Qui Latina Preview: Bawer o Benacquista, chi è l’alternativa al terzetto di testa?

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LATINA – Il Latina Basket, galvanizzato dall’ultima vittoria in trasferta, affronta la osticissima Bawer Matera di coach Ciccio Ponticiello in una partita che sarà anzitutto  all’insegna degli ex: proprio i due ex pontini Pilotti (reduce da due ottime stagioni con Ostuni e Ruvo) e Cantagalli sono le colonne portanti del roster lucano, poco incisivo sotto le plance ma devastante dal perimetro in una stagione che, partita davvero in sordina nonostante l’inedita quanto ambiziosa campagna acquisti (5 sconfitte nelle prime 5 giornate spesso chiusesi all’ultimo secondo), ha pian piano risalito la china,  con 4 vittorie nelle ultime 6 che le permettono comunque di guardare la classifica di divisione con meso preoccupazione rispetto a qualche settimana fa: 8 punti, dunque, proprio a due lunghezze dai bianco-azzurri di coach Ferrari, che contenderanno agli uomini di coach Ponticiello la piazza di alternativa al trio terribile Napoli-Ferentino-Orlandina.
Play titolare della compagine della città dei sassi è l’esperto Carlos Vico con 11.2pt 43% 2pt 22% 3pt, pericoloso sopratutto nelle penetrizioni, e abile a far girare la squadra con una media 2.9 assist di grand lunga superiore rispetto agli 1.3 di Riccardo Serena, regista pontino peraltro non al massimo delle condizioni.
I lucani schierano poi come guardia Gianni Cantagalli:il top-scorer di Matera, proveniente dall’ottima esperienza in quel di Trapani, è devastante tanto dall’arco quanto dalla mezza misura con 14.5pt, 57% 2pt e 34% 3pt: cifre a cui risponde il nostro Riccardo Romano con 10.2pt 43% 2pt 40% 3pt.
Altro confronto interessante sarà quello tra l’esperta ala grande avversaria Cristiano Grappasonni (incredibili le sue percentuali con 9.4pt, 55% 2pt e 53% 3pt) e il paladino Benacquista Marko Micevic, che anche avendo
percentuali più basse vanta una media punti maggiore con 15.2pt  55% 2pt 36% 3pt. Competizione tra ruoli che vede scontrarsi due generazioni con quasi 20 anni di differenza, Micevic classe 89 Grappasonni classe 70, vedremo se sarà l’esperienza o l’entusiamo a vincere questo interessante confronto.
Per quanto riguarda le ali piccole i lucani propongono Andrea Lagioia con 10.8 pt 34% 2pt 38% 3pt, mentre coach Ferrari risponde con Tommaso Milani, dalle percentuali percentuali e media punti più alte (11.3pt 48% 2pt 27% 3pt).
Analizzando poi i centri di entrambe le formazioni sorge un problema: Matera non dispone di un centro vero e proprio infatti sotto le plance si idenitifica il potenziale punto debole dei nostri avversari.Ed è forse è questo il motivo per cui Matera prediligie la difesa a zona che domenica dovrà fermare il  pontino Quarisa, fresco di convocazione in nazionale under 20 e che vanta una media di 10.9pt 52% 2pt. Da valorizzare quindi il nuovo innesto nel roster pontino Giulio Gazzotti; un centro-alagrande che nell’ultima partita ha totalizzato 14pt e che integrandosi gradualmente sembra dare un contributo sempre piu importante alla squadra.
Matera inoltre, pur vantando un roster di assoluto livello, sfrutta poco la panchina, con minutaggi molto bassi per tutte le riserve, insufficienti fino ad ora nell’offrire un contributo significativo al roster lucano: i giocatori a cui ci riferiamo rispondono ai tratti del giovane napoletano Pierluigi Aprea, classe 1991 che ha già esordito in serie A due stagioni fa: il suo bottino personale segna 3.6 punti in circa 13′ minuti sul parquet; così come a quelli di Raffaele Martone, confermato di lusso nell’eccellente asse di giovani che, con Lovatti e Defant, sorprese ogni previsione, ma che al momento vanta solo 14′ di utilizzo con 3,9 punti a cui si aggiungono 2,3 rimbalzi. L’unico semmai che si oppone a questa tendenza è Luca Tardito, che rappresenta anche l’unico vero ostacolo alla batteria dei lunghi casalinghi: per l’altro ex Shinelco della truppa di coach Ponticiello cifre davvero lusinghiere in rapporto ai suoi 24′ per partita, con 7,6 punti, 5,5 rimbalzi oltre a un egregio 59% dalla media.
Latina invece riesce a far girare bene tutti gli uomini a disposizione: fattore che sicuramente gioverà coach Ferrari, che sulla carta può sicuramente più alternative, sopratutto offensive.
Per terminare possiamo affermare che Matera regge il suo roster solo su pochi giocatori ma di altissimo livello, Latina invece può contare su tutti ma con meno tecnica in campo. Sarà il parquet a determinare la scelta vincente intrapresa dalle due società.
Per il momento la classifica da raggione a Latina con 10 punti, inseguita da Matera ad 8.
La palla si alzerà domenica alle 18 in Via Dei Mille al Palabianchini di Latina.