Matera: contro Recanati per blindare la salvezza

0

Dimenticare quel che è stato e affrontare le prossime 3 partite che restano come fossero le 3 finali della vita. Vincere per poter dire una volta arrivati in fondo “nonostante tutto è andata bene”. Dopo una stagione angosciante e sofferta, l’Olimpia Matera puo’ ancora centrare l’obiettivo prestigioso dell’A2 unica, a patto che conservi la penultima posizione in classifica, ultimo posto utile per accedere alla categoria successiva, in vista delle nuove norme vigenti della Lega. Uniti verso il traguardo. Così la società intende giungere alla salvezza, con i suoi appassionati, il suo pubblico e soprattutto i suoi tifosi più affezionati. L’A2 passa ora dalle due importanti sfide interne contro Recanati e Omegna, due fondamentali match point, oltre all’appuntamento esterno nella terra dei latini. E dunque, è arrivato il momento di stringersi tutti attorno a coach Di Lorenzo ed al suo roster, non c’è tempo per i dissapori, non c’è tempo adesso per le (dovute) critiche. Questo è il momento della lotta serrata per la sopravvivenza, è il momento di salire tutti sulla barca, delusi e non, prendere in mano i remi e salpare sulla spiaggia della salvezza, in una stagione rocambolesca dove non conta arrivare per primi al traguardo, ma puo’ bastare anche solo arrivarci. E per un’Olimpia che nella sua storia arrancando o meravigliando tutti ha sempre visto la bandiera a scacchi, si deve arrivare fino in fondo e varcare quella linea sottile che divide l’inferno dal paradiso. Così, l’iniziativa proposta e fortemente voluta dal General Manager, Francesco Longobardi, è stata fatta propria e approvata nella serata di ieri dal Cda della società, che per coinvolgere tutto il popolo legato alla palla a spicchi materana, ha stabilito i prezzi dei tagliandi per le prossime due gare a 5 euro (biglietto unico), con ingresso gratuito per gli under 13. Inoltre, continua la campagna promozionale per i possessori degli abbonamenti: “Porta un amico” permetterà ad ogni abbonato di avere il diritto all’acquisto di un tagliando al prezzo promozionale di 3 euro, presentando il proprio abbonamento alla biglietteria. Una grande opportunità per vivere tutti insieme, nello spirito d’unione e di coinvolgimento di tutti gli appassionati, queste ultime due gare interne, per raggiungere l’ambito traguardo della salvezza e poter partecipare nella prossima stagione alla serie A2 unica. “In questo momento la squadra ha bisogno di tutti: della società, dell’ambiente unito e soprattutto dei suoi tifosi – spiega il Gm Francesco Longobardi – per raggiungere insieme una vittoria importante già a partire dalla gara contro Recanati, per dare uno slancio importante e vincente al finale di stagione, determinante per il futuro roseo della società”. Come anticipato in precedenza l’avversario di turno è Recanati che agli ordini di coach Sacco sta disputando un ottimo campionato e dopo le recenti prestazioni è lanciatissimo verso la conquista di un posto nei play off. I marchigiani varcheranno il parquet del PalaSassi con: -GIACOMO “JACK” ELIANTONIO. Umbro , nato a Terni l’11 Luglio 1988 , Ala – Pivot di 206 cm. per 103 Kg, ha militato lo scorso campionato con la Fulgor Libertas Forlì in A2 Gold. Giacomo Eliantonio ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Leo Terni prima dell’interessamento a 15 anni della Mens Sana Siena dov’é rimasto sino al 2006 vincendo tutti i campionati giovanili Under 17/19 dove veniva chiamato “Il Lituano” per il suo aspetto e per le sue caratteristiche tecniche di ottimo tiratore da 3 punti , ottenendo tra l’altro le convocazioni nelle Nazionali Under 16 e 18 giocando