Roseto, altra lotta impari in vista contro Verona

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Archiviato il KO casalingo della prima giornata contro Treviso, in casa MEC-Energy Roseto l’attenzione è rivolta alla sfida contro Verona, in programma domani sera. Un match sulla carta proibitivo per gli Sharks, che affronteranno la formazione più attrezzata del girone (e probabilmente dell’intera A2) dovendo peraltro fare i conti con un organico ridotto all’osso, soprattutto nel reparto lunghi.

Le assenze di Borra e Ferraro accorciano notevolmente la coperta di coach Trullo vicino a canestro, dove è rimasto Sylvere Bryan come unico interno di ruolo: di certo, non lo scenario ideale per affrontare una squadra particolarmente fisica, che vicino a canestro schiera elementi del calibro di Chikoko, Da Ros e Michelori. Anche perchè, la Tezenis si presenterà al pubblico amico con il vento in poppa dopo lo straripante successo di Trieste, in cui la formazione scaligera ha chiuso con quasi 30 punti di vantaggio, e concedendo appena 39 punti alla squadra di Dalmasson.

Una prova di forza importante, per una società che punta senza mezzi termini alla promozione in Serie A, dopo averla clamorosamente mancata negli scorsi playoff. E la presenza dei vari Spanghero, Cortese e Boscagin (oltre all’interessantissimo Rice, classe ’92 appena uscito dal college) e di coach Marco Crespi testimonia ulteriormente le grandi amizioni della società veneta.

Agli Squali si chiede quantomeno un atteggiamento positivo, provando a rimanere in partita per più tempo possibile e non ripetendo l’avvio di domenica scorsa, quando dopo sette minuti Treviso era già avanti di oltre 20 lunghezze. Lo scorso anno nelle situazioni di emergenza Moreno e compagni si sono spesso esaltati, cogliendo vittorie sorprendenti anche contro avversarie di grande livello, stavolta uscire vittoriosi dal PalaOlimpia appare davvero un’impresa. Riuscirà la MEC-Energy a stupire anche in questa stagione?