Mantova vuole partire col piede giusto, ma Trieste deve mostrare di essere viva

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Difficile prevedere a che tipo di gara assisteremo domani alle 19 al PalaBAM Tra Dinamica Generale Mantova e Pallacanestro Trieste 2004; per la verità tutto fa pensare ad una vittoria della Dinamica in virtù di diversi aspetti tutti favorevoli alla squadra del Presidente Marco Prandi. Intanto Mantova ha allestito la squadra per puntare al salto di categoria, mentre Trieste col solito risicato budget punta ad una salvezza tranquilla; giocare davanti al proprio pubblico crea anche in questo caso un vantaggio alla formazione di coach Martelossi; in più vedendo la Trieste dell’esordio tutto porterebbe ad un esito pressoché scontato. Ma negli ultimi anni le squadre di coach Dalmasson hanno dimostrato di avere lo spirito di Rocky e di solito ricevono energia dalle batoste; la Trieste del precampionato è sembrata tutt’altra cosa rispetto a quella della batosta contro Verona e ci terrà a dimostrarlo sul campo. E Mantova lo sa bene; l’errore da evitare è sottovalutare la compagine giuliana; l’assistant coach degli ?Stings, Alberto ??Seravalli, ospite ai microfoni della trasmissione radiofonica Speak & Roll della webradio Radio 5.9, ha detto in proposito “Hanno fatto un precampionato ottimo e sabato arriveranno piuttosto “incavolati” per cercare di riscattare la prima sconfitta in casa”.

La Dinamica è squadra completa, rivoluzionata rispetto all’altra stagione con le riconferme del solo Moraschini e del giovanissimo Maiorino (mantovana classe ’97); regia in mano alla coppia Di Bella (37 anni, ultima stagione a Legnago) – Gergati (promosso in A nell’ultima stagione a Torino). La guardia titolare è l’americano Justin Hurtt (ultima stagione in Lettonia con più di 17 punti di media) mentre l’altro USA, Bryan Davis è il centro (ultima stagione a Portorico con 6,5 punti e 4,6 rimbalzi di media). Ala forte Klaudio Ndoja che arriva da Verona come l’ex Trieste Gandini che sarà pronto a dare il suo contributo partendo dalla panchina; oltre ai giovani Fumagalli, Alviti(entrambi classe ’96) e Masenelli (classe ’97) partirà dalla panchina anche Amici, uno dei pupilli di Martellossi, che il pubblico triestino ricorda più per i gesti offensivi rivolti ad una spettatrice che per la buona prestazione di gara 1 degli ultimi play off.

Trieste arriva a Mantova dopo una non partita giocata con Verona; dopo un primo quarto in cui i ragazzi di coach Dalmasson hanno retto l’urto (17 a 21 il primo parziale), c’èstato un black out in attacco con risultati imbarazzanti: 22 punti nel resto della partita, 39 totali alla fine. E’ chiaro che questa non può essere la vera Trieste, considerando anche il buon precampionato disputato. La sua forza, cioè l’avere 10 giocatori che possono essere tutti pericolosi, le se è ritorta contro, mancando un leader offensivo che potesse prendere in mano la squadra. I numeri sono poco significativi con il miglior marcatore biancorosso Aristide Landi con 6 punti. Al di là del risultato finale, Trieste deve far vedere una importante reazione per evitare pericolosi complessi psicologici, vista anche la giovane età media della rosa, che potrebbero minare il resto della stagione.

Arbitreranno Galasso di Siena, Costa di Livorno e Bramante di San Martino Buon Albergo (VR). In forse la presenza di capitan Coronica per Trieste, alle prese con un problema alla caviglia.

Palla a due sabato alle 19 al PalaBAM di Mantova; la partita verrà trasmessa in diretta su Sky Sport 3 HD e  in diretta live webstreaming con LNP TV Pass, all’indirizzo https://tvpass.legapallacanestro.com