Forlì, presentata l'iscrizione al prossimo campionato: la Gold si avvicina

La parte più dura del lavoro, che consisteva nel trovare le necessarie risorse finanziarie, operazione da non considerare mai semplice in casa-Fulgor Libertas, è stata finalmente portata a termine. Nella giornata di ieri, infatti, la dirigenza forlivese ha presentato la propria iscrizione al prossimo campionato, con conseguente domanda di ripescaggio in Gold “garantita” dal versamento di ulteriori 18mila euro.
Ora la palla passa al Consiglio Federale che si riunirà il 18 luglio prossimo, quando dovrà stabilire quale squadra prenderà il posto di Capo d’Orlando in Gold, dal momento che la compagine siciliana pare ormai sicura di avere tra le mani la Serie A 2014-15. Ricordiamo che Forlì è attualmente al primo posto nella particolare graduatoria dei ripescaggi per la Gold, quindi, se la società risulterà essere in regola al momento dei controlli federali, la Fulgor Libertas disputerà anche la prossima stagione nella seconda serie nazionale. In caso contrario, invece, la partecipazione in Silver è comunque assicurata.
A prescindere dalla categoria alla quale si prenderà parte, il budget per la costruzione della squadra sarà pressoché identico a quello dello scorso campionato. La strategia di Stefano Benzoni, che dovrebbe rimanere come direttore sportivo, sarebbe quindi quella di firmare qualche italiano da quintetto (l’unico attualmente sotto contratto è Nicolò Basile), con la panchina composta quasi totalmente da giovanotti da svezzare, ed aspettare le ultime battute di mercato per raccattare un paio di stranieri da mettere sotto contratto a cifre irrisorie. Per quanto riguarda la guida della squadra, al momento le due figure che sembrano maggiormente vicine alla panchina di Forlì sembrano essere Giampaolo Di Lorenzo (visto quest’anno in Silver a Omegna e vecchia conoscenza del basket forlivese, alcune voci dicono sia in contatto già da tempo con i dirigenti della Fulgor Libertas) e Stefano Salieri (da sempre abile nel lanciare i giovani in prima squadra, e quindi più che adatto all’attuale situazione di Forlì).