Una crisi che non conosce fine quella che sta colpendo la squadra teatina della Proger Chieti, dopo un inizio di stagione stratosferico, con un team che sulla carta risulta da salvezza, nelle prime battute del campionato dimostra di avere le carte in regola per fare grandi cose in una serie di spessore come l’Adecco Silver, infatti riesce a piazzarsi e a mantenere la posizione nelle zone alte della classifica, ma questa situazione dura sino alla pausa natalizia. A inizio del nuovo anno infatti il rendimento della squadra biancorossa è precipitato letteralmente con 7 sconfitte sulle 9 sfide disputate. I giocatori sembrano non essere gli stessi di inizio stagione, non c’è più quella grinta che distingue la squadra delle “furie” e arrivano una dopo l’altra sconfitte pesanti, nonostante il pubblico continui ad essere vicino ai propri giocatori, ma quest’ultimi non reagiscono. Oggi dopo 22 match disputati, Chieti si ritrova nella parte bassa della classifica, occupando la dodicesima posizione, a sole due lunghezze dalla terzultima, con 20 punti.
L’ultimo match casalingo contro l’Assigeco, perso per 54 a 75 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il pubblico non ha gradito l’ennesima sconfitta con una prestazione deludente, accompagnato anche da decisioni arbitrali non eccellenti si è avventato contro la terna, facendo arrivare alla società multe e squalifica del campo. La settimana però si è chiusa con la vittoria in sede di ricorso, il fattore PalaLeombroni può e deve tornare a incidere.
Il tutto ha costretto il Presidente Gianni Di Cosmo a ridimensionare un po’ il tutto, partendo dal coach, infatti è arrivata la scelta difficile che ha previsto l’esonero di coach Nino Marzoli ( idolo di gran parte della tifoseria teatina per il lavoro svolto negli anni d’oro della pallacanestro Chieti ) e l’ingaggio del nuovo head coach, Maurizio Bartocci, il quale vanta un curriculum di tutto rispetto: inizia la sua carriera nella Juve Caserta per poi approdare ad Avellino e quindi a Napoli, dove, nel 2008, è stato promosso capo allenatore il LegaA sostituendo Piero Bucchi. Nel 2009 è a Scafati, in LegaDue, mentre nel 2010 subentra a Vanoncini sulla panchina di Jesi, sempre in LegaDue. Nel torneo 2010/11 altra sostituzione in corsa ancora in LegaDue a San Severo. Nella stagione 2012/13 è allenatore del Napoli in LegaA, ma dopo l’esclusione della squadra partenopea da parte della Fip, trova posto ancora a Scafati in LegaDue. Questo è un segnale forte che il Presidente ha voluto dare all’ambiente che necessitava di un cambiamento radicale come questo per smuovere la squadra a reagire a questo ciclone da cui è stata colpita.
Si potrà vedere già da questa giornata se ci sia stata la scossa che tutti si aspettano, ventitreesima giornata che vedrà la Proger affrontare la Liomatic Group Cus Bari, la quale non sta passando per niente un momento migliore, anzi, occupa l’ultima posizione della classifica con un punteggio che indica addirittura il -2, dovuto al ritardo del pagamento della seconda rata NAS.
Un match che può regalare alla Proger due importanti punti salvezza nonostante si giocherà in un campo che non avrà la cornice fantastica di pubblico che accompagna ad ogni match i ragazzi teatini.
Il roster della Liomatic Group Cus Bari è guidato da coach Francesco Raho, il quale può contare su giocatori come: Armando Iannone (ex Chieti, il giovane classe 90 viaggia a una media di 14 punti a partita, 4 rimbalzi e 2.5 assist); Momcilo Latinovic (ala di origine serba, viaggia a una media di 12 punti, 4 rimbalzi e un assist a partita); Marco Spissu (giovanissimo classe ’95, playmaker che viaggia a una media di 7 punti, 3 rimbalzi e 2 assist a match); Francesco Infante (ala/centro classe ’92, viaggia a una media di 11 punti, 6 rimbalzi e un assist a match); Sekule Jovanovic (ala serba di 202cm di altezza, viaggia a una media di 8 punti, 5 rimbalzi e un assist a match); Alin Ionut Zaharie (ala classe ’94, ha una media di 10 punti, 5 rimbalzi e un assist a macth); e a seguire ci sono Giampaolo Intino, Niccolo’ Cuomo, Francesco Didonna e Andrea Piccolo.
Sicuramente nella Proger sarà difficile vedere la nuova mano dell’allenatore in cosi poco tempo e in questo match, ma si potranno certamente sfruttare i centimetri e le giocate di Mattia Soloperto (sempre uno dei migliori nonostante le sconfitte), Mattew Shaw (a inizio campionato ha regalato magie su magie, ma ultimamente anche lui è stato colpito da questa carenza punti), Andrea raschi ( in molti sperano di tornare a vedere le lezioni del ‘Professore’ sul parquet di gioco), ci si aspetterà anche di rivedere le triple e la cattiveria di Fabrizio Gialloreto (il capitano è stato uno dei più colpiti da questo ciclone e sicuramente ha tanta voglia di rifarsi), Ernani Comignani (ha sempre dimostrato di tenere alla maglia giocando con grinta e cuore sul parquet di gioco), Marco Passera (il play acquistato in extremis si è dimostrato da subito un ottimo regista), Marco Cardillo (ex del match, anche lui con un po’ di alti e bassi), Manuel Diomede (ha sempre grinta e velocità da vendere) Edoardo Di Emidio e Matteo Bini.
Dunque questo sicuramente non potrà essere definito il match della svolta, ma sarà di fondamentale importanza perché una possibile vittoria darebbe ossigeno alla classifica teatina con due punti pesantissimi per la salvezza, ridarebbe fiducia nei ragazzi e anche a tutto l’ambiente. Una possibile vittoria deve essere vista come un nuovo punto di inizio per i ragazzi guidati da Coach Maurizio Bartocci per ricominciare a risalire la classifica e riportarsi nella zona salvezza che spetta ad una squadra, ad una società e ad un pubblico come quello teatino.