Manca ormai poco al match del PalaSassi, valevole per l’ottava giornata di ritorno, con la Bawer pronta a sfidare gli Sharks di Roseto domani alle ore 18:00. Entrambe le squadre calcheranno il parquet materano in cerca di un solo e unico risultato: vincere per ipotecare la salvezza e conquistare la A2 unica. Certo, vedendo la classifica, in casa materana il termine ‘ipotecare’, sa di parola grossa, ma una vittoria contro Roseto, distante 4 lunghezze, tante quanto è distante l’obiettivo salvezza, potrebbe lanciare gli uomini di Di Lorenzo in questa ultima parte di stagione. Sponda MEC Energy,invece, i 2 punti in palio in terra lucana sono quanto mai essenziali per chiudere i conti proprio con l’Olimpia, diretta concorrente per la salvezza, anche se al momento la concorrenza per gli ultimi posti ‘bollenti’ è più che serrata con Latina (pari punti con gli abruzzesi) che non sta a guardare. In settimana la Bawer Matera si è allenata a pieno ritmo e con tutti i suoi effettivi, con la volontà di tornare al successo dopo una serie negativa che ha visto soccombere i biancazzurri 5 volte nelle ultime altrettante uscite. In ogni caso, la volontà dei lucani è di risalire la china, superando proprio un diretto un avversario come il team di coach Trullo che si presenta a Matera con:
Damier Pitts playmaker statunitense classe 1989, alto 178 cm, è un giocatore che nonostante la giovane età vanta già due anni di esperienza europea, alla luce dei trascorsi in Islanda (2012/2013) e Turchia (2013/2014), dove, con la maglia del DSI Istanbul (che milita nel secondo campionato turco, l’equivalente della A2 Gold italiana), ha giocato 31 gare a 20 punti, 3,6 rimbalzi, 4,4 assist, chiudendo la stagione al 4° posto della classifica marcatori. Nato a Charlotte nel North Carolina, dopo aver terminato l’High school in Virginia (all’Hargrave Military Academy), Pitts ha frequentato la Marshall University (la stessa dalla quale è “uscito” il noto Mike D’Antoni): nel 2012, grazie agli ottimi risultati, è stato inserito nella terza squadra della sua Conference. (13 pt, 3 rimb, 3 ass);
Darryl Joshua Jackson, statunitense di passaporto maltese, 29 anni, il quale, guardia di 190 cm, classe 1985, lo scorso anno era con il Brindisi in Serie A (ad una media di 4 punti in 14 minuti di utilizzo). (7pt, 2 rimb, 2 ass) ;
Sylvere Bryan, lungo classe 1981 DI ritorno a Roseto dopo la parentesi 2008/2009 quando Roseto chiuse all’ultimo posto nel torneo di Legadue, allora in panchina c’era proprio Tony Trullo. Bryan firmò un contratto di 2 mesi, in seguito all’infortunio di Jaime Lloreda nel pre-campionato, collezionando buoni numeri (14 punti e 5 rimbalzi di media) ma la società lo lasciò partire per Pistoia per inserire il rientrante Lloreda, poi girò tra Brindisi, Venezia e Pesaro fino ad arrivare a Napoli in A2 Gold, dove l’anno scorso chiuse con 5,2 punti e 5,7 rimbalzi a partita. Nel corso di questi anni Bryan ha sposato una ragazza italiana, e ciò gli permette di essere tesserato come passaportato, lasciando libera una casella da extracomunitario. (6pt, 1 rimb, 2 ass) ;
Giga Janelidze, georgiano (ma di formazione italiana) classe 1995 di 199 cm, ha disputato i campionati giovanili con le maglie di Rimini e Casalpusterlengo, dove ha vinto la Coppa Italia under 19 Elite nel 2012 e il campionato under 19 nel 2014. L’anno scorso ha militato nelle file dell’Urania Milano (in DNB). (5,1 punti e 5,2 rimbalzi di media).;
