Intervenuto ai microfoni di Speak & Roll su www.radio5punto9.it il direttore sportivo degli Stings Gabriele Casalvieri ha discusso dell’ultima vittoria dei biancorossi contro la Virtus Bologna e ha presentato la sfida contro Ferrara.
Sulla vittoria contro la Virtus Bologna: “E’ stata una partita pazza, abbiamo iniziato benissimo, poi si sono presentati i ‘fantasmi’ della gara con Treviso. I ragazzi sono stati bravi a crederci fino in fondo nonostante la rimonta dal +21 al -5. Un po’ di fortuna ci ha poi aiutato in una partita splendida che avremmo comunque meritato di vincere. In sei giorni ci siamo confrontati con le migliori del campionato, uscendo a testa altissima e consapevoli che siamo una squadra di grande qualità, anche se dobbiamo migliorare nella continuità durante la partita. L’approccio è stato ottimo in entrambe le gare, ma bisogna evitare i blackout che ci portano a subire parziali importanti. Sul -5 personalmente ero sfinito e non ci credevo tanto, ma sono stati bravissimi i ragazzi. Candussi ha una grande dedizione al lavoro, ha tutte le qualità per diventare un lungo di alto livello atipico. Deve affrontare le prossime partite come le ultime due, sia in attacco che in difesa. La società crede in lui, deve solo credere nei propri mezzi. Gergati sottotono? Quest’anno con le tante rotazioni per gli esterni è difficile entrare subito in ritmo. Aspettiamo il vero capitano nelle prossime gare. Amici – Umeh? Da bordocampo ho visto che si sono pizzicati per tutta la partita, poi nel post-gara ho visto Umeh andare a cercare Amici negli spogliatoi.
Mercato? Ci siamo guardanti intorno, soprattutto per Bruttini, per valutare un’aggiunta al nostro reparto lunghi. Il giocatore sembra però ormai in orbita Virtus Bologna. La squadra per ora ci sta dando tante soddisfazioni e ha ancora tanti margini di miglioramento”.
Su Ferrara: “E’ una partita molto sentita dai nostri tifosi, è quasi un derby. Dopo la sconfitta dell’andata abbiamo voglia di rivalsa e voglia di continuare il nostro momento positivo. D’altro canto loro saranno costretti a vincere visti i recenti risultati. Personalmente è una squadra che mi piace molto perché ha italiani di qualità come Cortese e Pellegrino e due americani di grande livello come Roderick, per il suo tiro da fuori e per le sue capacità di coinvolgere gli altri, e Bowers. Bisognerà fare una partita attenta, dovremo essere duri in difesa e sfruttare le nostre abilità in contropiede. Nonostante la panchina corta, per me è una squadra che può ambire a risalire la classifica. Cambiare in corsa è sempre difficile. Conosco Toni Trullo da una vita, mi voleva addirittura a Ferrara quando giocavo ancora. La società ha voluto dare una scossa ai giocatori. Mi aspetto una Dinamica affamata e che ha voglia di migliorarsi perché il campionato è ancora molto lungo. Certe partite, se vogliamo raggiungere obiettivi molto alti, vanno portate a casa”.