anche con Gallinari. Nel 2006 passa all’Aurora Jesi per un biennio partecipando anche ai playoff e disputando gli Europei Under 20. Nel 2008/2009 é a Scafati dove centra i playoff . Quindi due anni ai Crabs Rimini (2009/2011), la discesa in Campania alla Pallacanestro S.Antimo (2011/2012) e lo sbarco in Sicilia (2012/13) con il Basket Barcellona , mentre lo scorso anno ha militato nella Fulgor Libertas Forlì in A2 Gold disputando 28 partite per complessivi 509 minuti con 79 punti all’attivo (media 2,89) con il 40% da 2, il 21% da 3 ed il 69% ai tiri liberi con 1,8 rimbalzi. Dotato di una buona tecnica e di una mano morbidissima è un uomo dal micidiale impatto fisico vicino a canestro dovendo giocare anche da numero 5 nell’area pitturata contro giocatori più forti e prestanti. Nonostante la sua giovane età , Giacomo Eliantonio ha una vasta esperienza in LegaDue essendo al 9^ anno di ininterrotta attività in questo campionato. Gigante dal volto umano, sempre calmo in tutte le situazioni al di fuori del parquet è stato voluto espressamente da coach Sacco in quanto giocatore serio, responsabile e determinato, un lungo italiano di valore in quanto sa giocare da centro oltre a sfoderare dote perimetrali dall’arco 6,75 ,utile per raggiungere risultati importanti a livello individuale e di squadra. (8pt, 2 ass, 2 rimb) -Capitan ATTILIO PIERINI, al suo 12^ anno consecutivo la canotta gialloblu. E’ l’assoluta bandiera, il cuore , l’anima del Basket Recanati , il condottiero impavido e generoso soprannominato “Attila” come il mitico re degli Unni sarà ancora ai nastri di partenza del Campionato A2 Silver dopo aver tagliato a tutt’oggi le 133 presenze sulle oltre 700 in carriera. Cresciuto nel settore giovanile del Porto Recanati dove ha svolto tutta la trafila, oggetto “incompreso” nella città rivierasca , dopo trascorsi a Porto S. Giorgio (C/1) e Castelraimondo (C/2) ha trovato nel corso della sua militanza a Recanati la sua definitiva consacrazione diventando uno dei pilastri dell’ascesa dei gialloblu leopardiani dalla Serie C/1 all’A2 Silver attirando le attenzioni degli addetti ai lavori. Respinti gli assalti delle sirene , “Attila” ha voluto sposare negli anni scorsi , il progetto del Basket Recanati con suo padre Giuseppe “presidentissimo” impareggiabile , ed i fatti gli hanno dato ragione. Dopo aver sempre disputato i playoff e tre finali promozione é stato il miglior bomber a livello nazionale in C/1 in coppia con Cristian Akrivos realizzando 1093 punti nella stagione 2007/2008 riconfermandosi l’anno successivo con una media di 18,35 punti a partita ed il 3^ posto a livello nazionale in B/Dil. alle spalle di Mario Boni ed Alessio Bartoccetti . Alla sua prima esperienza in A/Dil. ha avuto una media di 11,97 punti a partita, 10,90 al secondo , 14,78 al terzo , mentre lo scorso campionato pur afflitto da problemi fisici a metà stagione ha avuto una media di 8,5 p. nelle 29 partite disputate per complessivi 808 minuti (media 27,87) realizzando 246 punti con high-score contro Casalpusterlengo e Mantova (17 p.) , 16 Ravenna e 14 con Chieti e Bari. In oltre due lustri nella “città della poesia e della musica”, di cui peraltro é cittadino benemerito , ha sfondato il muro dei 4.000 punti. Un record per l’inossidabile bandiera gialloblu. Ragazzo serio ed equilibrato darà senz’altro una mano al gruppo avendo le capacità di tenere tutti uniti essendo ancora in possesso di qualità tecniche in grado di aiutare la squadra, rappresentando l’anello di congiunzione fra il passato, il presente ed il futuro , da prendere come esempio a modello. (9pt, 2.4 ass, 2 rimb) – ISAIAH RAYSHAWN SYKES, il “rookie” di Detroit, ala