Chieti:Sul rovente parquet del PalaSantaFilomena arriva la Bitumcalor Trento

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CHIETI – Dopo aver stravinto il big match contro La Fortezza Recanati, essendo cosi risalita al comando della Divisione Sud-Est, la BLS Chieti si vede a dover affrontare una delle corrazzate più forti del torneo: la Bitumcalor Trento, prima nel suo girone con ben 14 match vinti, 1456 punti messi a segno e 1329 subiti, tirando con un 55% dai due punti e un 36% dall’arco dei tre punti.

La squadra di casa può contare sull’eccellente forma psico-fisica che sta attraversando e sull’ urlo ormai famoso del PalaSantaFilomena (molte squadre, ben otto consecutive, con la scia ancora attiva, si sono inginocchiate tra le mura del Palazzo biancorosso, e tra queste anche corrazzate come Ferentino e Napoli). La BLS guida la Divisione Sud-Est con 20 punti e viaggia con 1350 punti realizzati e 1331 subiti, tirando con un 51% dai due punti e un 36% dalla lunga distanza. 

La squadra bianconera arriva al match dopo aver espugnato Perugia, vincendo 69 a 72. Quella di Trento è una società con grandi ambizioni: nel 1995 nasce l’Aquila Basket per merito di Gianni Brusinelli e Marco Angelini, presidenti rispettivamente del Dolomiti Sport B.C. Trento e della Pallacanestro Villazzano. Entrambe le associazioni disputavano la serie D. La volontà di migliorare e di portare Trento ad alti livelli, spingono i due presidenti a fondare una terza società, l’Aquila Basket. Nel 2000 sale alla carica di presidenza Giovanni Zobele, e arriva subito la promozione in serie C2, nel 2001 la società si porta in C1, seguita dopo due anni dalla promozione in B2. Il 2004/05 è un anno storico per l’Aquila Basket, è l’anno in cui arriva la promozione e la vittoria della Coppa Italia. Nella stagione 2007/08 vince la regular season e rende ancora più solida la propria attività legando il proprio nome al marchio Bitumcalor. Nel Giugno 2009 è l’anno della svolta: il presidente Zobele acquista il diritto a partecipare al campionato di A Dilettanti da Lumezzane. Da pochissimo la presidenza è passata da Giovanni Zobele, dopo 13 anni di incarico, a Luigi Longhi, nuovo ed attuale presidente.

Oggi sulla panchina della società bianconera troviamo coach Maurizio Buscaglia (nato nel 1969, milita come coach dal 2002, inizia allenando a fasi alterne la Bears Mestre e la Bitumcalor Trento, poi la Liomatic Perugia in A Dilettanti nella stagione 2009/10, e oggi è di nuovo a Trento dal 2010). Trento ha un organico di squadra tanto giovane quanto competitivo: guidata dai due veterani della squadra, uno, classe ’79, centro di 203 centimetri, Marco Pazzi (13.4 punti di media , 7 rimbalzi a partita e 1.5 stoppate ogni 40 minuti giocati) l’altro, classe ’78, ala grande di 200cm, Walter Santarossa (viaggia con una media di 12.4 punti a partita, 60% dai due punti, 5 rimbalzi e 2 assist a partita); Luca Conte (guardia classe ’80, viaggia a una media di 10.3 punti e 2 assist a match); Andres Pablo Forray ( il playmaker argentino classe ’86 viaggia a una media di 10 punti, 3 assist e 2.3 palle recuperate ogni quaranta minuti di gioco, nono in tutto il campionato per quanto riguarda la categoria assist); Matteo Negri ( guardia classe ’91, 194 centimetri, viaggia a una media di 9 punti, 62% dai due punti); Davide Pascolo (classe ’90, 201centimetri, 7 punti di media, 63% dai due punti, e una stoppata a match); Marco Spanghero (guardia classe’91, 7 punti di media e 1 assist a match); Simone Fiorito (Ala piccola di 2 metri, classe ’91, viaggia a una media di 5 punti a partita) e a seguire Alberto Valer (classe ’94 con 2 punti di media), Francesco Brandani (classe’93) e Davil Medizza (classe’90). Una squadra in cui tutti i giocatori segnano, non c’è un leader in particolare, la si potrebbe definire una squadra completa non solo dal punto di vista tattico ma anche da quello fisico, in cui i più giovani cercano di seguire i più esperti. 

La BLS Chieti e coach Sorgentone rispondono con la coppia Rossi-Feliciangeli sotto canestro ( hanno dato grande spettacolo nella scorsa partita contro La Fortezza Recanati e come è loro solito, sembrano carichi al massimo, insieme collezionano 27 punti di media, 18 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate ogni match, praticamente devastanti, senza dimenticare che Rossi si sta confermando sempre di più il miglior centro e rimbalzista della Divisione Nazionale A). Insomma per quanto riguarda sotto canestro Chieti si sta confermando un punto di forza e difficilmente soffre da quelle parti. Poi attenzione anche ai piazzati di Fabrizio Gialloreto, Andrea Raschi, Manuel Diomede ,Antonio Porfido e Alex Martelli ( dalla lunga distanza soprattutto stanno punendo molte squadre, trovando con facilità i tre punti). Occhio anche agli assist di capitan Stefano Rajola ( viaggia a una media di 9 punti e 2.5 assist a partita). Ma attenzione soprattutto alla difesa della BLS, una difesa grintosa che morde pallone e avversari senza lasciare il minimo spazio o corridoio, l’hanno confermato nell’ultima partita dove Recanati ha iniziato a segnare con più continuità solo nel terzo quarto. Insomma la BLS è in ottima forma e vuole rimanere a tutti i costi al comando del suo girone. 

Un match che sulla carta risulta essere entusiasmante, lo sarà ancor più quando ad accrescere questa passione ci sarà il pubblico biancorosso del PalaSantaFilomena.