Vigilia di lavoro per la Viola che domani inaugura il 2014 ospitando il forte Omegna. Gli avversari del team neroarancio sono da prendere con le molle come testimonia l’attuale posizioni in classifica di una squadra che ha delle ottime individualità e che vuole fare risultato in riva allo stretto per mantenersi al vertice. Omegna ha costruito un roster importante non sbagliando la scelta di due stranieri, cosa che invece ha condizionato fino a questo momento il cammino della compagine neroarancio. Tutti sappiamo come è finita la vicenda Kirkland, fermato prima del via del campionato per un problema cardiaco. Il sostituto è arrivato soltanto ad inizio novembre, quando il Gm Zumbo ha portato il talentuoso Hamilton, giocatore dai mezzi tecnici e fisici devastanti ma troppo discontinuo. Non è stata felice neanche l’aggiunta di Bell, il quale ha fatto vedere delle cose importanti ma con troppe pause sia in attacco che in difesa tanto che lo staff tecnico ha preferito spesso sederlo in panchina piuttosto che utilizzarlo nelle sue serata di apatia tecnica totale. Purtroppo, in questa categoria, la differenza la fanno i due tesseramenti extra concessi dalla federazione da questa stagione. Se sbagli gli americani, rischi di compromettere la stagione e questa teoria è confermata in positivo dall’Omegna ed in negativo dalla Viola. Bell è stato sostituito in organico dal campione d’Europa under 20 Monaldi che ieri è stato presentato alla stampa ed ha parlato in conferenza assieme a coach Ponticiello, dichiarando la felicità per essere arrivato in una piazza importante del basket italiano in cerca di rilancio dopo la non felice esperienza a Bari ed è pronto a dare una mano su due lati del campo mentre il tecnico campano ha parlato delle attuali difficoltà di una squadra che ha troppi alti e bassi anche se, in casa, il rendimento e’stato positivo; comunque c’è ancora tutto il tempo per migliorare l’attuale classifica ma c’è bisogno di un approccio differente da parte degli uomini chiave del quintetto reggino con lo staff tecnico che vorrebbe un impatto maggiore dagli uomini della panchina. Come detto, la classifica non è delle migliori ma è abbastanza corta ed un filotto di successi potrebbe ridare inerzia positiva a tutto l’ambiente e domani c’è la ghiotta possibilità di conquistare due punti contro una squadra che non ha sbagliato quasi niente fino a questo momento della stagione. Ponticello ha chiesto una prova d’orgoglio ai suoi ragazzi e Sorrentino e compagni vogliono accontentare il coach campano in questa sfida che apre il 2014 di una Viola che prosegue il suo processo di crescita ama che ha bisogno di essere supportata dai risultati ottenuti sul parquet. La sfida si giocherà ancora in campo neutro con Vibo nuovamente teatro della Viola per la seconda volta consecutiva.