piccola di 198 cm classe ‘91. Cresciuto nel sud-ovest di Detroit (Michigan) , dopo la morte del padre, sin da giovanissimo ha scaricato nel basket la sua passione. Ha mosso i primi passi nella capitale americana dell’automobile al liceo Edwin C.Denby di Detroit per volare poi ad Orlando in Florida nella squadra degli UCF Knights “I Cavalieri” dov’è rimasto quattro anni aumentando sempre le sue performance con 1.545 punti all’attivo in 126 presenze,risultando l’ottavo miglior realizzatore ,quarto nei rimbalzi e quinto negli assist e laureandosi nel frattempo in studi interdisciplinari nella seconda più grande università degli States frequentata da oltre 60mila studenti. In estate, Sykes al fine di proseguire la sua carriera professionale ha giocato con più team della NBA ed optando, dopo aver ricevuto offerte dalla Cina, Francia e Germania per il Basket Recanati in A/2 Silver, un campionato di buon livello in Italia e futuro trampolino di lancio per le sue aspirazioni. (12pt, 3 rimb, 2 ass) – Il “Signore degli anelli”, il pivot William Ralph MOSLEY Jr. nato a Shreveport (Louisiana) il 22 Giugno 1989 soprannominato “Old School”, nome affibbiatogli dal suo coach, avendo “Willi” iniziato tardi a giocare a basket, a 18 anni, essendo la Louisiana terra di football. Brillante carriera in NCAA nella Northwester State University nei punti, ma soprattutto nei rimbalzi e nelle stoppate con 456 in carriera, Willi diventa così il quinto più prolifico della storia , meritando un award che prima di lui hanno vinto personaggi del calibro di David Robinson , Alonzo Mourning , Shawn Bradley , Shaq e recentemente Jarvis Varnado. Uscito dopo un quadriennio in crescita dalla Northwester State “Willi” é sbarcato nel 2012/2013 in Italia, da professionista ,nella Biancoblu Fortitudo Bologna (Legadue) disputando 28 partite per 30,3 minuti d’impiego sul parquet con 8,5 punti di media , quarto miglior rimbalzista del campionato con (9,1) carambole catturate a partita e secondo miglior giocatore per valutazione complessiva. Nel 2013/2014 é rimasto per il secondo anno in Italia al Basket Ferentino (A/2 Gold) disputando 21 partite con 9,5 punti di media con il 63,8% complessivo al tiro con 6 rimbalzi ed andando 12 volte in doppia cifra con high-score contro Brescia (17 p.) , 16 con Forlì e 15 con Napoli. Ottimo rimbalzista su entrambi i lati del campo, William Mosley Jr. nonostante sia relativamente basso per essere un centro , sopperisce con un elevazione mostruosa a questo “gap” essendo tra l’altro uno stoppatore ed un rimbalzista importante (10pt, 3 rimb, 1.5 ass.) – Il senegalese OUSMANE GUEYE, nato a Thies il 24/06/1982 ma di formazione italiana, guardia di 188 cm. Gueye nella passata stagione ha militato in DNB con Udine ma vanta trascorsi anche in Lega 2. Negli ultimi anni è stato piu’ volte avversario del Basket Recanati con le maglie di Ferentino, San Severo e sopratutto quella della Tenezis Verona dove nella stagione 2009/2010 ha messo a segno 16,4 punti a partita. L’anno dopo, stagione 2010/2011 sempre a Verona, ma in Legadue gioca 15,6 minuti a partita, segna 6 punti in 29 gare col 55,6% da due e un ottimo 50% da tre punti. Nella sua lunga carriera vanta esperienze anche a Riva del Garda e Scafati. (6py, 1.5 rimb, 1.5 ass) -LORENZO “Lollo” GALMARINI – Nato a Milano il 15/07/1995 – Ala-Pivot di 201 cm. Ha mosso i primi passi a 13 anni nella società “Social Osa” di Milano , ma giovanissimo a 14 anni é diventato fiorentino d’adozione trasferendosi nella città gigliata giocando nelle giovanili (Under 15/17/19) della Nuova Pallacanestro Firenze svolgendo tutta la trafila esordendo tra l’altro in DNA nella Brandini Claag