Arriva da una inaspettata e poco gradita sconfitta casalinga contro Mantova, cosa che ha rallentato la marcia verso le alte sfere della graduatoria. La Proger Chieti di Coach Nino Marzoli ha cambiato molto del proprio roster, ma resta sempre squadra temibile, da play-off (tanto per capirci) e tutto ciò fa capire quanto sia importante l’ultimo match del 2013 al Palatagliate.
I toscani sono a pari punti con la Proger, ma risultano per il gioco della classifica avulsa due posizioni più avanti (settimi). Entrambe le formazioni hanno subito una battuta d’arresto nell’ultimo turno: Lucca di misura a Ruvo, Chieti pesantissima in casa con Mantova.
La scorsa stagione il calendario della D.N.A aveva messo le due formazioni di fronte alla prima giornata. Lucca era passata a Chieti per 66-69 grazie ad un migliore secondo tempo (Rajola 13; Parente 22). Le Furie, però, erano andate a riprendersi i due punti in terra lucchese, passando con un netto 73-86 (Parente 21; Gialloreto 17).
Rispetto al roster della passata stagione i “sopravvissuti” sono il trio Raschi-Gialloreto-Diomede,che in tre fatturano quasi 30 punti a sera, ma accanto a loro la società teatina ha inserito l’esperto pivot Saloperto, ex Forlì, capace di produrre 14 punti e dieci rimbalzi di media, l’ex Francavilla Cicognani che si alza dalla panchina per dar fiato al play titolare e, da sette partite, anche l’ex Bari Bonfiglio che aggiunge qualità al pacchetto italico. I due USA che completano il roster sono il play Glover, che arriva dalla Repubblica Ceca e l’ala ex Friburgo, top scorer delle “furie” con 18 punti e 9 rimbalzi a prestazione.
Peccato però che oltre ai diversi successi, la stagione della Proger Chieti è stata fino ad oggi uno stillicidio di infortuni che hanno sistematicamente messo in difficoltà coach Marzoli prima di ogni partita. Ma, come si suol dire, “al peggio non c’è mai fine”. Ed infatti al rientro dalla due giorni del 24 e 25, concessa più per necessità che per reale convinzione dallo staff dopo che la squadra era uscita mal concia dal match contro Dinamica Mantova, la situazione è addirittura peggiorata.
Raschi dopo essersi fermato al 2’ minuto della gara del 22 per un riacutizzarsi di un fastidio muscolare avvertito già la settimana scorsa, ha effettuato una risonanza magnetica, la quale ha evidenziato una piccola lesione muscolare al gemello mediale della gamba destra. Per lui lavoro differenziato con il preparatore Falasca e chances di vederlo in campo pressoché nulle. Nemmeno capitan Fabrizio Gialloreto, che contro la Dinamica aveva giocato con la mobilità del collo nettamente ridotta, ha recuperato. Per lui si parla di una sindrome algo-disfunzionale cervicale, che è stata trattata negli ultimi giorni da terapie osteopatiche. Ma ancora non è tornato ad allenarsi. Per Edoardo Di Emidio, c’è la recidiva alla sublussazione della spalla sinistra a tenerlo ancora fuori.
Ad aggravare un quadro già di per se pesantissimo, ci si sono messi: Ernani Comignani, che ha accusato ieri uno stiramento muscolare al tricipite surale destro che sarà valutato stasera con una risonanza e Davide Cesana, che lamenta ha un dolore al ginocchio per il quale è già sotto terapia. Insomma, un vero bollettino di guerra. La squadra partirà domani pomeriggio per Lucca.
In casa Arcanthea parlano
– Matteo Mecacci: Sarà una partita impegnativa perché troviamo una squadra che ha i nostri stessi punti in classifica che viene da due sconfitte consecutive, l’ultima in casa contro Mantova, dove ha dovuto rinunciare dopo pochi minuti a uno dei loro giocatori di punta come Raschi. Ma non ci scordiamo che comunque nelle due partite precedenti la stessa Chieti ha battuto la capolista Ferrara e prima era andata a espugnare d’autorità il campo di Roseto nel derby. Sarà una partita tosta tra due squadre che hanno voglia di rivincita, perché anche noi veniamo dalla sconfitta di Ruvo di Puglia che ci ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per quel finale rocambolesco dove eravamo tornati a giocarcela e poi in fondo non siamo riusciti in una rimonta che sarebbe stata a dir poco pazzesca. Se la partita contro Corato rappresentava un banco di prova importante per muovere ulteriormente la classifica, quella contro Chieti rappresenta invece un test da non fallire per rimanere attaccati al treno delle prime posizioni. Abbiamo la fortuna di giocare in casa, e spero in un aiuto anche da parte del meraviglioso pubblico del Palatagliate in un giorno che cade in mezzo alle festività. Cercheremo di arrivare pronti e preparati al meglio nonostante una settimana diversa dal solito proprio a causa delle feste.
– Diego Banti: Ci aspettiamo una partita difficile. Abbiamo iniziato a prepararla di giovedì dopo la pausa natalizia. Giocheremo contro una squadra importante, con giocatori di esperienza. Dovremo essere bravi e vogliamo vincere di fronte al nostro pubblico. Vogliamo dimostrare di essere una buona squadra e di meritarci la posizione di classifica, oltre che fare un ulteriore passo in avanti. In squadra ci sono alcuni giocatori dello scorso anno come Raschi, Gialloreto e Diomede che sono rimasti a formare un gruppo che era già importante l’anno scorso. E poi c’è l’innesto di Soloperto che è un giocatore di grandissima esperienza, dei due americani che ancora conosco poco ma che so essere di tutto rispetto. Sarà una bella battaglia ma proveremo a uscirne vincitori.
Squadra ostica Chieti, ma in questo campionato, quale non la è? … … … noi compresi!
Arbitri: Beneduce di Caserta, Pisoni di Gorgonzola (Mi) e Maniero di Venezia