Le pagelle di fine 2011 degli Angels di Santarcangelo

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SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN) – Con l’inizio del 2012 è tempo di bilanci per l’anno passato: gli Angels, con un record di 4-12, si trovano all’ultimo posto del girone Nord-Est, con solo 8 punti all’attivo. La risalita però non è impossibile, con Firenze e Siena che si trovano a 10 punti, e Perugia poco più in su, a quota 14. Il doppio impegno casalingo, giovedì sera contro Torino e sabato sera contro Omegna, può dare la scossa al cammino di Santarcangelo, che deve interrompere al più presto la serie negativa di quattro sconfitte consecutive: servirà però quella cattiveria, quel cinismo che è mancato finora ai gialloblù, che spesso nei momenti chiave si perdono e mancano così l’opportunità di ottenere la vittoria.

EUGENIO RIVALI: Così così, a volte intangibile come con San Severo e con Siena, altre decisivo, come con Ruvo e con Recanati. Il capitano deve trovare quella continuità che manca un po’ a tutti gli Angels, ma da uno della sua classe, ci si aspettava forse qualcosina di più. Finora per lui 7.6 punti, 3.2 rimbalzi, 2.6 recuperi e 3 assist: non male, ma potrebbe fare di meglio: Rivali rimane comunque il migliore dei suoi riguardo alla valutazione, con 12.9 Voto 6.5

MAURO BONAIUTI: In estate era stato chiamato per dare un po’ di esperienza ad una squadra giovanissima, e finora ha fatto del suo, senza però strafare. Troppe infatti le partite in cui il suo impatto non si è sentito affatto, mentre invece il suo grande talento potrebbe pesare molto di più. Quasi 10 punti, tirando tra l’altro meglio dall’arco che da due, 2.4 rimbalzi e 1.4 assist, nelle 16 partite giocate fino ad oggi: ultimamente le sue prestazioni erano un po’ in calo, poi ne ha messi 18 a Pavia. Voto 6.5

LUCA BEDETTI: È senza alcun dubbio la sorpresa di questi Angels, il giovane nativo di Rimini, che è, se così si può definire, il “primo violino” offensivamente. In una squadra in cui i punti sono distribuiti in maniera più o meno omogenea, spiccano i suoi 10.6, con un ottimo 50% da due, accompagnati da 3.3 rimbalzi. Il ragazzo però soffre del male comune dei romagnoli: la troppa discontinuità nel rendimento, con alcuni passaggi a vuoto decisamente evitabili. Con il suo atletismo potrebbe essere molto più decisivo di quanto non lo è stato finora, ma comunque ha tempo e spazio per migliorarsi. Voto 7-

GIORGIO BROGLIA: Leader silenzioso, non è spettacolare come Bedetti, non ha il tiro da tre di Pesaresi, ma è uno di quei giocatori su cui si può sempre fare affidamento. Con 8.4 punti, 3.6 rimbalzi e 1 assist, non ha praticamente mai sbagliato una partita, anche se sembra che gli manchi qualcosina per fare il decisivo salto di qualità. Voto 7.5

ANDREA ANCELLOTTI: È un inizio di stagione tutto sommato buono, quello del centrone ex Patti, con 8.9 punti, 5.5 rimbalzi e 1.3 “chiodi”, ma forse Ancellotti potrebbe dare qualcosina in più. Infatti spesso gioca con poca cattiveria, che se unita ai suoi 213 cm potrebbe ottenere risultati devastanti. Se inizia a metterla dall’arco con continuità, è immarcabile. Voto 6.5

LUCA PESARESI: Dotato un tiro impressionante, deve ancora prendere le misure con la DNA. In coppia con Rivali è capace di stupire, ma può anche essere una valida alternativa al capitano in cabina di regia. Alti e bassi per lui, finora, con 9.3 punti – le sue percentuali sono comunque migliorabili – 1.4 carambole e 1.3 assist. Tiratore di striscia, è capace di fare grandi cose, ma anche a lui sembra che manchi qualcosa per migliorare le sue prestazioni. Voto 7

JACOPO SILIMBANI: Giocatore onesto, finora ha sempre risposto presente quando è stato chiamato in causa, tra l’altro anche per sostituire l’acciaccato Ancellotti. La sua presenza si sente sia nel pitturato, dove cattura 4.8 rimbalzi, che in attacco, dove segna 6.1 punti, e dove è anche capace di colpire sia con conclusioni ad altissima percentuale, che con tiri da distanze siderali. Voto 6.5

MATTEO PALERMO: Prodotto del florido vivaio gialloblù, sta crescendo pian piano, anche se ha accusato qualche comprensibile passaggio a vuoto: la DNA può essere per lui una grande occasione per confrontarsi con giocatori di grande livello. Buon tiro da fuori, discreta fisicità, ha prodotto 5.3 punti, 2.9 rimbalzi e 1.1. assist, migliorabile però il 32% dal campo. È sulla buona strada. Voto 6.5

NAZZARENO ITALIANO: Terzo acquisto dell’estate di Santarcangelo assieme a Bonaiuti e ad Ancellotti, era venuto in Romagna per fare il “lavoro sporco” , ed è quello che sta facendo. Giovane di belle speranze, sta prendendo le misure ad un campionato nuovo anche per lui. Cattura 2.4 rimbalzi e non segna tanto, solo 3.4 punti, ma i tagliafuori e i blocchi che porta in partita, purtroppo non finiscono nelle statistiche. Voto 6.5

Non hanno infine praticamente mai visto il campo Francesco Bedetti, Niccolò Rinaldi ed Edward Meledje, con il primo pronto a seguire le orme del fratello Luca: è però importante come i giovani prodotti del vivaio, dopo la trafila nelle giovanili, abbiano la possibilità di giocare in prima squadra.