Firenze in DNA allenata dal coach Riccardo Paolini ,dov’é rimasto fino alla stagione 2012/2013 . Nel suo curriculum vanta presenze nella Selezione “All Star-Game” Under 17 in Toscana, convocazioni al “Progetto Azzurri” sotto la direzione del coach Antonio Bocchino e la partecipazione alla “Summer League” di Imola nel 2013. Nella stagione 2013/2014 si é trasferito all’Aquila Basket Trento (A2 Gold) ,formazione che dopo aver vinto la “regular-season” é approdata alla Serie A1 vincendo poi (3-0) la finale playoff contro Capo d’Orlando e dove “Lollo” ha avuto l’opportunità di far parte del roster della prima squadra ricevendo tra l’altro due convocazioni. Impegnato principalmente nell’Under 19 ha disputato il Campionato Nazionale risultando uno dei punti di forza del club delle aquile bianconere ottenendo tra l’altro la qualificazione alle Finali Nazionali di Udine (con la formazione trentina arrivata tra le prime 12 )dopo aver ottenutto il “pass” battendo 71-69 la Virtus Siena nel concentramento di Pesaro dov’é stato visionato da coach Sacco e dallo staff gialloblu leopardiano con un positivo responso. Mix di fisicità e freschezza è senza dubbio un talentuoso under di belle speranze a livello nazionale sia nell’età che nel ruolo. (5pt, 2 ass, 1.5 rimb) -GIACOMO GURINI, guardia/ala, nato a Pesaro il 16 luglio 1984, alto 192cm per 93kg, è un prodotto del settore giovanile di Pesaro, passa alla Virtus Montecchio, società pesarese con cui ha disputato il campionato di serie B2 nella stagione 2003-2004. Da qui il salto di categoria, trasferendosi alla Goldengas Senigallia nella stagione dell’esordio in B1 del club marchigiano, che si classificherà al decimo posto. Nella stagione successiva gioca a Riva del Garda, sempre nel campionato di B1, con cui otterrà un’altra salvezza: i punti a gara saranno 8, con 21 minuti di utilizzo medio. La stagione successiva viene ingaggiato dalla Robur Osimo. Nell’annata 2007-08 milita nel Fossombrone. Nell’estate 2008 passa ai Crabs Rimini, coi quali firma un contratto triennale. Nel 2011-12 si trasferisce a Pistoia, sempre in LegaDue, dove disputa 39 incontri. L’anno scorso sempre in LegaDue ha fatto parte del roster di Ferentino. (6pt, 2.4 ass, 1.5 rimb) -Il solo “Made in MARCHE d.o.c.”, del roster, stiamo parlando di DIEGO TERENZI , nato a Pesaro il 23 Novembre 1995 , play di 190 cm. di 82 kg. Giocatore talentuoso, figlio dell’indimenticato “Rudy”, Diego é stato sempre considerato uno dei giovani più promettenti ed interessanti nel suo ruolo. Play moderno con atleticità e pericolosità offensiva caratterizzata dal grande istinto del canestro ha un ottimo tiro da tre punti oltre che essere un grande passatore. (4pt, 1 ass, 1.5 rimb) -Il bombardiere , il cecchino ,in carriera ha medie dall’arco sopra il 40% oltre ad essere il recordman dai 6,75 con 18 centri in un minuto; dai colori gialloblu della Sutor Montegranaro (A/1) a quelli gialloblu leopardiani. Stiamo parlando di DIMITRI “Doum” LAUWERS – Cestista belga naturalizzato italiano – Nato a Liegi il 30 Aprile 1979 – Guardia di 187 cm. – Peso 82 Kg. Figlio d’arte, suo padre Henry giocava a basket, ha fatto l’allenatore (A/Femminile) , l’arbitro ed il manager, “Doum” é alla sua 18^ stagione da professionista iniziata a 18 anni nel 1997 in Belgio , paese che ha rappresentato vestendo 101 volte la maglia della Nazionale di cui é stato capitano . Alla sua prima stagione con il Telindus Ostenda dov’é rimasto sino al 2000 ha iniziato subito a vincere campionati e coppe oltre che alla classifica dei tiratori da tre con il 57%,partecipando inoltre alla coppa Korac e alle qualificazioni all’ Eurolega. Approda poi in Francia