Intervenuti ai microfoni di Web Radio 5.9 durante Speak & Roll, l’ala grande dell’Urania Milano Andrea Benevelli e l’ala piccola della Pompea Mantova Matteo Ferrara hanno presentato la sfida in programma domenica alla Grana Padano Arena tra Mantova e Milano.
Andrea Benevelli (Urania Milano): “E’ un peccato aver perso con San Severo perché per oltre tre quarti abbiamo giocato bene. Nel finale ci siamo disuniti perdendo il vantaggio accumulato. Una serie di episodi nel finali ci hanno penalizzato, ma rimane il fatto che è stata forse la prima volta che i titolari hanno giocato contemporaneamente dopo un precampionato costellato di infortuni. Nel corso della preparazione non siamo riusciti a lavorare bene per via delle assenze, dovremo quindi continuare a lavorare in palestra per reggere in modo continuo nel corso della partita.
Mi sono trovato bene qui, è una realtà nuova che vuole emergere e fare bene. Sta crescendo l’interesse verso questa squadra ed è composta da un mix di esperienza e gioventù. E’ un progetto che mi ha subito conquistato per avere più responsabilità e per aiutare questa realtà a crescere.
Mantova? E’ una delle outsider di questo campionato. Lawson e Clarke conoscono bene la categoria e si sono inseriti in un gruppo collaudato. Arriveremo alla Grana Padano Arena con tanta voglia di riscattarci e di migliorare i difetti emersi dalla partita con San Severo”.
Matteo Ferrara (Pompea Mantova): “A Piacenza siamo stati protagonisti sin da subito. Siamo partiti in modo aggressivo come ci eravamo prefissati nel preparare la gara durante la settimana. Siamo stati poi capaci di tenere alta l’aggressività per tutti i 40 minuti. Abbiamo affrontato il match nel modo giusto a livello difensivo mostrando atletismo ed energia. In fase offensiva gli innesti di Clarke e Lawson ci rendono molto pericolosi sotto tanti punti di vista e questo dà fiducia a tutta la squadra.
La mia conferma in questa squadra è stata molto importante per me. La società e il coach mi hanno fatto capire sin da subito la loro volontà di tenermi e questo mi ha dato molta fiducia e serenità. Sto cercando di ripagare la fiducia dell’ambiente nei miei confronti. Sto lavorando molto per migliorarmi sia a livello atletico che tattico. Parto dalle piccole cose per cercare di portare sul campo risultati sempre più concreti.
La capacità nei rimbalzi offensivi credo di averla sempre avuta, ma a volte in passato non l’ho mai sviluppata più di tanto. In questi mesi sto imparando ad affinare questo aspetto per aumentare la mia pericolosità e quella della squadra. In allenamento e in partita vengo impiegato principalmente come ala piccola, sebbene il coach sappia che posso giocare anche come lungo. Sto cercando di migliorare soprattutto come ala piccola.
Urania Milano? Ci aspetta una partita insidiosa contro una squadra che vorrà sicuramente riscattare la sconfitta con San Severo. Contro una squadra di giocatori così esperti sarà fondamentale ripetere l’ottima partita di Piacenza senza mostrare incertezze nel corso della partita. Dovremo essere aggressivi per tutta gara”.