Basket Barcellona 2014-2015: una storia da ricordare!

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  Finale di partita Orange Moon Barcellona – Leonessa Brescia. Barcellona “asfalta” Brescia, la seconda della classe, con un ventello che lascia comunque il tempo che trova date le motivazioni di una partita che per la classifica valeva poco o niente. Ma vale tanto, eccome, per la Orange Moon perché consegna ai giallorossi il record stagionale poiché è l’unica formazione del torneo che è riuscita a battere entrambe le battistrada Verona e Brescia e non è roba da poco! E’ tanta roba! Vale altresì la vittoria in carriera n. 200 per coach Giovanni Perdichizzi il quale rafforza così il suo record di allenatore con più vittorie all’attivo nella storia della seconda lega nazionale di pallacanestro maschile. Ed il finale di partita racconta, in pochi minuti, una storia d’altri tempi, di un rapporto viscerale tra un popolo (quello del basket) ed i propri interpreti, ossia i giocatori e staff che faticavano a lasciare il parquet nel post gara. Lo speaker, il “barcellonese vero” Benedetto Orti Tullo, chiama a raccolta tutti come un comandante di battaglione è solito fare di buon mattino in caserma per l’alzabandiera. Poche ma significative parole: “Dieci eroi con la maglia giallorossa, nella stagione più difficile, hanno dimostrato che non contano gli squadroni faraonici. Nello sport contano testa, cuore, attaccamento alla maglia e soprattutto le palle!I brividi salgono sulla schiena di tutti i presenti sino a giungere rapidamente via web a chi segue i colori giallorossi da lontano, l’emozione la fa da padrona e prende la parola il capitano, Giuliano Maresca, il quale a sua volta chiama a raccolta i compagni rendendosi così portavoce di un messaggio che arriva al cuore di tutta la gente che, rigorosamente in piedi, ascolta le toccanti nonché spontanee parole del proprio condottiero. E lo stesso Maresca, dopo una premessa e ringraziamento rivolto a tutti i presenti (ed aggiungiamo noi agli assenti non giustificati!) evidenziando quanto la piazza meriti la serie A, con grande senso di responsabilità ed umiltà, consegna il dovuto tributo a chi ha permesso che questo giocattolo non si rompesse prima del tempo, ossia lo Sceriffo Giovanni Perdichizzi, quello stesso Perdichizzi che fu esonerato da Bonina poco più di un anno fa e che fu criticato e beffeggiato da una parte della stessa tifoseria! Il tempo è galantuomo ed oggi lo stesso coach, che ricopre anche la carica di GM nonché “trait d’union” tra squadra, società e città ha dimostrato con i fatti (che si traducono in senso di responsabilità e di appartenenza, professionalità, serietà ed enorme competenza) quanto il suo nome sia imprescindibile con la palla a spicchi cittadina. Conclude Maresca auspicando, nel desiderio comune, di ritrovarsi l’anno prossimo tutti insieme previa chiarezza immediata da chi di dovere ed evidenziando quanto l’esperienza vissuta quest’anno possa rappresentare il punto di partenza per ripartire con serietà, ambizione e programmazione con o senza la presenza dei protagonisti di questa fantastica stagione! La lancetta dell’applausometro sale a dismisura e qualche lacrimuccia rende la serata ancora più speciale! Nessuno vuole andar via dal palazzo. Noi giornalisti non vogliamo perdere un solo attimo ed un solo protagonista di questa avventura che ha messo a dura prova le coronarie e la pazienza di tutti gli attori della trionfale stagione giallorossa! Già trionfale! E’ la prima volta che il Basket Barcellona non raggiunge i play-off ma è lo stesso un trionfo! Barcellona ha onorato lo sport, ha onorato il campionato ha onorato la sua gente con grande dignità e non occorre aggiungere altro poiché chi scrive ha già speso tutti gli aggettivi e relativi sinonimi per descrivere la stagione 2014-2015 del team siciliano! E la serata continua dentro la casa giallorossa, il PalAlberti, con un buffet in cui i giocatori e staff stappano le bottiglie e riempiono i bicchieri dei tifosi! Già succede anche questo! Nessuno vuole andare via, nessuno vuole perdere un solo attimo di questa atmosfera magica. Questa è la vittoria più bella ed il momento più gratificante per un atleta, un addetto ai lavori ed un tifoso! Giuliano Maresca, Matteo Da Ros, Luca Garri, Jevohn Shepherd, Gabriele Spizzichini, Gianluca Marchetti, Simone Fiorito, Ennio Leonzio, Giuseppe Varotta, Enrico Pettineo, e poi lo staff tecnico con il coach Giovanni Perdichizzi, gli assistenti Francesco Trimboli e Nino Coppolino, il preparatore atletico Antonio Nania, il team manager Vincenzo Catanesi, l’addetto agli arbitri Peppe Melone, lo staff medico con il Dott. Giuseppe Milone, i fisioterapisti Saverio Mauceri e Roberto Materia, il mitico magazziniere il “Vacante” Massimo Barresi, l’addetto stampa Alessandro Palermo e lo speaker Benedetto Orti Tullo, gli addetti alle statistiche Vincenzo Iudicello, Felice Trimboli e Sebastiano Alosi, la segretaria Nerina Candido, i responsabili marketing Anna Maria Imondi e Salvo Molino con tutti gli account marketing, il “padre spirituale” Vice Presidente Dott. Fedele Genovese, il BarBasket Trust con tutti i suoi affiliati, il main sponsor Canditfrucht che ha salvato la stagione grazie all’indispensabile contributo e tutti coloro che hanno contribuito alla causa giallorossa, i tifosi, che hanno raccolto 10.000 euro a gennaio in una giornata mandando un forte segnale all’ambiente entrano di diritto nella storia di questa società! Ed il messaggio è rivolto anche a chi pronosticava un rapido fallimento della stagione per la quale si diceva che non si sarebbe arrivati neanche a mangiare il panettone a Natale! Riprendendo la mitica frase di Guido Meda: “Barcellona c’è, Barcellona c’è, Barcellona c’è!”. E domani? Soltanto un pazzo può dissipare un patrimonio tecnico e umano come quello costruito quest’anno!