dove giocherà con il Le Mans (2001) , e alla qualificazione all’Eurolega, con Cholet (2002) ottiene la qualificazione a l’Uleb Cup , nel 2004 con il Dijon vince il campionato e una finale coppa FIBA. Nell’estate del 2004 sbarca in Italia, terra originaria di sua madre e sua nonna , ottenendo il passaporto italiano , e al suo primo anno alla Navigo.it Teramo allenata dal coach Cesare Pancotto vince la classifica dei tiratori da tre con il 50,6% disputando 27 partite. Nel 2005 passa in Legadue all’Eurorida Scafati dove rimane tre anni vincendo campionato e coppa e portando da capitano la squadra campana in Serie A . Nel Febbraio del 2008 rescinde con Scafati e passa alla Virtus Bologna firmando un contratto che lo legherà alla formazione felsinea fino al 2010 , ma disputerà solo 9 gare . Infatti, a stagione in corso, nel Gennaio del 2009 viene girato in prestito alla Cimberio Varese allenata da coach Pillastrini contribuendo alla promozione del club lombardo in Serie A, ottenendo così la sua seconda promozione personale. Cesare Pancotto, il coach che lo ha ingaggiato per la prima volta in Italia , nella stagione 2009/2010 e per due stagioni successive lo richiama allo Scandone Avellino, e “Doum” lo ricompensa con tre final-eight . Il 3 Marzo 2012 rescinde il contratto con “i lupi” e torna alla squadra del cuore : l’Ostenda , dove contribuisce al 13^ scudetto della squadra belga e la qualificazione ai preliminari di Eurolega. Ritorna nel 2013 in Italia con una parentesi di 2 mesi alla Scaligera Verona in Legadue dove disputa 10 partite, poi il trasferimento nelle Marche, dove ha comprato casa , alla Sutor Montegranaro di coach Recalcati, dove disputa 30 partite e facendosi valere in maglia gialloblu soprattutto nella 2^ parte della stagione dopo la partenza del play statunitense Josh Mayo, e timbra le sue 12 partite da playmaker con 8,2 punti di media con il 50% da 2 , il 40% da 3 ed il 100% ai tiri liberi con 3 rimbalzi e 3 assist in 26 minuti d’impiego e con high-score di 19 punti contro Bologna , 16 e 12 contro Varese , 14 e 10 Milano , 10 con Brindisi e Cremona. Punti , esperienza , mentalità vincente e grande portafortuna avendo vinto campionati e coppe in tre paesi diversi (Belgio , Francia e Italia) , oltre 200 partite disputate in Serie A con 1345 punti in carniere ,questo é Dimitri “Doum” Lauwers tra l’altro poliglotta ( parla quattro lingue) e recordman dall’arco dei 6,75 con 18 centri in un minuto in coabitazione con Dave Hopla. Giocatore maturo , dal grande carisma , un vero e proprio leader , e valore aggiunto del Basket Recanati grazie alle sue doti atletiche accompagnate da un grande carattere mettendo in campo anima e sacrificio oltre alla duttilità , può anche giocare da play , oltre che essere cecchino micidiale dalla linea dei tre punti , è “l’arma Letale 3” del Basket Recanati. Un campione , un esempio di sport e di vita a 360° , questo é Dimitri “Doum” Lauwers . (12pt, 3.5 rimb, 3 ass). Insomma, fra il grande coinvolgimento emotivo che si sta vivendo nella città dei Sassi, grandi nomi e motivazioni alle stelle per entrambe le squadre si preannuncia un match di fuoco e dall’alto tasso di emozioni. L’appuntamento è fissato per sabato alle ore 18:00, in un PalaSassi che ci auspichiamo possa essere gremito di tifosi biancoazzurri, per spingere l’Olimpia verso la salvezza, che in caso di concomitante sconfitta di Piacenza, significherebbe A2 unica. Un sogno che gli appassionati della palla a spicchi aspettano di poter vivere da anni. Non conta la posizione in classifica adesso, possiamo anche non guardarla piu’. adesso l’unica cosa che contano sono queste 3 finali, i nostri ‘play-off’.