Jacopo Borra, classe 1990, di 215 cm, arriva da Napoli, dove si era allenato per un periodo senza però essere tesserato. Prima di Napoli, il pivot ha giocato in A2 Gold a Barcellona, dove ha vissuto un girone di andata tormentato a causa dei problemi finanziari che hanno tramortito la società siciliana. Vecchio pallino del coach Trullo, che vede in lui un forte intimidatore difensivo, grazie alle indubbie capacità fisiche. A Roseto trova l’occasione di rilanciarsi, dopo le buone stagioni a Treviglio e l’anno di Pistoia in Legadue, l’anno scorso è tornato in Silver giocando con alterne fortune tra Omegna ed ancora Treviglio, con una stagione non felicissima. (3pt, 1 rimb, 1 ass) ;
Innocenzo Ferraro, nato e cresciuto a Roseto degli Abruzzi, ala possente di 110 kg per 200 cm di altezza, non solo è difficile da spostare quando si piazza sotto canestro, ma è anche un ragazzo affatto timido quando decide di tirare da fuori. Classe 1982, comincia relativamente tardi a praticare e salta gli anni del minibasket per entrare già Juniores sul parquet di Roseto. È li che Innocenzo, “Inno” per gli amici, comincia la sua carriera, forgiando il proprio carattere nell’asciutta realtà delle leghe minori presso le vicine società sportive di Mosciano e Porto San Giorgio per poi rientrare a Roseto, in squadra con De Ambrosi e Gallerini, dove gioca un bellissimo campionato, sfiorando la promozione in B1. Era la stagione 2006/7, di qui in poi Ferraro sarà considerato un giocatore ormai maturo, con un bel ventaglio di richieste. Sceglie di andare ad Omegna, in B1, dove resta un paio di anni, per trasferirsi a Trieste, ancora in B1, dove vince il campionato. Innocenzo, ricercato da quelle società che vogliono fare il salto di qualità, la scorsa stagione era nel Basket Nord Barese, dove era parte di un gruppo tosto e compatto e con cui ha vinto nuovamente il campionato, chiudendo con 10.8 punti di media nella fase regolare, 6.1 rimbalzi e 14.1 di valutazione. Se Ferraro dunque, forte di due promozioni, è un giocatore conosciuto e apprezzato sul parquet, coloro che lo frequentano anche fuori dal campo sanno che è innanzitutto un bravissimo ragazzo, una persona di principi e di cuore. (4pt, 1 rimb, 1 ass);
Lorenzo Bartoli, guardia classe 1994, di 192 centimetri, arrivato a Roseto a titolo gratuito dall’Olimpia Milano, ha giocato la scorsa stagione a Trapani, in A2 Gold. È un giocatore giovane, molto bravo soprattutto in difesa e al tiro da fuori. (3pt, 1.5 rimb, 1.5 ass) ;
Pierpaolo Marini, nato ad Atri l’8 Ottobre 1993, ma rosetano doc, guardia-ala di 187 cm, ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Virtus Roseto, con cui ha anche debuttato giovanissimo in Serie C2 nel 2009/2010. Nella stagione 2010/2011 arriva agli Sharks, facendo parte dell’organico che disputa la finale nel campionato di DNC e ritagliandosi spazi importanti anche in campo (da ricordare la prova da 17 punti realizzati contro Venafro). Passa poi al Teramo Basket, dove disputa il campionato nazionale Under 19, viaggiando ad ottime medie realizzative, circa 15 punti a partita, ed allenandosi stabilmente con la prima squadra, collezionando diverse presenze a referto anche in Serie A, mentre nell’ultima parte di campionato ha disputato, in doppio tesseramento, tre partite a Lanciano in DNC, viaggiando a quasi 13 punti di media, con il 53% al tiro da 2, il 40% da 3 e catturando 6,0 rimbalzi in 21,7 minuti di utilizzo. (8.5pt, 3.5 rimb, 2.5 ass).
Palla a due, domenica ore 18:00 Palasassi di Matera.