Qui Firenze Preview: Brandini al crocevia contro la mattatrice Paffoni

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Introduzione. Le due squadre, che si scontreranno al Mandela Forum giovedì sera, vivono due stati d’animo completamente opposti. La Brandini Firenze, reduce da 3 sconfitte consecutive, in trasferta a Trieste e a Pavia oltre alla figuraccia casalinga contro Treviglio, è  all’ultimo posto in coabitazione con gli Angels Santarcangelo a soli 6 punti nella Divisione nord-est.La Paffoni Omegna invece comanda in solitaria l’altra divisione Nord, quella ovest, staccando di 4 punti ben tre squadre. È reduce inoltre da quattro vittorie consecutive contro Chieti, Casalpusterlengo (diretta avversaria) e Perugia in casa ed in trasferta a Trento.

Roster e Avvicendamenti. Non dovrebbero esserci defezioni nei due roster. Detto questo partiamo dalla padrona di casa, Firenze. Paolini molto probabilmente dovrebbe continuare a giocare in quintetto col il finto play Stefano Rabaglietti (14,1 punti a partita non scende sotto la doppia cifra da 9 partite), affiancato dalla guardia Dario Scodavolpe : utilissimo soprattutto quando parte dalla panchina segnando11 punti di media, a fronte dei soli 6,5 punti  quando parte nello starting five. Le ali saranno Amici da tre (quando Firenze vince è essenzialmente grazie a lui) e Spizzichini da 4, il lungo classe 1990 che, dopo un buon inizio di campionato, si è perso negli ultimi due match con una “virgola” in casa contro Treviglio e a Pavia: fondamentale sarà il suo apporto alla gara. Come centro tutto ruoterà intorno al “Cap” Capitanelli che viaggia a 7,9 punti+7 rimbalzi ma spesso dimostra di avere cali di concentrazione non indifferenti durante il corso dei 40 minuti. Dalla panchina si alzeranno i due playmaker di ruolo bocciati dal coach perché: “Non fanno quello che gli chiedo e con Rabaglietti ho più certezze”. Entrambi giocano intorno ai 20 minuti ma quando guardiamo le altre statistiche ci rendiamo conto che segnano pochissimo (3,3 Monaldi e 5,5 Giampaoli) e perdono più palloni di quanti ne recuperano; inoltre l’ex mens-sana sta tirando malissimo ovunque (28% dal campo e 57% dai liberi) ed in campo risentono spesso di fronte ad avversari più fisici ed esperti. L’ala di ripiego è Max Sanna, giocatore utilissimo perché fa tanto in poco tempo (18 minuti, 6,3 punti+3,5 rimbalzi+2,1 palle recuperate e tira con il 50% dal campo). Infine i lunghi sono Rotella (in ripresa, sta lentamente entrando in condizione) e Fabiani, per ora oggetti misteriosi della squadra.

La Paffoni Omegna partirà in quintetto con Bertolazzi, esperienza a rotoli, scuola Virtus Bologna. Ha giocato in piazze importanti, segna più di 8 punti smazzando quasi 5 assist a match (il migliore della intera DNA) , più recuperate (3,4) che perse (2,7). Insomma un grandissimo playmaker che tutti vorrebbero avere. Il suo normale cambio è Mohamed Tourè, classe 1992: più che discreto il suo rendimento nei 12 minuti che gli concede coach Di Lorenzo. La guardia titolare probabilmente sarà Andrea Saccaggi, 22enne scuola Treviso, sempre in doppia cifra nelle ultime 4 vittorie di Omegna, può essere un fattore se si sblocca. Pierpaolo Picazio è il sostituto (nella sua carriera vanta due anni di militanza a Firenze), in 20 minuti segna (7,5 punti) subisce falli e tira benissimo i liberi (96%) e distribuendo assist ai compagni (1,6). Stefano Masciadri, cugino della cestista Raffaella, scuola Bologna, per la categoria è un autentico “crack”; giocatore all-around, quasi tredici di media, 6 rimbalzi e 14 di valutazione. Il 19enne Riccardo Scomparin è l’altra ala piccola della squadra. Raspino (ottimo giocatore fondamentale e anche lui utile su tutti i lati del campo) come ala e Casadei da 5 (segna 12 punti con 5 rimbalzi ad allacciata di scarpe) chiudono il quintetto.

Previsioni. Sembra una partita a senso unico: se Firenze non riuscirà ad avere un contributo accettabile da ognuno dei suoi giocatori (cosa finora mai accaduta) non possono essere pronosticate vittorie per il team di casa. Omegna è veramente fortissima e in serie positiva da 4 match. La Brandini sicuramente non alzerà bandiera bianca perché sicuramente la partita inizia in parità e farà di tutto per contrastare la corazzata Omegna.