Con due vittorie nelle ultime tre partite, la Bondi ha dato qualche segnale di risveglio dopo il titubante avvio di campionato. La squadra di coach Morea inizia a conoscersi sempre più e se tutti gli uomini chiamati in causa nelle ristrette rotazioni ferraresi portano il loro mattoncino, raggiungere punteggi alti non è un problema. Ancora singhiozzante è la fase difensive, dove comunque qualche miglioramento si intravede ma il raggiungimento di una attitudine difensiva sufficiente è ancora lontano. Domenica i biancoazzurri andranno a Trieste, teatro lo scorso anno di una bella serie di playoff che ha visto i ragazzi di coach Dalmasson avere la meglio nonostante la tenace resistenza opposta da Hasbrouck e compagni.
I biancorossi sono a quota sei punti racimolati tutti tra le mura amiche dove, tralasciando la tremenda scoppola rimediata contro Verona, hanno sempre vinto e convinto. Tra le fila triestine non sarà a disposizione l’infortunato Aristide Landi, è legittimo pensare quindi che nel ruolo di centro partirà titolare l’ex di giornata ovvero Vincenzo Pipitone (3 punti e 1.9 rimbalzi). Nel ruolo di ala ci sarà uno dei giovani americani più interessanti di questo campionato ovvero l’atletico Jordan Parks (16.3 punti, 6.7 rimbalzi e 1 stoppata), sempre nello spot di ala troviamo anche il tuttofare bulgaro Hristo Zahariev (11 punti, 5.3 rimbalzi e 2.1 assist). Come esterni poi coach Dalmasson schiera un veterano assoluto come Andrea Pecile (10.6 punti, 1.7 rimbalzi e 3.1 assist) affiancato dal playmaker Stefano Bossi (6.4 punti, 3 rimbalzi e 2.1 assist). Trieste dalla panchina può contare sull’esperienza di uno specialista difensivo come la guardia Stefano Prandin (6.3 punti, 2.1 rimbalzi e 2 assist), o di un altro ex come l’ala Matteo Canavesi (4.9 punti e 2.1 rimbalzi). Sempre dalla panchina non mancano sprazzi di gioventù rappresentanti dall’ala ‘undersize’, nonchè idolo di casa, Andrea Coronica (4.6 punti e 2.9 rimbalzi) e dalla guardia Lorenzo Baldasso (4 punti e 1.9 rimbalzi).