà difficile che una delle due squadre questa volta possa superare in modo deciso l’altra, con buona pace delle coronarie dei tifosi di entrambe le squadre che probabilmente si vedranno costretti a soffrire fino alla fine.
Va anche detto che oltre ai “nuovi” protagonisti Stings, sarà importante l’affiatamento decisamente migliorato in questi mesi rispetto alla sfida di ottobre tra i giocatori virgiliani.
Dunque un match da seguire sicuramente, con la vincente che staccherebbe di due punti la perdente e si catapulterebbe tra le prime in questo combattutissimo campionato.
Appuntamento dunque a domenica alle ore 18 al PalaBam di Mantova.